Ho una famiglia normale, amici con i quali sto bene, una
splendida relazione di coppia, una carriera universitaria brillante. Sarei felice
se solo non esistesse il cibo.
Non ho mai avuto un rapporto sano con il cibo, mai. Da che riesca a ricordare mi sono
sempre percepita grassa, ho sempre desiderato dimagrire – lo inserivo nella
lista dei propositi per l’anno nuovo già in prima media – e mi sono sempre
sentita in colpa dopo aver mangiato (troppo).
Certo, ci sono stati periodi in cui l’ingordigia ha avuto la
meglio sulla forza di volontà e sono arrivata a superare i 75 kg, e periodi in
cui mi imponevo digiuno, sessioni massacranti di esercizio e ore di ciclette e
ho sfiorato i 43. Ho portato la 46 e la 38, sono stata la più grassa e la più
magra della classe, ho sentito i rotoli di ciccia frapporsi tra me e le scarpe
mentre allacciavo le stringhe e le ossa premere sui fianchi. Il denominatore
comune di questa mia altalena che dura da dieci anni è un unico obiettivo,
un’unica ossessione: dimagrire.
Sono stata bulimica, ho camminato in equilibrio sul baratro
dell’anoressia, e sono riuscita a schivarla, almeno clinicamente –
psicologicamente no, nella mia testa sono anoressica da anni – mi sono
abbuffata senza ritegno mangiando biscotti e gorgonzola insieme e ho digiunato
per giorni interi andando a dormire con la pancia strizzata dai crampi e la
sensazione di fluttuare sul letto, con la pressione troppo bassa per sentirmi
la terra sotto i piedi.
Ho fatto anche delle diete “vere”, quando ho realizzato che
potevo dimagrire in modo sano e mi sono rivolta ad una dietologa – in tre mesi
di cura sono ingrassata di tre kg, poi ovviamente non ci sono più andata – e ho
fatto delle diete “vere” ma senza essere seguita da nessuno, come la Dukan.
Almeno, mi dicevo, dimagrisco seguendo un regime alimentare meno rischioso dei
digiuni e delle 500kcal al giorno e per di più senza fare fatica (rinunciare ai
carboidrati, per una che era abituata a rinunciare anche allo yogurt, capite
che sembra una sciocchezza).
Forse anche a causa dei pasticci degli anni scorsi, ormai il
mio metabolismo è impazzito: mi alleno costantemente – camminate, ciclette,
step, addominali – per almeno un paio d’ore al giorno, arrivando a bruciare
anche 1500kcal, eppure da mesi non riesco a perdere neppure un grammo. Anzi,
continuo ad ingrassare.
La guerra al grasso – per l’ennesima, e forse defnitiva,
volta – è stata dichiarata. Ho solo bisogno di alleati e di motivazione, che
per ora giace sepolta dal grasso.
siamo tutte tue alleate qua (;
RispondiEliminametti il banner per seguire il blog così ti seguo.
ce la faremo, un bacio
Grazie, carissima!
EliminaSono ancora alle prime armi col blog ma appena entro bene nei meccanismi aggiungo il banner!
Passo presto a trovarti sul tuo blog,
un bacio!
Vorrei anche io darti il benvenuto in... in dove ? Boh, comunque piacere di conoscerti.
RispondiElimina