giovedì 9 gennaio 2014

se solo non esistesse il cibo



Ho una famiglia normale, amici con i quali sto bene, una splendida relazione di coppia, una carriera universitaria brillante. Sarei felice se solo non esistesse il cibo.


Non ho mai avuto un rapporto sano con il cibo, mai. Da che riesca a ricordare mi sono sempre percepita grassa, ho sempre desiderato dimagrire – lo inserivo nella lista dei propositi per l’anno nuovo già in prima media – e mi sono sempre sentita in colpa dopo aver mangiato (troppo). 


Certo, ci sono stati periodi in cui l’ingordigia ha avuto la meglio sulla forza di volontà e sono arrivata a superare i 75 kg, e periodi in cui mi imponevo digiuno, sessioni massacranti di esercizio e ore di ciclette e ho sfiorato i 43. Ho portato la 46 e la 38, sono stata la più grassa e la più magra della classe, ho sentito i rotoli di ciccia frapporsi tra me e le scarpe mentre allacciavo le stringhe e le ossa premere sui fianchi. Il denominatore comune di questa mia altalena che dura da dieci anni è un unico obiettivo, un’unica ossessione: dimagrire.


Sono stata bulimica, ho camminato in equilibrio sul baratro dell’anoressia, e sono riuscita a schivarla, almeno clinicamente – psicologicamente no, nella mia testa sono anoressica da anni – mi sono abbuffata senza ritegno mangiando biscotti e gorgonzola insieme e ho digiunato per giorni interi andando a dormire con la pancia strizzata dai crampi e la sensazione di fluttuare sul letto, con la pressione troppo bassa per sentirmi la terra sotto i piedi.


Ho fatto anche delle diete “vere”, quando ho realizzato che potevo dimagrire in modo sano e mi sono rivolta ad una dietologa – in tre mesi di cura sono ingrassata di tre kg, poi ovviamente non ci sono più andata – e ho fatto delle diete “vere” ma senza essere seguita da nessuno, come la Dukan. Almeno, mi dicevo, dimagrisco seguendo un regime alimentare meno rischioso dei digiuni e delle 500kcal al giorno e per di più senza fare fatica (rinunciare ai carboidrati, per una che era abituata a rinunciare anche allo yogurt, capite che sembra una sciocchezza).


Forse anche a causa dei pasticci degli anni scorsi, ormai il mio metabolismo è impazzito: mi alleno costantemente – camminate, ciclette, step, addominali – per almeno un paio d’ore al giorno, arrivando a bruciare anche 1500kcal, eppure da mesi non riesco a perdere neppure un grammo. Anzi, continuo ad ingrassare.


La guerra al grasso – per l’ennesima, e forse defnitiva, volta – è stata dichiarata. Ho solo bisogno di alleati e di motivazione, che per ora giace sepolta dal grasso.


3 commenti:

  1. siamo tutte tue alleate qua (;
    metti il banner per seguire il blog così ti seguo.
    ce la faremo, un bacio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie, carissima!
      Sono ancora alle prime armi col blog ma appena entro bene nei meccanismi aggiungo il banner!
      Passo presto a trovarti sul tuo blog,
      un bacio!

      Elimina
  2. Vorrei anche io darti il benvenuto in... in dove ? Boh, comunque piacere di conoscerti.

    RispondiElimina