Arriva il momento, nella vita
di chi è in costante lotta contro i kg di troppo (veri o presunti) in cui si
scopre il conteggio delle calorie. È una specie di rivelazione improvvisa, cade
il velo di Maya e ci si ritrova immersi in un mondo di numeri e di sigle. Si comincia
calcolando il proprio BMI, la percentuale di massa grassa e massa magra (e via
con le misurazioni di ogni punto del corpo col metro da sarta) e il fabbisogno
calorico e poi si rimane prigioniere in un labirinto di kcal assunte e
bruciate, apporto calorico, percentuale di grassi e così via.
Quando ho iniziato a calcolare
le calorie che ingerivo la cosa richiedeva quasi una laurea in ingegneria. C’erano
delle tabelle caloriche cartacee o dei siti che riportavano le calorie degli
alimenti ma la quantità di riferimento erano sempre 100 grammi e quindi toccava
impazzire con le proporzioni, spulciare le confezioni alla ricerca del peso
delle singole porzioni, giostrarsi tra decimali e bilancia, insomma.
Oggi, invece, è tutto molto
più facile: esistono decine di app per il cellulare che calcolano l’apporto
calorico di tantissimi alimenti, con banche dati fornitissime.
Di recente mi sono affidata ad
una delle ultime trovate: Lifesum ShapeUp, un’applicazione che, inserendo
qualche semplice dato (altezza, peso attuale e peso desiderato, stile di vita e
poco altro) realizza un programma di dimagrimento che ti suggerisce un monte
calorico da non sforare e ti aiuta a monitorare l’assunzione calorica
giornaliera. Si inseriscono gli alimenti mangiati (anche qui, c’è un elenco
fornitissimo che comprende anche molte marche di alimenti) e l’esercizio fisico
fatto e l’app ti aiuta a mantenere l’equilibrio tra calorie assunte e bruciate
e controlla anche l’equilibrio tra carboidrati, proteine e grassi.
Sulla carta, tutto
meraviglioso, ma veniamo alle note dolenti: l’app ha calcolato che per perdere
15kg in venti settimane (0,750 grammi alla settimana, non certo un dimagrimento
sostanzioso ma magari proprio per questo più efficace) dovrei assumere 1307 calorie
al giorno, limite che non ho mai non solo sforato ma nemmeno raggiunto! Anzi,
non mi ci sono mai neppure avvicinata.
Non perché io viva d’aria
(magari!) ma perché sono abituata a fare tanto movimento, quindi brucio sempre
almeno mille o millecinquecento calorie sullo step, sulla ciclette o facendo
pesi e addominali. Così ogni giorno io potrei, secondo l’app, mangiare più di
duemila calorie e raggiungere comunque il mio obbiettivo. Figurarsi che ieri
sera avevo ancora “1200 kcal rimaste” e in tre settimane ho perso solo un
chilo.
C’è qualcosa che non funziona
nel mio corpo, evidentemente, perché so che molte altre persone si sono trovate
bene con quest’applicazione. Qualcuna di voi la usa? Potete consigliarmi
qualche trucchetto per sbloccare il metabolismo pigro?