Scusate
se non sono passata da voi per gli auguri di Natale, mi ero ripromessa
di scrivere un post per salutarvi e ringraziarvi del sostegno che mi
date sempre ma Natale è arrivato ed è passato in un baleno, le ultime
due settimane sono letteralmente volate.
Vi
ho lasciate che ero sull'orlo di una crisi di nervi: milioni di cose da
fare e zero tempo per farle, stavo davvero crollando, tanto che ho
persino finito per abbuffarmi e non lo facevo da tempo immemore. Ero
così angosciata che ad un certo punto, oltre a sperare di addormentarmi e
risvegliarmi dopo l'epifania senza alcun ricordo del periodo di Natale,
ho persino pensato di mandare tutto a monte, di inventarmi una malattia
o semplicemente di dire a mia madre e al mio fidanzato che non ce la
facevo, che stavo troppo male per partire e rimanere a casa a studiare,
nella rassicurante solitudine della mia stanza. Ma non ho avuto il
coraggio di portare avanti il mio piano distruttivo, mi sarei sentita
immensamente in colpa con le mie cugine che mi aspettavano esaltate e
con il mio fidanzato che non era mai stato negli USA prima d'ora e che
non vedeva l'ora di fare questo viaggio insieme e alla fine il senso del
dovere ha vinto sui miei nervi deboli.
Per
fortuna è bastato salire sull'aereo per sentirmi meglio: ormai quel che
era fatto era fatto, non dovevo più preoccuparmi di quello che mi stavo
lasciando alle spalle - lavoro, regali, saluti - e dovevo guardare solo
davanti. È stato come togliermi un macigno dalle spalle, e intendo
letteralmente perché avevo la schiena contratta e dolorante come se mi
fossi trascinata un sacco di cemento sulle spalle per le ultime
settimane; salire su quell'aereo è stato talmente liberatorio che mi è
venuto il mal di testa da calo dell'adrenalina, lo stesso che mi viene
di solito alla fine di un esame particolarmente impegnativo.
Arrivare
qui è stato un sollievo. Ho smesso di preoccuparmi, ho lasciato che gli
altri decidessero per me - cosa fare, dove andare, quando mangiare - e
mi sono sentita leggera come non mi capitava da tempo.
Leggera
solo metaforicamente perché dal momento in cui ho messo piede in questo
Paese ho cominciato a mangiare come un maiale e ho la certezza d'essere
ingrassata di almeno quattro o cinque chili (lo sento quando mi muovo,
lo vedo nelle foto e lo percepisco da come mi stanno i vestiti che poco
prima di partire mi andavano larghi) ma ho resistito alla tentazione di
pesarmi. Lo avevo promesso a me stessa e ho mantenuto la promessa: ho
una dieta strong che mi aspetta al ritorno e un appuntamento con un
endocrinologo che finalmente metterà a posto la mia tiroide, non è il
caso di rovinarmi la vacanza cercando di tenere a freno qualcosa che
comunque non potrei controllare.
Non
dico che sia stato tutto rose e fiori fino ad ora. Ho avuto qualche
momento di crisi, soprattutto i primi giorni, anche perché mi ero messa
in testa di mantenere almeno il mio allenamento quotidiano e fare un'ora
e mezza di ellittica tutti i giorni, solo che ad un certo punto è
diventato difficile seguire il mio proposito e stavo scadendo nel
ridicolo (una sera mi sono messa a fare esercizio alle due e un quarto)
perciò mi sono imposta di darmi una calmata e di non impormi un limite
minimo per l'allenamento. Anche dieci minuti sono meglio di niente e
bruciare trecento calorie non è come bruciarne mille ma è sempre meglio
di non bruciarne neanche una e quindi adesso sto cercando di fare quello
che posso quando posso, senza andare in paranoia se non raggiungo i
miei obbiettivi.
Ho
bisogno di pace, di serenità, di essere più indulgente con me stessa.
Sono stufa di provare tutto questo rancore, è stancante e
controproducente, voglio riuscire ad amare il mio corpo senza doverlo
costantemente combattere.
Queste
due settimane mi hanno regalato una calma che non provavo da tempo -
sarà anche che le taglie americane sono estremamente più buone e che
sono riuscita a scivolare in una XXS :D - e voglio farne tesoro per
l'anno che sta per cominciare.
Spero
che anche voi abbiate passato delle vacanze serene e che siate pronte a
lasciare tutte le cose brutte nel 2014 e a portare con voi nell'anno
nuovo solo il meglio.
Un abbraccio a tutte!