Peso: 65,1 kg
Ragazze, scusate se
ultimamente sono un po’ assente ma è un periodo incasinatissimo e il tempo
libero è diventato quasi un’utopia (anche perché in ogni ritaglio di tempo la
voce della coscienza mi suggerisce di approfittarne per studiare, ma non sempre
le do ascolto!). Riprendo fiato in questi tre giorni per poi immergermi nell’ultima
pienissima settimana prima della partenza. Devo ancora fare milioni di cose ma
cerco di non farmi prendere dal panico e per assecondare il mio lato
ossessivo-compulsivo stilo decine di liste di cose da fare e di tabelle, cosa
che ho sempre trovato molto rassicurante.
E, per rimanere in tema di
liste e di tabelle, ecco due liste parallele di cose positive e negative che mi
sono successe in questi dieci giorni, con lo scopo di fare un piccolo bilancio
della mia situazione, a quasi un anno dall’apertura del blog.
Cose negative:
1. Mercoledì
avevo il pomeriggio libero e avevo programmato di andare alla Fiera dell’Artigianato
per comprare qualche regalo di Natale – per mia fortuna comincio sempre con
larghissimo anticipo, per cui non me ne mancano molti da comprare, anche se
quest’anno ho avuto pochissimo tempo da dedicare allo shopping natalizio e mi
sono dovuta affidare molto ad Amazon e Privalia! – e assaggiare tante cose
buone ma mi sono svegliata con nausea e giramenti di testa e dopo pranzo ho
dovuto procurarmi il vomito perché stavo malissimo.
2. A
causa della maledetta influenza intestinale ho saltato due giorni di lezione e
ora ho tantissimi appunti da copiare, che rubano tempo al già poco tempo che
avrei per lo studio.
3. Ho
dovuto rivedere il calendario degli esami che mi ero fatta per la sessione di
gennaio-febbraio perché ero stata troppo fiduciosa e ne avevo programmati
cinque, mentre probabilmente dovrò sacrificarne uno. Io odio rivedere i miei
piani, come avrete ormai intuito, e questa cosa mi ha provocato un pomeriggio
intero di bruciori di stomaco e rimorsi di coscienza! Però non voglio rischiare
di rovinare tutta la sessione per dare un esame in più, sarebbe sciocco
rischiare di abbassare la media quando manca così poco (?) alla laurea.
4. Ieri
sera alla festa di laurea di A., reduce da due giorni di riso basmati in
bianco, ho mangiato anche cose che non avrei potuto mangiare e ne ho pagato le
conseguenze con un risveglio terribile questa mattina: ancora nausea, mal di
pancia e avevo caldissimo. Ho dovuto rimandare un impegno di lavoro e ho
passato la mattina a poltrire sul letto, cosa che detesto e che mi fa sentire
tantissimo in colpa.
5. Ho
rifatto le analisi del sangue e questa volta il valore del TSH è nettamente
sopra il limite, anche se gli altri due valori collegati alla tiroide sono
ancora nella norma, il che significa che per adesso il mio corpo riesce a
mantenere la tiroide attiva limitandosi a produrre più TSH del dovuto ma dovrò
portare i miei esami ad un endocrinologo. Però è l’unico valore sballato che ho
(a parte la glicemia bassissima ma quella è routine).
Cose positive:
1. Alla
laurea di A. è andato tutto benissimo, lui ha preso un bellissimo voto, il mio
regalo gli è piaciuto moltissimo e alla fine ero soddisfatta di come mi stava
il vestito. Le sue compagne di corso hanno detto che ero bellissima e dato che
non mi avevano mai vista prima e non avevano motivo di mentire posso anche
accettare il complimento.
2. Ho
chiesto la tesi ed ho cominciato a lavorarci. Nei giorni dell’influenza
intestinale ho anche scritto qualche pagina, mercoledì ho il colloquio con il
professore e spero ne sia soddisfatto. Ho in programma di laurearmi tra
settembre e dicembre, quindi ho un bel po’ di tempo, ma avere un argomento su
cui lavorare e avere iniziato a farlo mi fa sentire al sicuro, almeno per
quanto riguarda la tesi.
3. L’influenza
intestinale mi ha fatto perdere un chilo e mezzo in due giorni! Ma la bella
notizia, bella davvero, è che per la prima volta negli ultimi anni non sono
stata contenta di prendermi l’influenza intestinale per poter perdere peso
senza sforzo ma ci sono rimasta malissimo, il che mi sembra una reazione sana e
comprensibile e mi ha fatta sentire una persona molto normale.
4. Mercoledì
mi sono procurata il vomito perché stavo troppo male e so che quando sto così
male solo vomitare mi aiuta. All’inizio ero titubante perché non lo facevo da
più di un anno e temevo che ripetere un gesto che per un periodo è stato così “naturale”
potesse in qualche modo farmici riprendere gusto, invece ho notato con somma
soddisfazione che mi ha fatto assolutamente schifo ed è stato anche
discretamente doloroso (anche perché buona parte dei miei problemi di reflusso
gastrico e bruciori all’esofago, oltre al problema del lievito di recente
scoperta, derivano anche dal fatto che ho l’esofago rovinato dagli anni della
bulimia) e quindi non penso proprio che lo rifarei più con tanta leggerezza.
5. Finalmente
mi riconosco guardandomi allo specchio. La coltre di grasso che mi rendeva
estranea a me stessa si sta finalmente assottigliando e riesco a rivedere i
lineamenti del viso, le ossa delle spalle, la forma a clessidra della mia vita.
Secondo la dietologa (che vedrò venerdì per l’ultima volta prima di una pausa
fino a fine esami) mi troverei solo ad un paio di chili dal mio peso ideale e
anche se io non la penso assolutamente così – da vestita, vi dirò, mi piaccio
abbastanza, ma in costume o nuda sono ancora piena di ciccia tremolante che
deve sparire prima della prossima estate – noto la differenza e la cosa mi fa
sentire molto più tranquilla e serena. Non ho più neanche la pretesa di perdere
un chilo alla settimana, mi basta mantenere il peso e scendere lentamente ma
costantemente. Vorrei essere stabilmente sotto i sessantaquattro prima della
partenza in modo da avere un margine abbastanza alto per ingrassare. Ho stabilito
che non devo superare i 67-68 al ritorno e spero di poter tener fede alla mia
promessa.
Buon weekend, carissime,
divertitevi e riposatevi!
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RispondiEliminaCiao Euridice :) mi fa davvero piacere tu stia riuscendo nella tua impresa! Sei davvero bella *-* quindi meriti questa possibilità!
RispondiEliminaZ.
La tua lista di cose positive/negative mi ha fatto pensare a quando io devo compiere una scelta tra 2 alternative, e faccio la lista dei pro/contro per capire meglio quale scelta sia meglio operare...
RispondiEliminaRefusi a parte, io credo che le liste siano molto efficaci per mettere nero su bianco, e dunque focalizzare la nostra attenzione, su ciò che è stato, e su ciò che può essere. In questo caso, la tua lista delle cose positive può aiutarti a imparare a vedere quanto c'è di bello nella tua vita, e a viverlo a pieno apprezzandone tutto il suo valore... allo stesso tempo, la lista delle cose negative di permette di vedere cosa c'è che non va... e, nel momento in cui ne prendi coscienza, puoi anche cercare di vedere se c'è modo di cambiarlo in futuro, di migliorare le cose che sono andate storte affinchè non si ripetano...
Un abbraccio forte...