sabato 10 ottobre 2015

Obbiettivo del sabato sera? Sembrare più magra delle altre.

Sabato sera. Pedalo sulla ciclette e intanto penso a come vestirmi per uscire a cena. L'occasione non è delle mie preferite: festa di un amico del mio fidanzato con altri suoi amici e con i colleghi del festeggiato. Gli amici del mio fidanzato non mi piacciono e io non piaccio a loro, tant'è che nessuno si è presentato alla mia festa di laurea, e quindi li avrei bidonati volentieri, ma lui crede che sia di cattivo gusto non andare per ripicca (beh, lo è almeno quanto non venire alla mia festa e non impegnarsi neppure ad inventare una scusa) e così ho accettato di andare, a patto di avere una giornata per noi due soli domani, tradendo il tradizionale pranzo della domenica a casa dei suoi.
Perciò, dicevamo, penso a come vestirmi. Lo scopo non è essere carina, curata, elegante, ma sembrare più magra delle altre.
Shame on me.
Ventiquattro anni, fama di essere una persona seria, assennata e responsabile e svuoto ancora l'armadio alla ricerca dell'abbinamento che mi faccia sembrare più magra possibile: meglio una maglia aderente o i pantaloni a vita alta per sottolineare il punto vita sottile? O meglio il nero, per nascondere i punti deboli e camuffare il culone? Tacchi alti per slanciare le gambe?
Non mi interessa neppure di sembrare bella, voglio solo sembrare magra. Più magra di quell'amica di A. che si sfonda di dolci per un anno e poi perde dieci chili in due mesi, più magra delle colleghe di J., più magra di tutte le altre ragazze.
È un desiderio di cui mi vergogno, ve lo giuro, ma mi tormenta da anni. Iniziando a frequentare l'università avevo addirittura valutato la possibilità di fare amicizia solo con le più grasse del corso, in modo da poter essere la più magra tra le mie amiche. Invece sono condannata ad avere amiche magre e gnocche: M. che è stata anoressica, S. che piace a tutti i maschi del mondo, R. che si lamenta delle gambotte e sono la metà delle mie.
Ho la sensazione che mi godrei le cene molto di più se al tavolo fossero sedute solo persone più grasse di me. Non dovrei combattere con i sensi di colpa ogni volta che sollevo la forchetta, non sarei costretta a pensare che ogni boccone in più aumenti il divario tra me e loro, o - la mia ossessione più grande - non dovrei temere di fare la figura della cicciona ingorda.
 
Lo so che sono patetica mentre valuto se sia meglio nascondere la pancia con un giacchino o rimborsando la camicia fuori dai pantaloni, ma il desiderio di essere più magra delle altre aumenta quando mi trovo in situazioni che mi mettono a disagio, tra persone che non conosco e per le quali non sono Euridice ma la fidanzata di A. Vorrei essere ricordata come la fidanzata magra di A. Vorrei essere una di quelle persone magre che non si fanno problemi ad ordinare una pizza, piuttosto che l'aspirante magra fallita che ordina l'insalatona. Vorrei sentirmi dire "come fai a rimanere magra, mangiando così?" mentre da anni la gente non fa che dirmi che mangio troppo poco, che faccio troppo sport, che mi faccio troppi problemi sul cibo. Che poi, fondamentalmente, è come se mi dicessero "come fai a rimanere grassa, mangiando così?".
Scusate per questo post frivolo e immaturo. Ve l'ho detto, mi vergogno io per prima di fare questi pensieri, ma è più forte di me. 
E mi sa che alla fine opterò per il total black.

15 commenti:

  1. Mi chiedo come sia possibile che, in ogni post che scrivi, riporti esattamente i miei pensieri...
    Un abbraccio :*

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  2. Uh tesoro mio io faccio gli stessi pensieri... Mi rendo conto che non è un grande aiuto ma lo dico per non farti sentire superficiale o strana...ti mando un bacio

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    1. No, è d'aiuto, credimi. Mi aiuta a non sentirmi una brutta persona per questi miei pensieri sciocchi, mi fa sentire meno sola.
      Un bacio!

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  3. Il mio desiderio non è proprio quello di essere più magra di tutte, ma desidererei fortemente essere quella che "mangia e non ingrassa", quella che si mangia pizza e dolce, va a camminare qualche volta a settimana e rimane snella, con la pancia piatta e le cosce magre.
    Io invece mi devono ammazzare di costanza, di impegno, di attenzioni e se voglio proprio mangiare devo compensare con ore di attività fisica.
    Sarà la mia patologia a farmi autoconvincere un po', ma i numeri sulla bilancia non mi smentiscono...
    Tutto ciò per dirti che capisco fortemente questa tua estrema superficialità, che fa un po' vergogna da scrivere o da dire, ma è una sensazione che ci accompagna fedelmente (quasi) ogni giorno.
    Ti abbraccio.

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    1. Anche io vorrei essere quella che mangia e non ingrassa, quella che le amiche odiano perché si sfonda di cibo e rimane un figurino, mentre io sono sempre quella a cui le amiche raccomandano di mangiare, aggiungendo che "sto bene così". Così grassa, è sottinteso.
      È bello sapere di non essere la sola a farsi avvelenare da questi pensieri! :)
      Un bacio!

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  4. Lo faccio anche io! Metto vestiti che mi valorizzino, cerco di camuffare gambotte e panciotta.. Ma credo che lo facciano tutte bene o male, si guardano allo specchio "ma questo vestito mi allarga? Meglio questo che mi sfina e mette in evidenza le tette così svio l'attenzione?"
    Non mi sembra una cosa di cui vergognarsi..
    Anche io e una mia amica il 24 abbiamo un compleanno in un locale e siamo già pensando a come vestirci! :)
    In generale se ho qualcosa in cui voglio fare bella figura ci penso giorni prima a cosa mettermi.. Credo sia nell'indole femminile xD

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    1. Un conto è scegliere qualcosa che ci valorizzi, cosa che fanno (o dovrebbero fare) tutte le donne del mondo, un conto invece è scegliere un abbinamento che ci faccia sembrare più magre possibile, anche a costo di penalizzare il seno o le curve, pur di apparire il più emaciata possibile. Questo non è valorizzarsi, ed è sicuramente sbagliato, anche se purtroppo mi capita spesso di farlo.
      Un bacio!

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  5. Non conta l'età è una fissazione che anche a 80 ci perseguitera! !Quanto ti capisco io faccio peggio di te! ! comunque adesso stai bene, hai raggiunto un bel obiettivo! Siiii più disinvolta

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    1. No, io mi sento ancora grassa, mi vedo ancora grassa. L'obiettivo è smettere di sentirmi così cicciona, spero di raggiungerlo presto.
      Un bacio!

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  6. In fondo sono pensieri ossessivo compulsivi che in molte abbiamo, ma che in poche abbiamo il coraggio di ammettere!

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    1. Sapere di essere in tante mi conforta, lo ammetto! Mi sento meno stupida, anche se so che il fatto che siano in tanti a "sbagliare" non significa stare facendo la cosa giusta.
      Un bacio!

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    2. Ovvio che non è la cosa giusta, e saperlo e ammetterlo è già aver scalato una bella fetta di montagna. "Sei bella!" ci ripetono in molti, ma il nostro riflesso allo specchio è la persona che ci giudica di più, e più duramente di tutti gli altri. Un passo alla volta, e saremo sempre più sicure di noi. Io te lo auguro . Un abbraccio :-)

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  7. Euridice cara,
    mi dispiace leggere questo post dopo quello celebrativo della laurea.
    Mi guasta il sapore buono che avevo prima.. ma non ti posso proprio sgridare perché ti capisco completamente.
    In realtà ho rinunciato (da sempre?) ad essere la più magra o quella che mangia anche le gambe del tavolo con sorpresa degli astanti, ma cerco di nascondermi ed azzerarmi esteticamente quanto più mi sia possibile. Certe volte arrivo alla mortificazione e non si capisce benissimo né la mia età né il mio genere. Sono una cosetta brutta e nera con l'aria intelligente (la qual cosa per il mondo è già indice di poca bellezza in una creatura femminile, no?).
    Quindi cosa posso dirti? dico che quando ti dicono che stai bene così non sottintendono grassa. Lo dicono perché ti vogliono bene e sanno che ti fai centomila paturnie per cose che loro non comprendono fino in fondo (e meno male) e tentano di aiutarti come possono.
    Secondo me dovresti essere solo Euridice, e sarebbe già moltissimo.
    Ti sono vicina.
    K.

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  8. Ciao Euridice, ti ringrazio per essere passata dal mio blog perché, in questo modo, ho potuto trovare il tuo.
    Mi dispiace leggere dell'ennesima persona che, come me, ha problemi con se stessa e ha un disturbo alimentare, per questo avrai il mio sostegno in questo percorso!
    Purtroppo comprendo bene quel desiderio di essere la più magra del gruppo. Non penso che questo post metta in risalto superficialità e pateticità, piuttosto percepisco tanta sofferenza e insicurezza.
    Ti mando un bacione!

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