martedì 23 settembre 2014

fare diete e dimagrire è un vizio, come il fumo



Peso: 72,1 kg

Ieri una mia amica mi ha detto che si vede che sono dimagrita. Non le ho detto di essere stata dalla dietologa, né propriamente di essere a dieta, mi sono limitata a dire che non sto mangiando alimenti lievitati per vedere se sono intollerante, il che è un bel compromesso visto che quasi tutte le cose che fanno ingrassare sono lievitate ed ho una scusa per rifiutarle se mi vengono offerte.
Comunque non ho intenzione di dire che sono a dieta. Lo sanno soltanto il mio fidanzato e una mia amica che è stata anoressica. E i miei genitori, solo perché era inevitabile che lo sapessero. Conosco gente che quando si mette a dieta lo dice a tutto il mondo, per ricevere complimenti o per sentirsi più motivata, non saprei, ma non appartengo a questa categoria.
Non mi è mai piaciuto pubblicizzare quel che faccio col mio corpo – mi sembra paragonabile a raccontare in giro che ho il ciclo o che ho appena preso un’aulin per il mal di testa – ma negli anni sono diventata davvero gelosa delle mie diete. Quando ho fatto la Dukan per la prima volta ne parlavo tranquillamente, spiegavo il suo funzionamento a chi mi chiedeva chiarimenti, raccontavo anche i miei progressi in termini di peso, mentre la seconda volta, quando l’ho ripresa, ho cercato di tenerlo nascosto il più possibile, fingendo di prediligere sempre i secondi o le verdure o semplicemente evitando le occasioni di mangiate in compagnia.
Il fatto è che voglio evitare la pressione degli altri. Voglio evitare che tutti si aspettino che dimagrisca in fretta e visibilmente e di deludere quindi le loro attese ma soprattutto voglio evitare che ad un certo punto comincino a preoccuparsi, a starmi addosso, a controllare tutto ciò che faccio. Perché ad un certo punto, inevitabilmente, succede.
Dicevo della Dukan. Appena iniziata era tutto un “che brava, io non potrei mai vivere senza la pasta” “Che forza di volontà!” “Sei sicura che non vuoi neanche uno Spritz? Ma come fai?”, ma superata la soglia dei cinquantacinque chili l’ammirazione si è trasformata in apprensione. Credo sia normale che i miei amici si preoccupino, conoscendo i miei trascorsi, ma a volte ho l’impressione che la loro preoccupazione li spinga all’ipocrisia, convincendoli a dirmi “ma ora fermati, stai bene così!” anche se segretamente pensano che due o tre chili in meno non mi starebbero male.
So che l’attenzione delle persone che ci vogliono bene passa anche attraverso le forme più fastidiose di apprensione e di controllo ma non sono pronta a giustificare quello che mangio o, peggio, a rispondere a domande cretine del tipo “Ma perché ti metti a dieta? Stai benissimo così!” che per quanto mi riguarda è un po’ come chiedere ad un fumatore “Perché fumi? Stai benissimo così!”. Per me fare diete, dimagrire, ringrassare e ridimagrire è un vizio, proprio come il fumo. E proprio come i fumatori se decido che voglio tenermi questo vizio non riesco a gestire le proteste e le obiezioni degli altri, fossero anche mosse dalle più nobili delle motivazioni. Insomma, saranno anche fatti miei quello che faccio del mio corpo, ad un certo punto.
Voi in che categoria rientrate? Siete a vostro agio ad ammettere di essere a dieta (io ho un amico che ogni giorno m’informa del suo peso! Sconvolgente, io non l’ho mai detto a nessuno quanto peso.) oppure non lo confessate mai?
Un bacio a tutte!

24 commenti:

  1. X me dieta (ripeto solo x me) equivale ad autodistruzione/depressione. Cm sai nn lo faccio essere bella, ma al contrario x essere "brutta". Ho una 40 di jeans, 1 xs di maglie, quale ragazza vorrebbe ancora essere in dieta cn qst misure? anzi potrebbe vendersi l'anima al diavolo...poi pure 1 ragazzo ke mi ama tantissimo ce l'ho...io semplicemente nn dico "sn a dieta" dico "si è vero ke io e il mio ex ci siamo separati e quindi sn caduta in depressione" ....xo' nn ho problemi ad ammettere il mio peso reale cn gli amici...ma cm i miei mento sempre, dico ke peso 55 kg, aggiungendomi 10kg....e cmq nn posso negare di essere dimagrita xk è troppo troppo evidente x tt le persone ke mi conoscono

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    1. Anch'io inizialmente non dimagrivo per essere bella, ma per mettermi alla prova, stupire gli altri, stupire me stessa e per riempire un vuoto che non so neppure a cosa fosse dovuto dato che ero poco più che una ragazzina.
      Adesso invece voglio essere bella e sana ma non mi piace comunque che si sappia quel numero! :)

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  2. Ciao!
    Ho letto il tuo post e mi ritrovo in quello che scivi.
    Anche io noto che "chi ci vuole bene" tenda a tenerci sotto controllo in quella fascia di peso in cui qualche kg in meno ci farebbe bene ma a loro risulta molto più confortevole che noi rimaniamo così e ci mangiamo la loro pasta al forno!
    Io non dico mai il mio peso agli altri e se mi viene chiesto mento, dico un peso che risulti per loro accettabile (al di là del mio peso effettivo) e nego categoricamente se mi viene sottolineato che sono dimagrita. Di conseguenza non ho mai detto a nessuno se sono a dieta, anche perchè ormai per me non ha nemmeno senso come concetto: sono circa 10 anni che ho un'alimentazione molto controllata quindi.....
    Proprio per questi motivi ho appena aperto un blog, perchè mi piacerebbe avere uno spazio dove poter parlare di tutte queste cose.

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    1. Io ho mentito persino all'istruttore della palestra. Sono veramente patetica.
      Sono passata dal tuo blog, ora lo aggiungo ai preferiti!
      Un bacio!

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  3. Cioè, x farti capire bene, nn dico "sn a dieta"...dico "sn depressa/triste/in lutto...." xk qst é il significato ke x me ha....e ki mi conosce, gli amici più intimi, i parenti fidati, mio padre (nn mia madre!), il mio attuale ragazzo....sanno quale impatto devastante abbia avuto x me la fine della storia cn il mio ex...molto spesso si dice ke il primo amore nn si scorda mai o ke il tempo guarisce ogni dolore...quale banalizzazione più grande!! Ogni lutto-problema-trauma fi qualsiasi genere-offesa-disagio ha 1 rielaborazione e risvolto/conseguenza strettamente personale e imprevedibile!! Dunque dietro il mio pro ana c'è molto di più....

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    1. Ah, ecco, dimenticavo di dirti nella risposta al commento sopra che noi possiamo scegliere in parte quale conseguenza avrà un lutto o una grande delusione d'amore su di noi. Possiamo provare a superarla, per quanto non sarà mai possibile farlo del tutto, o rimanere aggrappati al dolore, che è quello che stai facendo tu. Capisco anche che per te sia un modo per rimanere aggrappata a lui, ma così stai perdendo te stessa e mi dispiace.
      Un abbraccio!

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  4. Io ho sempre tenuto nascoste le mie "diete", se così si possono chiamare...Nel mio caso sono veri e propri cammini verso la distruzione e per evitare di essere fermata, ho sempre negato (anche se ad un certo punto é diventato troppo evidente). Credo anch'io che il disturbo sia una specie di dipendenza...fin troppo difficile da togliersi.
    Un bacio anche a te!

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    1. Avrei preferito essere dipendente dal cioccolato, come tante mie amiche, anzichè dalla bilancia, ma ognuno ha il suo.
      Un bacio!

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  5. Sono dell'idea che fai bene a non pubblicizzare in giro la tua dieta, almeno non ricevi né pressioni per dimagrire né preoccupazioni da parte di chi ti sta attorno. Comunque ora stai seguendo una dieta sana, quindi continua così che stai andando verso la giusta direzione.
    Un bacio

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    1. Grazie per il sostegno, carissima. Per me il tuo racconto dell'incontro con l'esperto di DCA è stato molto importante.
      Un bacio!

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  6. Io ho sempre fatto tutto alla luce del sole. Tutti sapevano della mia malattia e ne ho sempre parlato con chiunque. Sono così in tutto (ad esempio ho sempre parlato liberamente della mia vita sessuale, così come dei problemi a casa ecc).
    Mi ricordo che avevo addirittura scritto uno stato su Facebook quando ero arrivata a vedere il 3 come prima cifra del mio peso xD per me era un lieto evento da condividere con il mondo xD ora ovviamente mi sembra idiota come cosa -.-" ma credo sia esplicativo : avevo un bisogno quasi spasmodico di parlare, di condividere con il mondo i miei problemi, di ottenere attenzione... Eccessi derivanti da una totale assenza di ascolto e attenzione da parte dei miei abbinati al mio essere logorroica...

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    1. Della vita sessuale parlo anch'io con tranquillità, mentre per esempio non riesco a parlare con nessuno dei miei problemi o se discuto con mia madre non riesco a raccontarlo neanche al mio fidanzato. Diciamo che mi piace raccontare solo le cose belle, forse anche perché temo di annoiare i miei amici, anche se sono sicura che sia un timore infondato, dato che io non mi annoio mai ad ascoltare loro.
      Da un certo punto di vista il tuo bisogno di parlare è molto positivo perché credo sia anche più facile guarire se riesci a tirare fuori tutto ciò che hai dentro.
      (Ma toglimi una curiosità, cosa ti hanno detto quando hai scritto che pesavi meno di 40 kg su facebook? Pensa che io mi staggavo dalle foto quando pesavo 45 perchè la gente commentava dicendo che dovevo ingrassare perché facevo schifo e sembravo un attaccapanni!)

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    2. Una tipa (che conosco solo di vista) aveva commentato dicendo che pesavo troppo poco, stop. In fondo tra 45kg e 39kg non c'è una differenza enorme, forse per questo nessuno mi ha mai detto niente, se non ai minimi storici. A 40kg mi dicono che sto bene xD infatti, nel pieno della malattia, questa cosa mi faceva impazzire... Qui su blogger leggevo che la gente vi diceva che eravate troppo magre pur essendo più basse e pesando più di me, mentre io dovevo raggiungere livelli impressionanti per ottenere "soddisfazioni" del genere... Mi sembrava che il fatto di essere sempre stata sottopeso fosse quasi una "condanna"... Ovviamente era un pensiero condizionato dalla malattia, ma a quel tempo la cosa mi dava davvero fastidio.

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    3. Sicuramente il fatto che tu sia sempre stata magra rendeva il tuo dimagrimento, benché poco sano, meno appariscente rispetto a quello di chi, come me ad esempio, da una situazione di sovrappeso si è trovata nel giro di qualche mese ad essere sottopeso.
      Questo rende anche l'idea di come tutto sia relativo. A te ora dicono che stai bene e sei bella così, ed è verissimo, mentre se io pesassi quaranta kg, anche se sono alta dieci cm meno di te, verrei trascinata in qualche clinica! :)

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  7. Io sono nella categoria di quelle tendenzialmente "chiuse". Da quando sono dimagrita più o meno tutti hanno fatto commenti, ma io reagisco semplicemente con frasi tipo 'davvero? Non ci avevo badato ahaha', e provo una sorta di felicità.
    Comunque complimenti per il nuovo regime alimentare, hai fatto la scelta giusta secondo me.

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    1. Lo so, ma so anche che mi piace molto sbagliare quindi spero di riuscire ad essere fedele alla scelta giusta per molto tempo.
      Un bacio!

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  8. Nei miei giorni di "dieta" rientrano cosa come dolci, o primi piatti calorici, anche se ovviamente in quantità modeste. Evito di ammettere se sono a dieta principalmente per non sentirmi giudicata se mangio questi cibi.
    Ultimamente se mi dicono che sono dimagrita provo imbarazzo e fastidio, forse perché non sono a dieta e lo prendo come un involontario invito a rimettermi a dimagrire.

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    1. Mi hai ricordato una cosa che mi è successa qualche mese fa. Un mio amico (quello che ha perso quaranta chili e ora tutte le volte che ci vediamo mi dice quanto pesa!) mi ha detto "bello questo vestito, sei dimagrita? Ti sta molto bene, ti starebbe ancora meglio se dimagrissi ancora un po'". E ci sono rimasta malissimo!
      Un bacio.

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    2. Ah, che PESSIMO. Noi magari calzeremmo meglio nei vestiti con un paio di chili in meno, ma la sua mancanza di tatto è molto più antiestetica di qualsiasi chilo in più.

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    3. Povero, in realtà è una brava persona, è solo che da quando è dimagrito gli è presa l'ossessione della magrezza (infatti a volte mi preoccupo e mi assicuro che mangi a sufficienza) e non fa altro che raccontare a tutti la sua esperienza da ex ciccione. Io l'ho sentita almeno dieci volte, una spataffiata sul controllo che mi fa cadere le braccia :) Però gli voglio bene. Nonostante questo.

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  9. Tesoro, ciao.
    Sono Rachel, ho quasi 20 anni e soffro di un disturbo del comportamento alimentare. Sono nella categoria che tu descrivi come "chiuse"; ovvero, il mio peso non lo dico MAI. Non lo pubblico nemmeno. Che senso avrebbe? Come ben sai, i DCA non dipendono dal peso; potrei avere addosso 100kg come potrei averne 30kg; non importa. Quel che ci tengo a scrivere è che secondo me sbagli, di grosso..io fumo (parecchio) e posso sottoscrivere che è un VIZIO. Ma le diete no; le diete sono una MALATTIA, se la mente continua a pensarci. Quello che mi preoccupa, è che tu non te ne renda conto..
    Passa, se ti va..
    Ti abbriacco

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    1. Lo so benissimo, me ne rendo conto, infatti preferirei avere il vizio del fumo piuttosto di questo brutto vizio, ma ognuno ha quel che si merita e sto lavorando per togliermelo. Quindi il ragionamento è puramente soggettivo: per me, ora, dimagrire è paragonabile al vizio del fumo, ma non dico che sia così in assoluto, anzi.
      Passerò da te, un abbraccio!

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  10. Io quando sono a dieta lo dico solo alle persone con cui devo stare per forza a contatto durante i pasti, però non ne sono entusiasta, perché nessuno intorno a me segue diete, indipendentemente da quanto pesano, ed essere a dieta o sentire il bisogno della dieta mi fa sentire meno normale di loro, non so se mi spiego. Poi dove vivo io sono un po' ambigui, guardano sempre quello che mangio, e stanno attenti che io non mangi di più e se sgarro lo mettono subito in evidenza, sebbene io mangi sempre pochissimo e sia la più magra. Allo stesso tempo cercano di farmi cedere alle cose che mangiano loro.. Mah?!
    Quando mi viene chiesto quanto peso resto sempre un po' spiazzata; quando pesavo tanto mi vergognavo, ma comunque mi dicevano che non dimostravo tutti quei kg, ora che peso poco ho paura di non essere creduta perché io non mi vedo poi così magra, quindi ora aumento sempre di qualche kg se me lo chiedono. Non tollero che mi venga detto che adesso sto bene o che devo fermarmi, come se io dimagrissi per piacere a loro.. Mi infastidisce quando con tono sorpreso esclamano: "ma quanto sei dimagrita?!", perché mi fanno sentire come se prima fossi una balena e quel tono meravigliato da' un po' l'impressione che una cosa del genere non se l'aspettavano da me, perché una persona in sovrappeso spesso viene etichettata e tutti si aspettano determinati comportamenti..

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    1. Anche io, paradossalmente, mi offendo quando mi si dice che sono dimagrita perchè leggo nel complimento un giudizio sul passato, cioè "Beh, finalmente sei dimagrita, facevi schifo prima", anche se magari chi mi rivolge il complimento non aveva quest'intento.
      Un bacio!

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