66,9 kg
Il peso è ancora padrone indiscusso del mio umore, è, letteralmente, l'ago della bilancia della mia felicità.
Ieri ho toccato i menodiecichili dall'inizio della dieta. 65.5 kg, il secondo gradino della scala dei miei obiettivi. Mi sentivo bella e leggera, piena di voglia di fare e di energie. Ho lavorato mattina e primo pomeriggio ma appena finito sono uscita col mio fidanzato, sono andata a scattare delle belle foto, a prendere un caffè in un bar che ci piace tanto, poi ho dato una mano a mia madre che aspettava amici per cena e ho preparato tantissimi antipasti sfiziosi e infine mi sono preparata per uscire dedicando quasi cinque minuti al trucco - di solito uso solo eye liner, mascara e rossetto e ci metto circa mezzo minuto per truccarmi! - e sperimentando un nuovo rossetto che ho comprato giovedì pomeriggio sedotta dalle moine di una di commessa molto abile. Avevo una cena pallosa che mi sarei risparmiata volentieri ma ci sono andata con un mood decisamente positivo e alla fine non è stata neanche così male.
Rovescio della medaglia: oggi un chilo e mezzo in più di ieri mattina. E così, domenica pigra e svogliata, le ore scorrono lentissime e mi sento gonfia, goffa, mi sembra che il grasso debordi dai leggings che ho usato per fare due ore di stepper nel disperato (e vano) tentativo di scrollarmi di dosso questa brutta sensazione. Mi sento pesante e mi pesa tutto quello che ieri mi dava la carica: ho davanti una settimana pienissima d'impegni - laurea del fidanzato, due giorni via insieme per staccare dopo settimane impegnative e stancanti, uno spettacolo con la compagnia di teatro con cui recito, tanto lavoro (= tante risorse per i regali di Natale!), cominciare ad addobbare casa... - e avrei voluto cominciarla con uno spirito diverso.
E vorrei ancora. Cioè, voglio ancora.
Ma alla parte razionale di me che vorrebbe prendermi a sberle e ricordarmi che il chilo in più è dovuto alla mangiata di ieri sera, che domani peserò già di meno, che non dovrei star qui a dannarmi l'anima perché se mi vedevo carina ieri lo sono anche oggi e cose varie, risponde una più subdola vocina che s'insinua costantemente nel mio cervello e mi ripete: "Se basta una cena per farti riprendere un chilo e mezzo, cosa succederà a Natale?".
Io ci provo a non ascoltarla, a metterla a tacere, a ignorarla o a sovrapporle voci diverse meno disfattiste ma poi torno a pensarci e ho paura di riprendere dieci chili in sedici giorni, di ritornare grassa come due mesi fa. Perché io non posso mangiare come le persone normali. Due giorni di dieta "normale" e metto su due chili. Devo seguire un regime alimentare costante, equilibrato, povero di grassi per non ingrassare, ma so che dai miei parenti sarà impossibile. Sia perché loro inorridirebbero al pensiero che per me settanta grammi di riso basmati al curry siano un pasto completo, sia perché io non voglio crear loro problemi, costringerli a comprare e cucinare delle cose apposta per me, e non voglio sembrare un'ospite ingrata rifiutando quello che mi offriranno né un'anoressica viziata pretendendo verdure grigliate mentre loro si sbafano quintali di dolci.
Questo non significa che io mangerei quintali di dolci. Ma la mia idea sarebbe quella di mangiare quello che mi viene proposto semplicemente in dosi inferiori ed evitando gli abbinamenti che devo evitare, oltre al lievito, per quanto possibile. Mi sembra un buon compromesso, la maniera migliore per non destare sospetti e preoccupazioni senza vanificare il mio lavoro. Ma se una cena più abbondante del solito - ma con nulla di davvero grasso, ho mangiato risotto provola e noci e un filetto di pesce con le patate, oltre ad uno striminzito antipasto a base di salumi (tre fette) e a mezza fetta di torta! - mi fa ingrassare di un chilo e mezzo, allora il mio piano s'infrangerà miseramente. Mangiare "di tutto un po'" mi farà comunque diventare una balena, cosa che del resto è successa mangiando normalmente negli ultimi due anni. Lievito, come le maledette focacce che non posso mangiare, mangiando quello che le persone normali mangiano ogni singolo giorno.
L'idea di non poter mangiare normalmente se non a costo di ingrassare di tre-quattro chili a settimana mi fa impazzire. E mi fa impazzire l'idea di non riuscire ad essere felice per l'imminente partenza perché sto cercando su Amazon una bilancia sottile e leggera da infilare in valigia per potermi comodamente pesare ogni mattina e perché continuo a pensare ossessivamente a quanto ingrasserò. Mi sento impotente e allo stesso tempo arrabbiata con me stessa perché riesco ad essere positiva solo quando le cose vanno come vorrei. E così son capaci tutti, ci mancherebbe.
Sono una cretina, lo so.
Perdonatemi le paranoie, so che non vi erano mancate.
Buona domenica a tutte!
Mi sembra di ricordare che un kilo di grasso corporeo si aggiri intorno alle 7500 calorie, ergo: ritengo abbastanza improbabile che la cena di cui hai raccontato contenesse 11000 calorie e passa! Non sei ingrassata di 1,5 kg, se anche è quello che racconta la bilancia sono solo oscillamenti fisiologici, transito intestinale, ritenzione idrica ecc... almeno di questo calmati. Non ho la ricetta magica per trascorrere il Natale serenamente, ma sono convinta che esiste, che puoi trovarla e che puoi anche tornare a mangiare in modo normale mantenendo più o meno lo stesso peso, come tutti. Probabilmente sia tu che il tuo corpo avete bisogno di tempo per aggiustarvi a questa nuova situazione... ma se c'è da lottare per vincere, fallo.
RispondiEliminammm mannaggia Eury mi spiace sentirti così. Purtroppo ti capisco, è difficile "rinsavire" velocemente e non prestare alla bilancia l'attenzione sbagliata che le diamo. Quindi non posso che ripeterti quello che giustamente dice Curvula, che non è possibile che tu sia realmente ingrassata, e che le tue paranoie sono comprensibili ma esagerate. Ovvio che lo sai da sola ... E spero che trovi presto la lucidità necessaria per guardarti con più benevolenza.
RispondiEliminaForza forza forza <3
Quell'aumento di peso non è reale, ma lo so benissimo che cosa provi. Sarebbe bello mangiare di tutto un po' come dici tu e se vuoi sotto le vacanze ogni tanto lo puoi anche fare senza troppi danni. Ma purtroppo non lo puoi fare ogni volta che le persone ti offrono del cibo, altrimenti inevitabilmente salirai di peso e ti rovinerai le vacanze con mille paranoie. È normale che seguendo diete così rigide appena si torna a mangiare il peso oscilli notevolmente, ma non sarà sempre così te lo assicuro. Anche per me inizialmente era così, ma dopo aver perso 15 kg ho mantenuto per un po' lo stesso peso e sono riuscita a trovare un equilibrio con il cibo. Tieni duro e cerca di non farti troppe paranoie. Quando hai cene o pranzi in cui sai che mangerai di più il giorno dopo non ti pesare e aspetta che il gonfiore passi.
RispondiEliminaComplimenti per il tuo traguardo e quando ti senti così ricordati di tutti i progressi che hai fatto tesoro.
Un abbraccio
Scusa tu quando hai iniziato la dieta?
RispondiEliminaNon tento nemmeno di fartele passare le paranoie perché i pensieri ossessivi non se ne vanno con un consiglio...mi sembri proprio in piena paranoia. E capisco benissimo i tuoi pensieri, ti comprendo a pieno compresa la cosa del grasso strabordante che ti senti addosso.
Ti prego non portarti la bilancia in vacanza, è da matti!! E poi per 2giorni!!
Capisco le tue ossessioni, le tue paranoie, infondo sono anche le mie, e chissà quante siamo a condividerle. So come ci si sente quando tutto ciò che indossi mostra sempre il tuo "troppo", e anvhe se il giorno prima ti credevi passabile, il giorno dopo stai come uno schifo e ti reputi tale... e così non sai che altro fare per rimediare a queato grande casino. Pensi, pensi e ripensi e tutto scorre davanti a te...
RispondiEliminaPer il Natale, sai anche io sono agitata....anche perché Natale è vicino al mio compleanno e a quello delle mie sorelle, quindi significa mangiare tanto e ingrassare. Mi fa paura l idea... ti capisco... e ti stringo forte.
Un abbraccio