martedì 7 ottobre 2014

il mondo mi vuole grassa



Peso: 71,1 kg

Ciao care,
venerdì ho dato l’ultimo esame del quarto anno (quindi ho ufficialmente cominciato l’ultimo anno di università, il che mi riempie di gioia e di tristezza insieme) e quindi la mia presenza su Blogger è stata un po’ altalenante. Ho cercato di seguirvi anche senza commentare, durante le mie pause dallo studio.
La scorsa settimana ho avuto un paio di momenti difficili, complice anche lo stress dell’esame imminente. Il primo lunedì sera: mia madre ha portato a casa il sushi. Non lo fa mai, le volte che si è fermata a comprarmelo si possono contare sulle dita di una mano, anche perché lei e mio padre non mangiano né pesce né carne cruda quindi di solito mangio sushi solo al ristorante. Solo che lunedì ha avuto questa brillante idea e me l’ha annunciato tutta contenta, sicura di farmi felice.
Peccato che la mia dieta sia molto povera di carboidrati a cena (praticamente mangio solo le gallette di mais insieme alla carne o alle verdure) e che a pranzo avessi già mangiato il farro quindi mangiare il riso avrebbe significato un doppio sgarro.
Ho avuto un momento di crisi pura. Le ho fatto una mezza scenata dicendole che avrebbe dovuto chiamarmi per chiedermi se lo volessi, che mangiando quel sushi mi sarei giocata la mia serata libera settimanale, che non volevo il riso ma che ero comunque costretta a mangiarlo dato che a loro non piace e io comunque odio buttare il cibo. Dovevo essere davvero sconvolta perché mia madre è arrivata addirittura a dire che l’avrebbe buttato, se la cosa mi creava così tanti problemi. Solo che poi mi sono sentita troppo in colpa – la parte malata di me mi diceva che l’ha comprato perché mi vuole cicciona, ma la parte razionale sapeva che voleva solo essere gentile – e non ce l’avrei mai fatta a vedere tutto quel pesce e quel riso finire nel secchio dell’umido, così mi sono sacrificata e ho mangiato tutto il pesce e buona parte del riso, dando il resto al cane.
Il secondo momento difficile è stato mercoledì. Ero da una mia amica a studiare e sapevo che mi sarei fermata per pranzo ma come vi dicevo qualche post fa quasi nessuno sa che sono a dieta. Fino ad allora me l’ero cavata con la “scusa” dell’intolleranza al lievito ma quel giorno sua madre ha avuto la brillante idea di farmi trovare le lasagne, dopo essersi assicurata che nella sfoglia che aveva comprato non ci fosse il lievito. Le lasagne. Tra tutte le cose senza lievito che il mondo offre lei ha fatto le lasagne. A parte che non mangiavo un piatto di lasagne da anni perché non mi piacciono molto le cose così pasticciate e quindi neanche me ne ricordavo il sapore, mi ricordavo solo che erano ipercaloriche. Solo che ormai era troppo tardi per tirarmi indietro e anche per inventare un’altra scusa e anche per confessare di essere a dieta, così ho detto di avere lo stomaco chiuso per l’ansia e ho mangiato il minimo indispensabile e ho rifiutato tutto il resto che mi è stato offerto giurando che le lasagne mi avevano saziata.
Ovviamente ho compensato i miei sgarri non voluti con ore ed ore di ciclette. Lunedì sera/notte ho battuto il mio record personale e ho bruciato 1913 calorie pedalando e anche giovedì sono stata sopra le millecinquecento, anche se la dietologa mi aveva esplicitamente chiesto di cominciare a diminuire la mia dose di allenamento quotidiano.
Io ci provo, giuro, ma è più forte di me. Fare ciclette o esercizi vari mi fa sentire a posto con la coscienza e so che appena smetto metto su subito un sacco di ciccia e mi inflaccidisco. E so che è un circolo vizioso perché non potrò pedalare così tanto per sempre, ma per ora va così.
Comunque a parte questi momenti critici sta andando abbastanza bene, anche se questa settimana il peso è rimasto bloccato intorno ai 71 e non sono ancora riuscita a vedere il 70, ma nutro delle speranze per domani mattina.
Anche stasera vado a cena da una mia amica ma a lei ho detto di essere a dieta e mi ha promesso che cucinerà qualcosa che io possa mangiare senza troppe paranoie. È la mia amica ex anoressica con la quale ho condiviso tanti momenti duri del mio periodo più buio e so che può capirmi. Mi ha solo chiesto “quanti chili vuoi perdere?” e io ho mentito: “una decina”. Lei sa che stavo mentendo e io so che lei sa che stavo mentendo ma è un tacito accordo tra noi: un leggero atteggiamento malato nei confronti del cibo è ancora concesso, nonostante sappiamo benissimo entrambe che c’è una linea molto sottile tra l’avere un leggero atteggiamento malato e sprofondare nel baratro.
Ma io mi tengo ben lontana dal precipizio, ve lo prometto.
Un bacio!

24 commenti:

  1. Il mondo non ti vuole grassa - o, per essere ancora più precisi, il mondo proprio non ci pensa al tu peso. Mi spiace sapere che gli avvenimenti di lunedì e mercoledì ti abbiano mandato nel pallone. Purtroppo posso immaginare come tu ti sia sentita, empatizzare, ma allo stesso non posso fare a meno di riconoscere obiettivamente come sproporzionate le tue paure.
    Il sushi è sano, sano, sano. Le lasagne, una porzione, non sono nulla di tragico. Non è successo niente. Bilanciare questi minuscoli sgarri con quantità sfrenate di esercizio non fa altro che ingigantirli e rafforzare la convinzione che hai fatto qualcosa di terribile, da espiare assolutamente. E questo andrebbe evitato già per ingordigie alimentari ben più consistenti, figurati per un po' di sushi e un pezzetto di lasagna. Sii forte, non lasciarti trascinare! Ti abbraccio.

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    1. Lo so che la mia reazione è stata sproporzionata ed irrazionale, ma fa parte del mio bisogno di controllo. Uscire dagli schemi che io stessa mi sono imposta mi mette in crisi e mi porta a reazioni davvero assurde. Almeno ora me ne rendo conto e cerco di tenerle sotto controllo.
      Un bacio!

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  2. Non devi andare in pallone. ..hai tuoi potevi dire che il sushi lo mangi il giorno dopo. .invece l avresti dato al cane...troppo sport comunque fai..beataaaa te che ci riesci. .non ricordo bene ma credo che te l'abbiamo già chiesto che studi? ? Very strong

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    1. Ahahah, ma non posso dare il sushi al cane! :) Non penso gli faccia bene il pesce crudo! E comunque deve essere mangiato fresco, quindi già il giorno dopo sarebbe stato meno buono.
      Comunque io studio lettere classiche e studio soprattutto sulla ciclette, per ottimizzare i tempi!

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  3. Non mi sorprende che questi imprevisti ti abbiano causato qualche problemino, ma tutto sommato credo che tu abbia gestito abbastanza bene il tutto. In più non ci sono state ripercussioni negative sul fronte peso, quindi non hai nulla di cui preoccuparti! Riprendi la dieta come se nulla fosse e continua per la tua strada... Sempre stando ben attenta a non avvicinarti a quel famoso "precipizio".

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    1. In realtà sono dieci giorni che rimango sul 71, con sali e scendi dovuti alle minime variazioni all'interno della dieta. Ho paura che il mio corpo si stia già abituando a questo nuovo regime alimentare, come succede sempre. È incredibilmente abile ad adattarsi a tutte le situazioni!
      Un abbraccio.

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  4. ... un leggero atteggiamento malato nei confronti del cibo è ancora concesso, nonostante sappiamo benissimo entrambe che c’è una linea molto sottile tra l’avere un leggero atteggiamento malato e sprofondare nel baratro.

    Non posso fare a meno di notare lo stridente contrasto fra l'accettazione di quest'ambiguità di fondo, questa zona d'ombra dagli orli sfilacciati sita fra salute e malattia, e il numero bruto, inappellabile che poni sempre come incipit ai post...
    Non posso fare a meno di pensare che con questa lunetta di insanità ho giocato sovente anch'io, e tuttora mi capita.
    Un po' malata, ma non del tutto, quasi del tutto sana, però un po' strana...

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    1. Forse sono troppo pessimista ma sono dell'idea che da certi problemi non si esca mai del tutto. Dopo anni di depressione, disturbi alimentari e ansia generalizzata non credo che potrò un giorno mangiare senza pensare che sto mangiando troppo o non avere giornate no nelle quali sono in preda all'abulia totale. Credo, sì, nella possibilità di limitare questi episodi rendendoli, appunto, episodi e non la prassi, credo di potermi imporre un equilibrio alimentare che non sarà mai quello che vorrei davvero mangiare (anche perché ci sono giorni in cui vorrei mangiare come un camionista e giorni in cui vorrei solo gallette e philadelphia). È questo che intendo quando parlo di un atteggiamento nei confronti del cibo "ancora un po' malato". Spero di poter migliorare ancora ma guardandomi alle spalle, a come stavo qualche anno fa, già questo precario equilibrio mi sembra accettabile.
      Un bacio!

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  5. Complimenti per l'università, l'ultimo anno! Fantastico!
    La tua reazione col sushi è comprensibile, capita anche a me ogni volta che ho previsto qualcosa e poi la previsione va a rotoli. Però secondo me tu hai gestito bene la situazione, la parte malata è uscita e tu l'hai saputa domare. Il che significa passi avanti.
    Un bacio!
    P.s. La tua dieta è fenomenale! So che probabilmente non ti sembra se eri abituata all'anoressia, ma stai perdendo un sacco di peso, e lo stai facendo in modo sano! Facciamo una statua alla tua dietologa ahaha!

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    1. Esatto, è proprio quando le cose non vanno secondo i miei precisissimi piani che vado nel panico. In realtà la cosa non riguarda solo il cibo perché la mia mania di controllo si estende su diversi campi, ma comunque sto cercando di correggerla il più possibile.
      Per quanto riguardo la dieta in realtà era molto più prodigiosa nelle scorse settimane mentre da una decina di giorni continuo a perdere e rimettere lo stesso kg e non riesco a sbloccare il peso. Magari è normale, comunque settimana prossima vado al controllo così ne parlo con lei.
      Un bacio!

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  6. Uhm....manie di controllo...quante volte me lo sono sentita dire da mio marito.
    Lui vive così...alla giornata, non ha programmi, orari, i piani li fa per non seguirne mezzo. Poi dice che sono troppo fiscale e maniacale nel seguire certi orari e certe routine in casa.
    La tua mania di controllo è legittima, fai dieta e sport e non vedi i risultati che ti sei posta. È chiaro che se una cosa non riesce pretendi assoluto controllo sul resto...o almeno per me è così.
    Quando molte cose che non posso controllare non vanno per il verso giusto, è chiaro che tutto il resto deve andare come dico io.
    Purtroppo anche con tanti sforzi non è facile liberarsene, così come il controllo di ciò che hai nel piatto. Ieri ha teneramente preparato il pranzo, ma il non sapere cosa ha messo dentro, quant'è il peso degli ingredienti...mi ha fatto scendere ogni boccone come fosse un sasso. Come te e il sushi io pure ho avuto una reazione esagerata, penso però che quando riusciremo a vedere dei risultati saremo meno dure con gli altri, e soprattutto con noi stesse.

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    1. Me lo auguro tanto, anche se per me il peso è solo uno dei tanti campi in cui si concretizza questa mia mania. Sono una maniaca del controllo in tutto, dai piani per il sabato sera a quelli delle vacanze (che cerco di organizzare sempre con mesi e mesi di anticipo) alle ruote della macchina quando parcheggio, che devono essere perfettamente allineate! Lo so, sono pazza. Ma mal comune...
      Un bacio!

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    2. Mal comune... mezzo gaudio???
      Hahaha dillo a mio marito!
      In queste settimane non sono riuscita a rispettare i miei piani per colpa del lavoro, e mi ritrovo a starnutire per casa (la polvere mi da fastidio) e senza vestiti da mettere.
      Comunque, per la prima volta, sono riuscita a rispettare la dieta e a mangiare sano nonostante tutto lo stress. E' proprio vero che se uno prende la 'dieta' un pò meno drasticamente, dopo un pò ci fa l'abitudine e riesce tutto un pò più facilmente...
      Comunque anche uno chilo, o mezzo, sono sempre meglio che riguadagnarli. Per cui...pian pianino arriverai al tuo peso ideale, l'importante è non diventarne ossessionata, o hai visto... o sgarri o li riprendi con interessi.
      Un abbraccio e complimenti per i progressi ;)

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  7. Capisco come ti senti.. Che poi pure io amo il sushi! Comunque penso che tu abbia fatto bene per quello, hai anche dimostrato di non essere troppo fissata. Come anche tu hai capito tua mamma non aveva cattive intenzioni e penso che da adesso farà più attenzione.
    Per la storia delle lasagne era un po' più un problema ma sei stata comunque brava cercando di limitare i danni :) e comunque anche secondo me dovresti un po' diminuire l'attività fisica.. Insomma quanto tempo ci stai sulla cyclette per bruciare tutte quelle calorie?

    Mi raccomando, attenta a non ricaderci! Baci

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    1. Io adoro il sushi e mi manca tantissimo non mangiarlo almeno una volta alla settimana! Vicino all'università c'è un ristorante giapponese che a pranzo fa l'all you can eat a dieci euro e lo scorso anno io e una mia amica ci andavamo tutti i mercoledì mentre ora devo sempre ripiegare su insalate o farro, però posso mangiare il sashimi.
      Comunque come dicevo già a qualcun altro io sulla ciclette ci passo dalle due alle quattro ore ogni giorno! :)
      Un bacio!

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  8. Innanzitutto, complimenti per il traguardo universitario!... ^__^ L'ultimo anno è gran cosa!... Non tornerei mai idietro, dato il carico di studio, cionnonostante ricordo in mio ultimo anno universitario con sincero piacere, anche se dovendo anche lavorare non me lo sono goduto poi molto...

    A parte questo... io credo che, nell'ottica di una dieta bilanciata che comunque tendenzialmente segui, 2 sgarri non compromettano niente. Da un punto di vista omeostatico, il corpo risponde ad ogni sollecitazione con una uguale e contraria, per cui all'atto pratico non credo sia cambiato molto. Ma penso che, da un punto di vista prettamente razionale, queste son cose che sai benissimo anche tu... e che quello in cui cadi è l'inevitabile gap che si situa tra razionale ed emotivo. Io penso che, più che il cibo in sè, quello che ti ha fatta stare male sia stato più che altro lo "scombinamento dei tuoi piani per mano altrui"... cosa che, sì, manda un po' in paranoia. Perciò, quando ti succedono cose del genere, dopo un'inevitabile alzata di emotività, cerca di riportare quanto più rapidamente possibile l'accaduto su un piano razionale: credo che questo potrebbe aiutarti a non viverti così male la cosa. Per lo meno, a me aiuta...
    Un abbraccio...

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    1. Esatto, non è neanche il cibo in sé, è il fatto di non avere il pieno controllo. Sono una maniaca del controllo in ogni campo dell'esistenza e in generale vado un sacco in crisi quando i piani vengono sconvolti, anche se si tratta di sciocchezze come una serata saltata o una taglia di scarpe non trovata durante un giro di shopping. Però sto cercando di lavorare anche su quest'aspetto.
      L'università mi ha aiutata e continua ad aiutarmi moltissimo e anche se anche io in questo periodo sto lavorando molto per finanziare dei viaggi impegnativi che ho in programma nei prossimi mesi cerco di godermi sempre appieno le lezioni e i momenti in compagnia.
      Un abbraccio!

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  9. Ma secondo la dietista quanti kg dovresti perdere? Ma puoi scrivere com'è la tua dieta? Se non ti scoccia. E, infine, cosa studi?
    Concluso l'interrogatorio secondo me devi veramente sforzarti di diminuire l'attività, anche pochissimo alla volta ma devi farlo. Pensa che mia sorella che fa palestra tutti i giorni e sta sempre a dieta è riuscita a ingrassare stando sempre a dieta ma semplicemente non andando in palestra per tipo 2 settimane! Potresti mettere un tetto massimo di ore di sport e rispettarlo.
    Per quanto riguarda il sushi...mah è una cosa sana, poverina tua madre! Però ti capisco perché quando si entra in paranoia è dura.
    Credo che nessuno ti voglia grassa solo che gli altri mangiano quello che gli pare e molte non sanno manco cosa sia una dieta...beate loro.

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    1. La dietologa veramente non ha parlato di chili da perdere, ma solo di punti da rimodellare e di un equilibrio alimentare da ricostruire. Mi ha però detto che prima di farmi salire sulla bilancia non avrebbe mai immaginato che pesassi così tanto e che sicuramente devo considerare il peso dei muscoli quando mi pongo degli obiettivi in termini di chili. È chiaro che non potrei più arrivare a quarantacinque chili a meno di non spostarmi più dalla sedia!
      La dieta prevedeva un primo mese di "sgonfiamento" con pochi carboidrati in genere integrali e tante fibre, verdure e cereali. In genere mangio insalatona o farro con verdure a pranzo e pesce o carne e verdura a cena. Poi ho una serata libera settimanale in cui devo mangiare qualcosa che considero uno sgarro. Inoltre mi ha tolto il lievito perché sospettava fossi intollerante e infatti sono stata molto meglio a livello di stomaco.
      Domani comunque ho il controllo quindi mi spiegherà la prossima fase del percorso e le esporrò i miei dubbi sul fatto che il mio corpo si sia troppo presto abituato anche a questo regime alimentare!
      Io studio lettere classiche, mi sto specializzando in glottologia e grammatica storica comparata (indoeuropeistica, in pratica). Un bacio!

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    2. Comunque capisco perfettamente la situazione di tua sorella, a me succede lo stesso! Se salto il mio allenamento quotidiano metto su ciccia anche mangiando pochissimo. Comunque a parte rari casi in questo mese mi sono messa s'impegna per non superare mai le novecento kcal giornaliere!

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    3. Dai allora sei già migliorata. Ma se tu ora diminuisci lo sport come lei ti ha chiesto non ingrassi anche seguendo la dieta? Ma sia a pranzo che a cena puoi mangiare gallette di riso? E le merende/colazione? In ogni caso io da sempre ho un peso che la gente non si immaginerebbe minimamente e questo mi ha sempre creato molto disagio.

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    4. Sì, infatti se qualche giorno non faccio ciclette il giorno dopo peso almeno cinquecento grammi in più, e infatti io non vorrei smettere del tutto, sul diminuire sono d'accordo anche perché non potendo essere certa che avrò almeno due ore al giorno per tutta la vita mi conviene correre ai ripari da subito.

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  10. Beh cara anzitutto scusa il mio ritardo nel commentare … Tanti complimenti per l’università!! Spero che il controllo medico sia andato bene.
    Capisco la difficoltà nell’affrontare gli imprevisti, è una cosa che angoscia anche me, che adoravo le sorprese… Adesso qualsiasi cosa fuori dal mio rigido schema mi manda nel panico! Però secondo me stai affrontando tutto con un atteggiamento costruttivo, la dieta procede quindi cerca di stare più tranquilla possibile, e come hai detto anche a me, continua a goderti ogni tanto una giornata di serenità e tranquillità, vedrai che l’orlo del precipizio malefico si allontanerà sempre più!!! Un bacio

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    1. Io sono brava a dare consigli, meno a seguire quelli che io stessa do agli altri! :) Ma ci proverò!
      Comunque risolto, o almeno arginato, il mio problema col peso e con il cibo, proverò a risolvere anche quello delle manie di controllo, vado in crisi per delle sciocchezze, dalla metro in ritardo ai piani di una serata saltati!
      Un bacio!

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