martedì 17 marzo 2015

vorrei essere ipertiroidea e invece sono solo un'ex anoressica bipolare



Peso: 64,5 kg

Tra due mesi vado al mare. Solo per qualche giorno, con la mia amica S. e i nostri fidanzati, in Sicilia. Ma dovrò mettere gli shorts, scoprire le mie orribili cosce flaccide e forse persino mettermi in costume. E io odio vedermi in costume. Mi vedo grassa anche nelle foto di quando pesavo venti chili meno di ora, quindi vi lascio immaginare quanta voglia abbia di esporre le mie cicce traballanti e pallide.
Vorrei perdere (almeno) quattro chili per allora, e ricominciare a fare addominali ed esercizi per i glutei e per l’interno coscia, ma non ho abbastanza tempo libero per gli esercizi e per quanto riguarda il peso sto attraversando una nuova fase di stallo, complice una vita sociale particolarmente fervida in questo periodo.
Settimana scorsa eravamo da soli io e mio padre e mi è toccata qualche cena più ricca del solito, che ho tentato di bilanciare tenendomi leggera a pranzo, poi è arrivato il week-end con pranzo dai suoceri e festa di compleanno della mia amica – maledetti buffet. Maledetti maledetti buffet. – e da domenica a oggi sono stata ospite da un’amica e ho mangiato molto di più di quello che avrei mangiato se fossi stata a casa da sola. Tipo che ieri sera ho cenato con una pizzetta di sfoglia (non potevo evitarla, avevano comprato delle schifezze per l’aperitivo e hanno preso le sfoglie apposta per me, perché senza lievito) hamburger di soia e patate al forno, due bicchieri di prosecco, due cucchiai di salsa tartara e oggi a pranzo piadina con hummus e io cerco di non abbinare mai i ceci ai carboidrati, però mi sarei sentita in colpa a rifiutare. Ho persino mangiato mezza brioche al pistacchio, perché ho una specie di insana passione per il pistacchio.
Mi sento intossicata dal cibo, vorrei solo poter mangiare yogurt e fette di tacchino per il resto della settimana, anche perché alla fine di settimana prossima parto con il mio fidanzato e per me le vacanze sono sempre state una finestra di pace nella lotta contro il cibo e contro me stessa e non voglio rovinare quest’idillio di lunga data.
La cosa positiva è che almeno non sono ingrassata, ma finisco persino per infastidirmi per il fatto che il mio peso sia rimasto costante sui sessantaquattro anche in settimane in cui mangiavo sano e controllato. Sarà anche che nelle ultime due settimane ho fatto dei casini con la terapia per la tiroide dimenticandomi di prendere la dose giornaliera e prendendola in momenti diversi della giornata. E comunque questa terapia non funziona: mi sento sempre stanca e senza forze, ma devo aspettare il ventidue aprile per vedere l’endocrinologo.
Se incontrassi il genio della lampada gli chiederei due mesi di ipertiroidismo.
In ospedale, quando sono andata a fare l’ecografia alla mia tiroide pigra, ho incontrato una ragazza che mi ha raccontato di aver passato “due mesi d’inferno” perché si svegliava di notte affamata come se non toccasse cibo da giorni e mangiava come un’ossessa. Pacchi di biscotti, confezioni di sottilette, barattoli di gelato ogni notte. E perdendo mezzo chilo al giorno.
Io venderei la mia anima al diavolo per una cosa del genere. È il mio sogno da quando ho deciso che non volevo più essere anoressica, poter mangiare senza aver paura di ingrassare, quello che ho sussurrato a tutte le stelle cadenti dal 2010 ad oggi, più di laurearmi con centodieci e lode, più di vincere un dottorato. Vorrei essere ipertiroidea. Che desiderio del cazzo.
Ma non per sempre, solo per qualche mese, per poter mangiare senza sentirmi in colpa. Perché a me, purtroppo, piace mangiare. Mi piacciono le cose buone, il pesce, il vino rosso corposo, la pasta fatta a mano. Mi piace mangiare in compagnia, provare un nuovo ristorante fusion – sulla lista ora c’è lo smooshi, cucina danese, l’avete mai provato? – fare la gita alle cantine aperte di Valdobbiadene, scroccare un ingresso a VinItaly, andare alla fiera del tartufo ad Alba,  da Eataly, a mangiare pizzoccheri in Valtellina.
Ma poi mi sento in colpa, non dormo perché penso che al mare sarò sempre la più grassa, che non rientrerò mai più nella 38, che sembrerò una crescenza molle in costume. Però nel frattempo bazzico su tripadvisor alla ricerca del miglior sushi di Milano.

20 commenti:

  1. Quanto ho ADORATO questo post. L'ho adorato e credo che lo rileggerò mille volte! Ho voglia di scrivere un commento degno di questo post ma credo che, come al solito, sarò incapace di esprimermi.
    Hai detto tutto quello che provo io, mi sono trovata nelle tue parole, ho sorriso tanto e davvero scusa questa pappardella ma finalmente ho trovato un post che descrive i miei stati d'animo uno ad uno!
    Io ho desiderato per tutti questi 6 anni di dca avere il verme solitario, perché sì è vero ti uccide ma ci pensi, mangiare come un maiale e non solo non ingrassare, ma dimagrire! L'ho sempre sognato.
    ma sai una cosa? Come te, io AMO mangiare. Provare cose nuove, colazionare con la brioches con il gelato in Sicilia tutte le fottute mattine, girare il mondo per provare le cucine di tutto il mondo e restare MAGRA. Io lotto tra questa voglia smisurata di mangiare (non escludo il mangiare compulsivo, certo, oltre che la buona tavola) e quella altrettanto disperata di essere magra.
    ma sai, io una volta ero cosi. Sai cosa mi da fastidio? Mangiare poco davanti agli altri, fare quella che sta a dieta perennemente e poi strafogarmi tutto in un secondo a casa, in solitudine, tra le lacrime. Mi danno l'anima nel "periodo restrizione" (che poi sarebbe l'intervallo tra un'abbuffata e l'altra) per una stupida pizza e poi mi abbuffo di tutto.
    e poi, hai mai desiderato avere una soglia di sazietà? Due cose desidero:
    1) mangiare tanto davanti agli altri perché se mangiassi una pizza al giorno e smettessi di abbuffarmi dimagrirei, sarei Megan fox, visto quello che mi divoro in un'abbuffata che equivale ad una settimana di pasti per la gente normale e a 1537281 pizze
    2) non abbuffarmi, provare le cucine piu particolari e strane ma mangiandone il giusto. Esempio: buffet. Non dico digiunare, ma giusto non scofanarmi tutto tranne il tavolo, ecco.
    scusa ma sono troppo esaltata per il tuo post, finalmente qualcuno che capisce ahaha
    il fatto è che a tavola, davanti alle proposte piu sfiziose, agli all you can eat io mi dimentico completamente della mia ciccia e della spiaggia. Vado come in ipnosi. Come vorrei avere il verme solitario magari quando vado fuori a cena o quando mi trovo davanti un piatto di spaghetti ai frutti di mare profumati e stra conditi...
    ps anche io adoro il pistacchio! Gusto preferito nel gelato ;) un bacio!
    mi viene in mente un'ultima cosa: hai mai pensato come sarebbe non essere malata? Mangeresti, ameresti il cibo e non ti importerebbe delle tue forme. Forse dovremmo desiderare questo... Quanto deve essere bello? E secondo me saremmo pire piu magre...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Oddio, Sybil, non sai che sollievo leggere il tuo commento. A volte, parlando con le persone "normali" mi sento una cretina, e non racconto neanche il 20% dei miei pensieri assurdi, quindi figurati. Il mio fidanzato ha passato due mesi a mandarmi foto dei vermi solitari tolti alla gente per convincermi che non potevo volerlo davvero ma io, beh, razionalmente ne sono convinta, ma una particina di me spera sempre di svilupparne uno, magari piccolo, che funzioni meno ma più a lungo, da non dover essere asportato subito! E non ti dico quante volte ho sperato in un'intossicazione alimentare dopo essere stata a mangiare sushi all'all you can eat. Che poi qualche anno fa gli all you can eat erano davvero posti luridi che servivano pesce di infima qualità, mentre ora "purtroppo" il pesce è ottimo e ne puoi mangiare davvero una tonnellata senza passare la notte sulla tazza del water. Capisci a che livello siamo?
      Forse il segreto sta davvero nel non voler essere magre. Forse le due cose sono davvero inconciliabili e passeremo la vita sospese tra l'anelito ad essere sottili come un fiore e il desiderio di sentire la pancia piena di qualcosa di delizioso. Ma io odio le curve (solo su di me, perché in genere sulle altre donne le apprezzo, e non si tratta di ipocrisia, mi piacciono davvero) e amo la mozzarella di bufala. Come la mettiamo?
      Un abbraccio!

      Elimina
  2. Anche io ho pensato varie volte "che bello poter essere ipertiroidea" oppure sperare mi venisse un qualche virus intestinale prepotente (mi ricorda tanto la segretaria de il diavolo veste Prada).. Addirittura anni fa quando ero nel pieno del binge (anche se non l'avevo ancora capito che quel mangiare in maniera spasmodica non era normale e che veniva da ansia che riversavo sul cibo) ma avrei voluto essere magra pur continuando a mangiare anzi ingozzarmi fino a stare male ogni ora, avevo pensato che bastava vomitassi tutto, e inorridisco ora al pensiero di quanto la facessi facile in quel momento.. Poi x fortuna quando ho provato a vomitare la prima volta non ci sono riuscita xke non capivo come si facesse e ho lasciato perdere l'idea, e x fortuna visto che poi ho scoperto quanto facesse male..

    Xo obiettivamente credo che ogni donna anche sana vorrebbe mangiare tutto quello che vuole rimanendo magra, anche se non so se abbia mai sperato in una malattia x riuscirci.. O.o

    Cmq non é vero che hai le gambe molli!!! Scherzi?? Puoi dire di tutto ma molli proprio no visto i muscoli che hai! E x il bianchiccio invece capisco, le mie sembrano color latte e invece quando prendono colore sono decisamente più belle! :) se proprio non sopporti l'idea puoi pensare di fare una lampada o due prima di partire, anche se io personalmente non le farei mai, mi sa troppo di finto e dannoso, non so magari mi sbaglio ma nel dubbio non mi é mai passata l'idea in testa ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io ho "risolto" con il vomito per molti mesi, a più riprese. Ti dirò, funzionava talmente bene (avevo la famose botte piena con la moglie ubriaca: stavo sotto i cinquanta kg e mangiavo tutto quello che volevo) che pensavo di poter continuare per sempre, ma poi una visita dal dentista ha mostrato che mi stavano letteralmente marcendo i molari per via dei succhi gastrici e lì per lì mi stava bene rifare tutta la dentatura in ceramica, ma poi ho cominciato ad avere dei problemi all'esofago e lì non si poteva intervenire diversamente perciò ho dovuto dire addio alla bulimia. E sai, è strano, ma non ho mai percepito la bulimia come una malattia! Ci scriverò un post prima o poi, per vedere se è un'opinione condivisa, ma io mi sentivo guarita nel periodo bulimico, pensa!
      Comunque adesso ho le gambe molli, te lo giuro. Sono dimagrite ma si stanno afflosciando anche perché non vado più in palestra e nel poco tempo libero preferisco sempre fare lavoro aerobico, ma per domani ho programmato mezz'ora di esercizi addominali e interno coscia!
      Per la lampada non so, io ogni tanto la faccio prima di andare al mare ma solo per evitare di scottarmi, però non mi piace molto, ho paura dei tumori alla pelle (sono una fissata ipocondriaca!)
      Un bacio!

      Elimina
    2. Per carità...vomitare è una delle cose più schifose e umilianti che esistano. E dolorose e schifose. Distruttive. Terribile.

      Elimina
    3. Razionalmente lo so, ma io non riuscivo proprio a vederla così (ho scritto un post sulla questione, per raccogliere pareri e spiegarmi meglio), anzi, per me il solo fatto di mangiare significava essere guarita e vomitare dopo era solo un metodo per mantenermi magra. So che è un pensiero assurdo, ma per me vomitare era diventato un meccanismo normale e non mi sembrava disgustoso, non mi sembrava neppure "il male minore" come diceva una mia amica, non era neppure un male.

      Elimina
  3. Ciao carissima... Il tuo post è interessante poichè posso capire un po' cosa passa nella testa di altre persone con DCA, rincuorarmi e dispiacermi allo stesso tempo che alcuni pensieri sono simili, e sorprendermi di altri.
    Fortunatamente sono riuscita per ora a non perdere il controllo sul cibo, abbuffandomi, dato che il mio controllo è esercitato dalla restrizione è come idea, dico la verità senza offendere nessuna di voi ci mancherebbe, mi disgusta l'idea di abbuffarmi.
    Io considero una abbuffata una semplice pizza più dolce il sabato sera. Quando accade non faccio altro che mangiare meno prima, correre, camminare tanto dopo. Anche io mi sento completamente in colpa come te, sebbene il concetto di "aver mangiato troppo" sia diverso.a
    Da come leggo, molte di voi, siete partite con una estrema mGrezza per finire ad avere kg in più rispetto al normopeso. Non so se succede sempre così, e se la mia è solo questione di tempo...
    Eppure non mi balena nemmeno nel cervello di arrivare a mangiare una marea di cose. Mi piace mangiare ok, ma non lo amo, amo correre, cantare, farmi i capelli, ma non mangiare. Amo vedere gli altri contenti davanti ad una pizza, ma preferisco guardarli, magari mentre lavoro, piuttosto che mangiarla. Boh.
    A parte questi discorsi sconsiderati, ti capisco quando desidereresti di essere ipertiroideica. Io è anni che vorrei essere intollerante a molti cibi, in primis il glutine, il latte, ecc.. Per avere la scusa pronta, adatta, e assolutamente giustificabile di fronte a chi ti offre un pasto.
    Agli sconosciuti mi viene da dirlo, è la malattia, lo so.
    Esserlo davvero significherebbe avere un obbligo imposto da un medico per non mangiarlo e non seguire un obbligo imposto semplicemente da me stessa, dalla mia insulta patologia.
    Spero di essermi spiegata correttamente. :)
    Un bacio!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anche a me capita raramente di abbuffarmi nel vero senso della parola, anche perché ho sviluppato una specie di angoscia nel mangiare da sola che mi impedisce di gustarmi il cibo se non mangio in compagnia. Non so come sia possibile, ma se sono da sola la pasta al ragù e le cicorie scaldate hanno lo stesso sapore, perciò un'abbuffata non mi appagherebbe, anche perché quando mi abbuffavo le mie abbuffate erano sempre programmate e programmate in base ai cibi di cui sentivo il bisogno, che andavo a comprare apposta e mangiavo con somma soddisfazione. Ora questo non sarebbe possibile perciò il rischio di abbuffarmi a casa è praticamente nullo. Il mio problema è, invece, l'essere in compagnia e trovarmi di fronte a cose buone, ancor peggio se in dose illimitata, ancor peggio se con persone che mangiano tanto, davanti alle quali non mi vergogno di esagerare, anzi, mi sento quasi in colpa a non stare al passo.
      Tipo l'altra sera le mie amiche giocavano a chi riempiva di più il piatto all'aperitivo e io non potevo fare quella che contava i chicchi di farro. Non so, è una cosa mentale, se sono in compagnia mi viene voglia di cose che da sola non mangerei mai!
      Però non ho mai sofferto di binge. Sono stata anoressica, poi bulimica, poi ho recuperato tutti i kg persi perché ho smesso di vomitare continuando a mangiare normalmente e ormai mi ero sputtanata la tiroide e il metabolismo, perciò ora faccio una fatica terribile a mantenere il peso, e ancor di più a dimagrire. Ti auguro di non provare mai questa situazione, è frustrante e deprimente e mi fa provare tanta rabbia per me stessa.
      Un abbraccio!

      Elimina
  4. Sai cosa mi dico sempre io? Vorrei fare cm tutte le mie compagne di corso: prima di ogni lezione giu' in pasticceria del sestiere a mangiarsi il krapfen e la cioccolata cn la panna. A volte mi dico: lo faccio anke io x 1 volta sola, è mattina e il mio metabolismo è alto. Poi...poi...entro cn loro 5 (saranno tutte ipertiroidee a qst punto!!) e finisco cn "1 espresso" mentre la mia testa dice krapfen. Cm se ci fosse 1 distorsione tra volere e realizzare il desiderio. Delle volte le mie colleghe si sn sentite prese in giro. "vieni x il krapfen e prendi il caffe'???" ...ma sinceramente poi qnt mi sentirei in colpa dp x quella pasta? E ormai cn il mio metabolismo ingrasso Anke solo VARIANDO i cibi da 1 giorno all'altro pur mantenendo le stesse kcal

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anche io mi stupisco sempre della "leggerezza" con cui le persone che conosco si approcciano al cibo. Tipo che passano davanti ad una gelateria e decidono lì per lì di entrarci! Per me non è ammissibile: io ogni tanto mi concedo il gelato, è uno dei pochi dolci che mi piacciono e non è calorico, ma devo pensarci in anticipo, decidere dove andrò a prenderlo e come lo compenserò. Non mi verrebbe mai in mente di prendere un gelato solo perché sto passando davanti ad una gelateria! Oppure la mia amica e il suo ragazzo che fanno l'aperitivo quasi ogni giorno dopo le lezioni, sulla strada per tornare a casa. A parte che se lo facessi io peserei già duecento chili, ma comunque io non potrei mai decidere una cosa così "importante" su due piedi!
      Il krapfen però appartiene ad una categoria di alimenti che mi fa paura, come i profiterol e le lasagne! :)

      Elimina
  5. Mamma mia,quante quante volte ho sperato che mi venisse un'intossicazione o un'influenza per non mangiare ...o un'allergia per evitare un cibo ! Mi sento leggermente meno folle a leggervi ;)
    Anche io sulle altre amo le curve, amo tutto: è una contraddizione continua, passerei le giornate a cucinare e vorrei digiunare, mi fa schifo mangiare cose molto condite e poi mi abbuffo con le patatine fritte!
    Odio questa incoerenza...eppure sento che nelle parole che avete detto sopra con Sybil c'è la possibilità reale di star meglio: invece di pensare a tutte queste menate...pensare di star bene e lavorare sodo per quello. Questo si che mi sembra un obiettivo bello da raggiungere...voglio pensare che riusciremo alla grande anche in questa battaglia!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Guarda, ti dico solo che ogni tanto sono contenta di essere intollerante al lievito. È una scocciatura se i tuoi amici decidono di andare a mangiare la pizza e tu devi scegliere se mangiarla e stare male oppure guardarli mangiare e optare per qualcos'altro, però mi ha salvata da situazioni difficili: torte offerte a bruciapelo, aperitivi improvvisati, pizzate in settimana...insomma, ogni tanto mi rendo conto di strumentalizzare la mia intolleranza (tra l'altro siccome alcune case produttrici di pasta mettono il lievito negli impasti per farli rendere di più a volte posso rifiutare anche la pasta con questa scusa!)
      Però io ti (vi) lancio questa proposta: in un futuro imprecisato, ma spero prossimo, ci troveremo tutte per una cena. E mangeremo, senza pensare alle calorie, ai chili, alle spiagge. Mangeremo per il gusto di mangiare e di stare insieme. È una promessa! <3

      Elimina
    2. Ma seriamente, io ci conto! Mi piacerebbe moltissimo. E tu, Marcella, dovrai preparare uno dei tuoi bellissimi dolci! :)

      Elimina
    3. Che bello!!! Tutto quello che volete, offro io !

      Elimina
  6. Anche a me piace mangiare e non le verdure bollite con tre gocce di olio e senza sale, non il pesce al vapore scandito...a me piace la pizza, il cioccolato, le patatine fritte, la cucina indiana, giapponese e così via..... Guarda anche io non disprezzerei affatto diventare leggermente ipertiroidea...niente di patologico eh, quel tanto che basta per farmi mangiare senza ingrassa e anzi, dimagrire !

    RispondiElimina
    Risposte
    1. secondo me a nessuno può piacere davvero nutrirsi di cose sciape come verdure bollite scondite. Chi lo fa - e io l'ho fatto quindi parlo a ragion veduta - lo fa solo perché reputa la soddisfazione di entrare in una trentotto preferibile al gusto di un piatto di maccheroni, ma non credo alle persone che dicono "a me piace la verdura, io sto bene così." Perché anche a me piace la verdura, ma volete mettere con la carbonara?
      Un bacio!

      Elimina
    2. Brava, parole sante...peccato qui tutti neghino l'evidenza. Almeno tu non lo fai...Anzi dici la verità. Meno male !

      Elimina
  7. Oddio Euridice quanto ti capisco!! Anche io ci penso spessissimo! Cosa ci sarebbe di meglio? È una delle cose che ricordo fin da bambina.. Desideravo già tantissimo mangiare, mangiare tantissimo senza prendere peso. Adesso che sono così ossessionata poi, lo voglio più che mai.
    Per esempio, ho un amico che mangia tantissimo ed è sottopeso, e si lamenta sempre che dovrebbe prendere peso! Gli voglio bene ma a volte lo invidio tantissimo!
    Per lo stallo di peso non ti preoccupare, pensa a quanto hai perso dall'inizio, e che perderai ancora!!
    Tieni duro! Un abbraccio!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. A me piacerebbe anche prendere una terapia ormonale sbagliata. Ad una mia amica ipotiroidea è successo: all'inizio le avevano dato una dose eccessiva e ha perso sei chili nel primo mese di cura! Poi ovviamente le hanno corretto il dosaggio e ora non dimagrisce più, però io sarei contentissima di perdere sei chili in un mese! Un sogno, davvero.
      E comunque la gente che si strafoga e non ingrassa a me fa troppa rabbia. Non capisco perché debbano esserci queste differenze: io ingrasso mangiando solo cose ipocaloriche e gente che fa colazione col panino del McDonald's è sottopeso, non è per niente giusto.
      Un bacio!

      Elimina