mercoledì 6 maggio 2015

dca, tiroide e gravidanze, ovvero come rovinarsi con le proprie mani

Peso: 63 kg
 
Molte di voi mi hanno chiesto se le difficoltà nel perdere peso non possano dipendere da problemi a livello della tiroide, ai quali per altro ho già accennato diverse volte, e siccome la situazione è un po' complessa da spiegare in poche righe ho pensato di dedicarle un post, anche perché riguarda collateralmente anche la spinosa questione della sterilità, che prima o poi ad ogni anoressica (o ex anoressica) tocca affrontare.
Dunque, ho cominciato a controllare periodicamente la tiroide circa un anno fa, perché non riuscivo a dimagrire, mi sentivo spesso stanca e nella mia famiglia ci sono diversi casi di ipotiroidismo. Fin dai primi controlli è risultato che il livello del mio TSH, l'ormone tiroideo, è piuttosto alto - con qualche picco verso l'alto e qualcheabbassamento , per tutto quest'anno si è mantenuto tra 5 e 6 (per darvi un'idea, il massimo accettato è 4 e qualcosa, ma una ventenne in salute dovrebbe averlo intorno all'1!), il che significa che la mia tiroide è costretta a produrne in eccesso perché da sola non riesce a lavorare bene - e, su consiglio della nutrizionista, ho iniziato a prendere degli integratori di iodio che dovrebbero aiutare la tiroide a lavorare meglio e che tutt'ora non saprei dire, dopo mesi di cura, se funzionino davvero o siano solo un placebo.
A dicembre la mia ginecologa, conoscendo anche i miei trascorsi con i dca, mi ha suggerito di vedere un endocrinologo e cominciare la terapia farmacologica perché, sostiene, dosaggi ormonali sballati, sommati al lungo periodo di sottopeso e alle successive importanti oscillazioni di peso, potrebbero a lungo andare intaccare la fertilità. Tra l'altro io ho iniziato a prendere la pillola cinque anni fa perché dopo il periodo di anoressia e bulimia avevo un ciclo scarsissimo e molto doloroso (soprattutto mal di testa e di schiena e forti fitte alla gamba destra) e da allora non l'ho mai sospesa. 
Così a gennaio ho prenotato una visita da questa endocrinologa che pare sia la migliore in zona e ho aspettato quasi quattro mesi per vederla! Non nego che avevo riposto molte speranze in questa visita; speravo che mi avrebbe prescritto un farmaco per la tiroide e che, riportando gli ormoni al loro livello adeguato, il mio metabolismo si sarebbe accelerato e avrei cominciato a dimagrire. 
Invece l'endocrinologa mi ha detto che, a meno che non abbia intenzione di avere una gravidanza nel prossimo anno, non c'è fretta di correggere i valori ormonali, perchè lei prescrive la terapia con la levotiroxina solo quando il livello del TSH rimane stabilmente sopra il 7! Poi ha aggiunto che i miei attuali valori "sono incompatibili con una gravidanza" e che, qualora volessi un figlio, dovrei cominciare la terapia sei mesi prima di cominciare a cercarlo, perché quel valore che per me è 5/6 non dovrebbe superare il 2, altrimenti portare a termine la gravidanza (ammesso che si riesca ad iniziarla) diventa difficile e potenzialmente pericoloso. 
Non capisco perché se i valori non sono compatibili con una gravidanza, che è un chiaro segno del fatto che il mio corpo non è perfettamente sano, non possa iniziarea correggerli ora, invece di aspettare il momento in cui vorrò un figlio. E poi ho anche paura che, lasciandoli sballati, diventerò sterile, anche se l'endocrinologa mi ha assicurato che le terapie ormonali sono rapide ed efficaci.
Alle mie continue richieste di chiarimenti, che lei deve aver interpretato come un desiderio di maternità imminente, mi ha poi suggerito di interrompere la pillola, per vedere a che punto sia il mio ciclo naturale, ma io non voglio, perché ho paura di scoprire che senza la pillola non l'avrei. 
Sarò sincera, ora come ora non vorrei  avere un figlio - non ho la testa per un figlio, non so badare neanche a me stessa!, e poi la gravidanza rovinerebbe definitivamente il mio corpo - e non sono neppure una di quelle che crede che una donna non possa essere completa senza mettere al mondo un'altra creatura, però non voglio che mi sia preclusa fin da ora la possibilità di averne, un giorno. 
Un medico che mi aveva in cura anni fa, per indurmi a mangiare, nel prospettarmi tutti i danni che mi avrebbe causato l'anoressia parlò anche della possibilità di diventare sterile. E aggiunse che bisogna prendersi le responsabilità delle proprie azioni, che è un po' come dire se ho sputtanato la tiroide e se le mie ovaie si sono atrofizzate mi sta più che bene, che avrei dovuto pensarci a diciott'anni e mangiare un piatto di pasta in più. 
Ma io a diciott'anni volevo solo essere magra, e nel mio anelito al vuoto la certezza che dentro di me non potesse nascere un'altra vita era un sollievo; mi impressionava - e m'impressiona ancora, in parte - l'idea di avere un corpicino che cresce nel mio corpo e diventa grosso con la mia pancia, nutrendosi del nutrimento che io gli offro. Allora mi sembrava un piccolo prezzo da pagare, per poter coronare il mio sogno di chiudere la circonferenza della coscia con le dita delle mani, da pollice a medio, non più di una quarantina di centimetri. Ora invece mi sembra ingiusto; neanche triste, ma proprio ingiusto, perché non riuscire a dimagrire mi sembra già una bella punizione per una che non aveva altro scopo nella vita. 
Il karma mi ha già fottuta così, sarebbe esagerato privarmi anche della possibilità di rimanere incinta. Poi, magari, non ne farò neppure, di figli (sarei una madre egoista e infelice, e non voglio crescere bambini infelici), ma il fatto di non poterci neanche provare mi farebbe imbestialire. 
E voi, come siete messe in fatto di ciclo/ormoni/possibilità di gravidanze? So che è un argomento molto intimo e non voglio spingere nessuna a parlarne controvoglia, vorrei solo sentire altri pareri e magari confortarmi un po'! :)
Un abbraccio a tutte!

30 commenti:

  1. Euridice me la servi su 1 piatto nemmeno d'argento, d'oro zecchino!!! Io dp il menarca ho passato 9 anni senza ciclo naturale....solo con la pillola riuscivo/riesco ad averlo e sono l'unica nella parte femminile di ttt la famiglia...ho sentito il parere di diversi medici, di cui il più tremendo fu quello della ginecologa ke, di fronte al mio alto livello di testosterone libero (9, qnd x la donna il max già strano è 4) mi chiese se mi facessi la barba visto che lei mi vedeva cmq con un corpo tozzo, muscoloso e tarchiato....a nulla servi' negare e ne uscii con postumi psicologici ke ancora tutte le mattine mi controllo se ho peli strani sotto la mandibola. Cmq...io ho preso x 12 anni una dose massiccia di cortisone xkè essendo nata alla 29esima settimana di gestazione, prematura, vista la mia broncodisplasia, era LOGICO DA MANUALE ke avessi l'asma, nemmeno curabile, da tenere sotto controllo con quella dose di farmaco. Dunque se io non avevo attacchi d'asma era solo xk protetta da quella dose massiccia: solo a 16 anni scoprii che l'asma proprio non l'ho mai avuta e interrotta in fretta e furia la terapia tuttora non ho mai avuto 1 attacco d'asma nemmeno x allergia. Secondo quel dottore ke rividi a marzo 2015 io continuerei ad avere l'asma ed essendo io ora non coperta da qst miracoloso (disastroso!!) cortisone potrei stare male e soffocare in qualsiasi momento. Nonostante io sia un'efferata ipocondriaca, l'asma è proprio la malattia ke non mi sento neppure 1 po' , confortata in pieno dai miei successi nella corsa. Come sai io tengo molto al discorso ciclo-figli-donna e in base alle ultime diagnosi molto più sensate è emerso a livello endocrino-ginecologico ke 1) non sono mezza uomo/transessuale come mi si era prospettato, 2) l'abuso prolungato di cortisone è stato spaventoso 3) la nuova ginecologa mi pose delle scuse x tutte le cavolate ke mi erano state dette e secondo lei, concordando in pieno con l'endocrinologa, io ho ancora molto cortisone in circolo ke camuffa e fa schizzare il valore del testosterone (trio cortisone-cortisolo-testosterone) dunque non sarebbe un ormone anomalo ke produce la mia ipofisi xk si sente ispirata...4) l'endocrinologa mi consiglio' 1 pillola leggera stile pseudo placebo solo x "mettiti l'anima in pace ke non voglio averti sulla coscienza" e un'accurata terapia psichiatrica x gestire l'ansia, ke non aiuta in nessun modo a far venire il ciclo: in effetti andai da lei in pieno isterismo convinta di avere un tumore nel cervello o la sindrome di cushing, come sospettava il mio ex medico di base incompetente ....fatto sta ke sono psico dipendente dalla mia pillola e come te ho il terrore di sospenderla x avere brutte sorprese. Non me la sento, la depressione mi sbranerebbe viva. Sinceramente ancora fatico in toto a credere ke sia solo 1 problema dipendente dal mio cortisone....l'ansia in me ha effetti molto intensi (haahahaha pure mi faceva uscire l'orticaria!!) e mi agito x cavolate grandi cm case....sarò sincera io se non riuscissi a fare almeno 2 pargoli mi maledirei a vita ....non voglio influenzarti ma è una mia distorsione, bigotta e antica. Ma ....intanto chissà tra qnt smaltirò il cortisone....qst e' stato 1 errore medico disastroso e pure diabolicamente perseverato...e potrebbe andarne degli eventi della mia vita. Sono terribilmente accanita: evito i medici come la peste, e ora il mio nuovo medico di base sa ke qnd gli arrivo io può pure mandare a casa tutti i pazienti....sa di non essere sicuro di rimanere vivo XP ....a parte gli scherzi pure lui ha ammesso ke certi "pasticci" con me sono pure professionalmente offensivi. Pelo dritto, occhi a palla saettanti, soffio forte, pistola in cintura e coltellaccio tra i denti adesso, pure se dovessi uscire solo x andare...in farmacia!!

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    1. Ah sai la stranezza? Con amiche cn cui sn in confidenza ci siamo confrontate le analisi del sangue del testosterone: io sono delle 3 quella con il valore di testosterone più alto!! Loro sono appena fuori norma sul 5-6 e hanno una il viso rovinato dall'acne ke si dispera di essere un'appestata e, sarò crudele, cavolo è davvero piena tanto che le diventano pure pustole (stra dipendente dalla cipria e dal correttore) e dolori x delle cisti alle ovaie... e l'altra vive di ceretta sulle gambe braccia e baffetti tanto di capelli ke deve lavare mattina e sera perché le si ingrassano un sacco....io con e senza pillola ho la pelle come il sedere di un neonato, capelli normali (li lavo spesso x mania mia) e non sono pelosa, anzi ho i peli abbastanza chiari e si tolgono facilmente....ma ciclo manco potessi dire beh irregolare...io ciclo zero ;o ma loro il ciclo ce l'hanno regolare tanto di cappello

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    2. E in nessuna ecografia addominale o transvaginale ke ho fatto non si sono MAI trovate cisti alle ovaie e neppure sospettabili microcisti...ovaie pulitissime!!

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    3. Non penso che sia una cosa bigotta volere dei figli. Cioè, credo sia senz'altro limitante ridurre il ruolo della donna a quello di un grande laboratorio di pargoli, ma volere dei figli mi sembra un desiderio legittimo, quindi posso capire che tu ne voglia, anche se nel malaugurato è improbabile caso in cui tu non riuscissi ad averne non dovresti in ogni modo maledire te stessa ma le cure sbagliate cui ti hanno ingiustamente sottoposta fin da bambina. Purtroppo non si può tornare indietro ma magari la pillola, con la sua botta di estrogeni, può avere un effetto positivo anche su di te.
      Un bacio!

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    4. Dimenticavo, leggendo dei confronti con le tue amiche mi è venuto in mente che a me dopo l'anoressia peli e capelli crescono pochissimo! Ho anche pochissime sopracciglia (infatti le trucco sempre e pensavo quasi di tatuarmele, se non fosse che quelle che ho visto fino ad ora sono sempre strafinte). I peli sulle gambe per esempio mi crescono solo in estate! :D

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  2. Non ho mai avuto un grande senso materno quindi ho sempre detto che se fosse capitato Ok altrimenti non lo cerco, poi sono sempre stata dell'idea che i figli bisogna farli da giovani (non capisco quelle che fino ai 40 hanno preferito altro e poi lo vogliono a tutti i costi sottoponendosi a che ormonali inside e molto dispendiose), anche molte che conosco infatti la pensano come me e avendone la possibilità hanno già un figlio (due stanno facendo il secondo x poi chiudere bottega)..
    Effettivamente finché ero anoressica da piccola non ho mai avuto il ciclo, fintanto che riprendendo a mangiare xke volevo anche io le tette e lo sviluppo come le altre finalmente a 14 anni sono arrivate, ma sempre sballate.. Io credo di essermi fottuta (come dice il tuo medico) e che quindi non ci sia rimedio, della serie sei stata cretina e ora te lo tieni..
    Ho iniziato la pillola a 16 anni come anti concezionale e x averle regolari e da allora non l'ho più mollata se non x sei mesi a 20 anno x provare, e non le avevo regolari x niente e quindi x comodità l'ho ripresa..
    Ho sempre pensato che tanto varrebbe che non avessi proprio il ciclo xke x me é una rottura, ma poi penso che significherebbe essere in menopausa con tutto quello che comporta (fragilità ossea, metabolismo rallentato, umore ballerino..) e allora meglio la pillola a vita..
    Non ho fatto analisi se non quelle del sangue normali ogni tanto, ma non credo di essere sterile completamente, ma se anche lo fossi non mi importerebbe gran che come detto.. Sarò strana io ma obiettivamente non mi ci vedo come madre quindi mi dico che é meglio così..

    L'importante x te credo sia tenerti controllata, e andrà tutto bene.. La madre di una mia amica é ipotiroidea ma non ha avuto problemi con la gravidanza.. Una mia amica sembrava secondo la gine che non potesse avere figli e invece un mese senza pillola e era incinta, gli ormoni tiroidei xo gli hanno dato problemi durante la gravidanza e infatti prendeva una medicina apposta ma una volta partorito i livelli sono tornati a posto.. Un altra magrissima tanto che ho sempre sospettati avessi un dca é incinta del secondo, il primo l'ha perso, poi il primo vero gli hanno dovuto fare il cesareo e anche questo dovrà farlo, xke ha qualche problema, ma nascono sanissimi lo stesso..

    Cioè x dirti che ogni caso é a sé e finché non capita non puoi saperlo, e poi ormai ci sono cure x quasi tutti i problemi e quindi il sistema volendo si trova.. Cioè dai se persino donne in menopausa si fanno bombardare di ormoni x avere figli e ci riescono, vuoi non riuscirci te che sei giovane e i tuoi ormoni non sono neanche così inesistenti?? :)
    Tieni sotto controllo tutto e secondo me se un giorno vorrai riuscirai!

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    1. Io invece dico sempre che non vorrei mai figli prima dei trent'anni, perché non voglio diventare una di quelle madri che poi alle figlie adolescenti rinfacciano le cose che loro non hanno potuto fare alla loro età perché erano già mamme. E poi, vabbè, oggi avere la stabilità economica per metter su famiglia prima dei trent'anni è davvero difficile e ora se mi avanza qualche centinaio di euro preferisco usarlo per viaggiare che per comprare i giochi del pargolo. Neanche io ho un grande istinto materno, i bambini mi piacciono ma per un tempo limitato. Sono una persona molto indipendente e non mi piacerebbe dover dedicare tutte le mie energie ad un'altra vita, anche se mi rendo conto che quando fai dei figli la tua prospettiva si capovolge e poi daresti la vita per loro.
      Vedremo.
      Un bacio!

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    2. Ma no anzi se sei giovane te li godi di più i figli! Si ha più energia e c'e meno distacco anagrafico :) x esempio io che adesso ho 25 anni se anche una volta a settimana volessi uscire mi basterebbe lasciarlo ai nonni quella sera e amen, non c'è bisogno di rinunciare a niente mica esco tutte le sere anzi anche al sabato non vado mai a ballare, e le mie amiche col figlio escono tranquillamente al bar portandoseli dietro fin dalla prima settimana senza creare problemi a nessuno (anzi quelle senza figli se ne approfittano x spupazzarli), una addirittura non ha neanche lasciato l'università se non il tempo a cavallo del parto... X la questione soldi é vero ma fidati che il modo si trova, anche xkè se guardi quell'aspetto non lo farai mai e secondo me i figli non vanno programmati altrimenti finirà sempre che rimandi a un momento migliore (ma migliore x chi? Vestiti e accessori vedo che se li passano tra di loro le mamme oppure c'e qui un ottimo negozio dell'usato garantito con prezzi stracciati)..
      Anzi mia madre aveva 25 anni, e la madre di una mia migliore amica e del mio ex a 18 anni sono rimaste incinta (la mia amica poi anche lei lo ha voluto da giovane proprio ispirata dal bel rapporto alla pari che ha con sua madre che adora), e anche tutte le altre cmq madri giovani under 30 hanno avuto.. Vedo che chi ha la madre più "vecchia" ci ha molto meno dialogo..
      Non istigo ad avere figli eh, dico solo che si può essere un ottima madre giovane come una pessima madre matura, COME IL CONTRARIO, ma mai che qualcuno abbia rinfacciato niente a nessuno anzi "tornassi indietro lo farei ancora, sono la mia gioia e una delle poche cose belle che ho fatto in vita mia"!! :)

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    3. Concordo con Raki, la vicinanza anagrafica conta e aiuta il rapporto...io e mia madre abbiamo 29 anni e 5 mesi di differenza... Tantini e infatti siamo 2 muri, io sono arrivata dp 6 anni di matrimonio xk mio padre doveva curarsi.... La cosiddetta sumpatheia dipende dal carattere delle xsone ma...x me l'età conta

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    4. Boh, sarà che io e mia mamma abbiamo trentadue anni di differenza (lei e mio padre sono stati fidanzati undici anni prima di sposarsi, poi ha perso un'altra bambina prima di me e questo ha rallentato un po' le cose) ma tra noi c'è un bel rapporto. Non penso a lei come ad un'amica, ma non mi piacerebbe neppure, sono contenta di tenere separati i piani, però posso parlarle di tutto, so che mi capisce e mi sostiene, è stata molto brava a gestire la malattia, ha saputo intervenire con discrezione. Insomma, nonostante lei sia nata negli anni '50 non ho mai sentito grande distanza tra noi, riusciamo a parlare di tutto e non mi sento mai giudicata. Mio padre addirittura ha trentasei anni più di me!
      Paradossalmente il mio fidanzato, la cui madre ha ventiquattro anni più di lui, non ha un rapporto altrettanto bello e schietto con i suoi. I miei sono sempre stati molto aperti e permissivi, forse anche perché mi avevano aspettata tanto, ma hanno saputo dirmi quei "no" giusti che fanno crescere, mentre i genitori del mio ragazzo mi sono sembrati spesso incoerenti, incostanti, in balia dei sentimenti. Ma forse questo non dipende neanche dall'età in cui si diventa genitori, è insito nella natura.
      Comunque, tutto ciò per dire che secondo me non c'è un'età limite per diventare genitori (certo, magari avere il primo figlio a quaranta è eccessivo, ma la mamma della mia migliore amica l'ha avuta a 42, come terza figlia, e anche loro hanno un bellissimo rapporto) e che si tratta soprattutto di sentirsi pronti per questa "avventura", cosa che avviene indipendentemente dall'età, o forse non avviene mai.
      Io per esempio per ora ho decisamente altre priorità e non le metterei mai da parte per fare figli. Sono egoista!

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  3. Ma avere il menarca a 14 anni è normale cm età Raki....11- 14 anni dai ci sta....una mia compagna di liceo, senza alcun problema o dca, normopeso, atletica, le ebbe x la prima volta a 17 anni....

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    1. Eh ma nel mio caso invece era dovuto alla mia sotto alimentazione mal nutrizione, appena sono riuscita a mangiare normale nel giro di pochi mesi sono esplosa e sviluppata tutta in una volta..
      Ma amen, io ero contenta di non averle xke così non avevo problemi ne dolori ne dovevo saltare la piscina :)
      Tuttora potrei non averle e sarei solo che contenta, ma so che servono altrimenti sarei in menopausa..

      Cmq la pillola funziona che quei due ormoni che ci sono dentro fanno credere al corpo di essere incinta, x quello non si va in ovulazione ed é x quello che é un falso ciclo che i medici chiamano "sanguinamento da sospensione", quindi non capisco xkè la prescrivono x far tornare il ciclo sinceramente.. Boh forse una che ha studiato medicina mi può spiegare meglio :)

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    2. Cmq 'grazie' al fatto di essere stata anoressica molti anni in età così giovane mi porto dietro non pochi problemi, come ossa fragili, pelle che non si capisce cosa abbia sempre, intestino che non lavora appieno come dovrebbe, quindi non mi stupirei se un giorno mi dicessero che il mio utero/ovaie non é completamente formato o é in totale anarchia ecco..
      Come diceva il medico di Euridice "dovevo pensarci prima" quasi lo merito x non essermi voluta bene, ma non ne faccio un dramma non avendo mai pensato a dei figli, prenderò la pillola a vita xD

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  4. Se dovessi sforzarmi a ricordare le mie ultime analisi, forse anche io avrei qualche problema di tiroide. Sicuro lo ebbi con il calo rapido di peso, ma ad oggi non mi ricordo niente. (Quasi quasi un'analisi me la faccio va). Però ho il colesterolo alto (ed ho 23 anni eh), ma non faccio nulla per abbassarne il valore: nel tempo è un pò decresciuto, ma sempre altino è.

    Riguardo il ciclo: nella piena fase anoressica io ho sofferto di amenorrea (assenza delle mestruazioni) per due anni e qualcosa. Il neuropsichiatra disse che non era un danno irreversibile e che ci sarebbe stato tutto il tempo del mondo per porvi rimedio (lui sperava che ritornasse da solo, magari auspicandosi che mettessi su del peso). Dopo questi due anni (e con dei chili in più) si è deciso di fare una cura ormonale. Sono andata così da una ginecologa che mi ha prescritto il cosiddetto "cerotto EVRA" (che non sarebbe altro che un contraccettivo alla fine): l'ho usato per sei mesi e dopo quei sei mesi il ciclo è tornato immediatamente, come se non avessi mai sofferto di amenorrea.

    Riguardo all'aspettare ed al timore che prima o poi sia troppo tardi, non saprei che dirti: con me ha funzionato ugualmente pur aspettando due anni dal primo mese palese di assenza del ciclo. Esistono magari degli omeopatici che possono fare al caso tuo? Male non credo (credo eh) che facciano: sono omeopatici. Non saprei.

    Speriamo in aggiornamenti positivi, dai!

    Ti stringo forte.

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    1. Non so se esistano cure omeopatiche per gli ormoni. Lo iodio che prendo per la tiroide, intanto, è sicuramente un omeopatico, è un oligoelemento che il mio corpo dovrebbe produrre da solo e che invece non produce e prendendo queste fialette introduco un quantitativo di iodio che, se dovessi inserire mangiando alimenti salati, sarei uno scolapasta di cellulite!

      Comunque io faccio spessissimo le analisi del sangue perché anche prima di questa novità della tiroide ho sempre avuto qualche problema. Sono stata anemica, poi ho avuto un periodo in cui avevo colesterolo, trigliceridi e glicemia bassissimi e il mio medico pensava fossi celiaca perché diceva che era come se il mio corpo non assimilasse zuccheri (e pensare che intanto ingrassavo!), ora il colesterolo e o trigliceridi sono tornati nel range, la glicemia rimane sempre bassissima, ma pare sia addirittura meglio così.
      Poi ho il fidanzato infermiere che si diverte a bucarmi! :)
      Un bacio!

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  5. Emh.... bella domanda Euridice. Tra poco ti spiego la mia situazione.

    Riguardo alla tua ovviamente mi dispiace per la tiroide. Avevo gia' letto dei tuoi problemi con essa, un po' avevo capito sinceramente.
    E' vero che la terapia per l'ipotiroidismo viene prescritta ad alti livelli. Pure mia mamma ha 5-6 e non hanno voluto dargliela, per ora. (Ovvio però che è una persona di 50 anni, con storia differente dalla tua)
    Io nel tuo caso, come dottoressa, sarei intervenuta, sono dell'idea che è "meglio prevenire che curare" e, in tal caso, "meglio curare che ingigantire il problema":

    In merito a me... Non ho problemi alla tiroide, mi hanno controllata più volte, sia con ecografie, che con esami e test ormonali.
    A febbraio ho fatto il dosaggio ormonale per l'assenza di ciclo da un no e 9 mesi... risultati? Ho una carenza di vitamina D, ormoni che funzionano benissimo, un lieve abbassamento di estrogeno. Nient'altro. Nelle analisi c'era persino scritto che il ciclo mi sarebbe tornato a breve.
    Eppure nada...
    A me il ciclo è sparito prima del calo repentino di peso, quando avevo perso soltanto 2-3 kg da una situazione di normopeso assoluto.
    Proprio ieri l'altro ho avuto la visita dalla ginecologa (dopo un mese di attesa!) e mi ha prescritto una pasticca a base di estrogeno, non una pillola vera e propria, qualcosa di più leggero.
    Mi ha detto che dovrebbe tornare alla seconda scatola (quindi fra 2 mesi, perfetto per l'estate!)
    Il bello è che una pillola simile (a base di progesterone però, non di estradiolo) l'avevo gia' presa un anno fa circa... mi tornarono per un solo mese, poi riprese la amenorrea, nonostante la terapia.
    Da una parte ci spero, perchè vorrei essere completamente sana, smetterla di essere una emarginata per qualsiasi campo, rispetto alle mie coetanee. Dall'altra però sono talmente abituata a vivere senza ciclo che non ne sento la mancanza.
    Mi spaventa un po' l'idea di essere sterile in futuro, però ho paure più grandi.La mia psicologa lo interpreta come un rifiuto psicologico di diventare mamma, rimanere infantile evitando responsabilità , ritenendo che non sono ancora lucida, poichè tutte rimarrebbero spaventatissime dall'impossibilità di procreare. (forse ha ragione.. boh ?!?)

    Dopo questo poema su di me mi odierai tanto, scusami!
    Un abbraccio.

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    1. A me fa abbastanza schifo il ciclo, quindi la pillola non la interrompo tutti i mesi, vado avanti con la nuova confezione, così non devo preoccuparmi di tampax e similari! Tanto il ciclo da sospensione è finto, quindi teoricamente si potrebbe prendere la pillola senza mai fare pause, lo si fa solo per abitudine e perché dicono che avere il ciclo sia il motivo per cui le donne vivono di più degli uomini, perché il sangue deve rigenerarsi e quindi si riossigena. Non so se sia vero e comunque il mio ciclo è sempre talmente scarso (raramente più di due giorni, e senza entrare nei dettagli disgustosi, perdo pochissimo sangue) che averlo o non averlo fa poca differenza. Perciò ogni tanto sospendo la pillola, e ogni tanto vado avanti per due o tre mesi senza fare pause.
      La mia è abbastanza forte, però, sia progesterone che estradiolo, anche perché quando ho cominciato a prenderla doveva tra le altre cose alzarmi la pressione.

      Comunque io in parte mi sento d'accordo con la questione dell'infantilità. Io per esempio non mi sentirei mai pronta per fare un figlio ora, nonostante molte ragazze che conosco ne abbiano già avuti. Forse è un modo per rimanere aggrappate all'infanzia, non so, comunque ora non vorrei mai!
      Un abbraccio!

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    2. Davvero si può non fare la sospensione tra una scatola e l'altra?? Mi han sempre detto di farla.. Xo mia ex suocera effettivamente sono più di dieci anni che la prende 365 giorni l'anno xke in quei giorni stava talmente male da non riuscire a lavorare, e su consiglio del ginecologo dopo altre prove hanno risolto così, tanto aveva 35 anni e già due figli grandi, quindi non ne voleva altri...
      Io prendo Milvane che é trifasica e in teoria dovrebbe essere leggera e seguire il ciclo mensile il più possibile, c'e gestodene e etinilestradiolo, ma sinceramente non ho idea di cosa voglia dire hahahaha
      Ma non sapevo che alzava la pressione! Io sotto le scarpe ce l'avevo e sotto mi é rimasta.. Come fate a stare dietro a tutti sti ormoni?? Io già mi perdo! O.o

      Xo non credo sia voglia di rimanere bambina il non volere figli, io almeno x me la vedo consapevolezza che non sarei una madre equilibrata, ho paura di trasmettergli insicurezze, di non avere la pazienza dopo due ore di pianto xke sta crescendo il dentino, di essere nervosa con lui visto che a volte lo sono, sono lunatica.. Insomma ho paura di comportarmi come mio padre si é comportato con me e so quanto si possa soffrire e non lo vorrei mai x mio figlio!

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    3. Una mia amica ostetrica assicura che la pillola è stata progettata inizialmente per essere presa senza mai sospenderla, e che la sospensione è un'abitudine invalsa ma non giustificata da ricerche scientifiche. Perciò io la sospendo circa un mese sì ed uno no, così mi faccio venire il ciclo ogni due/tre mesi! Mi pare un buon compromesso! Lo faccio solo perché il ricircolo del sangue dovrebbe farmi invecchiare meno! :)

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    4. Sulla sospensione non posso dirti niente Raki, non ho mai preso la pillola vera e proprio, soltanto due tipi di terapie ormonali, una senza risultato, l'altra l'ho cominciata adesso..
      Però concordo abbastanza sulla tua visione del non volere figli. Sono dell'idea che mettere al mondo un figlio sia bellissimo,ma pieno di responsabilità. E' qualcosa che segna la vita, stravolge e ha bisogno di cure. E' giusto farlo solo se ci sentiamo pronti, in ogni aspetto. (pure economico)
      Però non posso nemmeno dare torto alla mia psicolga(nel mio caso eh!) alla malsana voglia di rimanere bambina, di non crescere in alcuni aspetti, effettivamente pure questo mi balza in testa ogni tanto! (sono molto contorta!)
      Un bacio!

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  6. Mah, che dire, io credo di essere messa bene...quando avevo circa tredici anni ero leggermente ipotiroidea ma poi è tutto tornato a posto da solo...si penso di non avere problemi.
    Spesso i medici parlano come se uno si fosse divertito ad essere stato anoressico senza capire che il soggetto in questione era malato e non si stava divertendo manco per il ca..o !

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    1. Vero? Io non li sopporto quei medici. "Dovevi pensarci quando non volevi mangiare". Eh, certo, io come se a me, quando non mangiavo, fregasse qualcosa di avere le analisi del sangue in regola, gli ormoni a posto e la tiroide funzionante. Non pensavo proprio di avere figli, pensavo anzi che non avrei superato i vent'anni.
      È deprimente alle volte trovare tanta superficialità in chi, teoricamente, dovrebbe avere una sensibilità superiore alla media.
      Un bacio, e sono contenta che i tuoi problemi si siano risolti senza lasciare strascichi!

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  7. Questo in effetti e' un argomento delicato.. Di solito quando ne parlo urto sempre la sensibilità altrui ma qui, sono sicura di poter esprimere liberamente quello che penso.. Io sono sulla stessa lunghezza d'onda di Raki.. Di avere figli non mi interessa minimamente, anzi.. Di avere il ciclo non mi interessa minimamente anche se ce l'ho regolare tutti i mesi perché prendo la pillola da quando avevo 20 anni esclusivamente come anticoncezionale.. Sara' perché è' così tanto tempo che la prendo che a me non ha mai dato effetti collaterali.. Quando sono ingrassata e m'e' venuta la cellulite e' stato perché mangiavo... altro che pillola! Ho avuto solo un breve periodo di amenorrea intorno ai 16 anni e devo dire che non mi è dispiaciuto per niente... Non condivido il discorso di non sentirsi donna senza il ciclo, e' veramente una cazzata gigantesca perché essere donna non vuol dire assolutamente solo poter sfornare figlioli... Anzi, ho degli amici omosessuali operati che sono molto più donna di qualcuna che ci è nata! Per non parlare poi del rompimento di balle che fanno i figlioli... Sara' perche' a me e' nato un fratellino quando avevo 19 anni ed è stato davvero un incubo perché i miei lavoravano tanto ed io ho spesso passato le serate in casa a star dietro a lui.. Con questo gli voglio un bene dell'anima ma forse questa cosa mi ha traumatizzata un po' tanto ed è per questo che la penso così! Poi mai dire mai nella vita ma diciamo che il mio orientamento e' questo!

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    1. Neanche a me la pillola aveva dato alcun effetto collaterale, tranne una strana sensazione alla testa per il primissimo mese di assunzione, dovuta principalmente al fatto che finalmente mi si stava alzando la pressione (all'epoca avevo sempre valori tipo 90-60, la massima raramente superava il cento!) ma niente ritenzione idrica e chili presi, anzi, mi sembra di gonfiarmi un sacco quando faccio la settimana di sospensione, anche se si tratta di un ciclo finto.
      Comunque, dicevo, anche a me per ora i figli sembrano soprattutto fonte di sbattimento, ma non vuol dire che non possa cambiare idea. Ho cambiato idea così tante volte nella vita che non mi stupirebbe!
      Un bacio!

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  8. Ho spulciato un pò il tuo blog è lo trovo fantastico. Io credo di pesare oltre i 70 kg ( quanto pesavi tu) e vorrei arrivare al peso che vuoi raggiungere tu...solo che te stai camminnando e dimagrendo io devo ancora iniziare............cmq Sono una veterana di blogspot, ma per motivi sciocchi ho dovuto ricreare il blog che è Vuoto ad oggi, ti aggiungo nelle cerchie, mi farebbe piacere seguirti ;)

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    1. Sono passata da te, ti sostengo, anche se non ti auguro minimamente di seguire il mio percorso. Io ho innestato un brutto circolo vizioso di dimagrimenti cui seguono periodi in cui torno a pesare settanta chili e più perché il mio corpo non è più in grado di assimilare correttamente il cibo introdotto, quindi appena comincio a mangiare normalmente metto su cinque/sei chili al mese. Un incubo dal quale sto provando ad uscire con l'aiuto di una nutrizionista specializzata in dca - segue soprattutto ragazze bulimiche - perché sono davvero stanca di questa guerra senza fine.
      Comunque grazie per essere passata, un bacio!

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  9. io, putroppo, a causa del mio passato fatto anche di problemi di anoressia, mi sono ritrovata a non poter affrontare una gravidanza... il ciclo, sebbene ora sia un po' più stabile, ha saltato troppi anni, e la mia conformazione fisica ancora non è adatta ad una gravidanza... sono ancora troppo troppo "secca"!
    ed è tutta esclusivamente colpa mia

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    1. Come dicevo con Marcella, non è che tu ti sia divertita ad essere anoressica. È "colpa" tua nella misura in cui è colpa di una persona depressa non essersi fatta grandi amicizie. È vero, siamo responsabili dei maltrattamenti cui abbiamo sottoposto il nostro corpo, però credo che possiamo almeno avvalerci dell'attenuante della preterintenzionalità!
      Un bacio!

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  10. Cara Euridice, a volte tiri fuori certi argomenti... :D
    Che dire... gravidanza....
    Penso che, come il 65% delle donne, prima o poi vorrò pure io un bel fagottino tra le braccia. In realtà ne vorrei due.
    Fino a 4 anni fa la vedevo come voglio un figlio, mi ci metto d'impegno, e fra 9 mesi arriva.
    Con il mio ex avevo il terrore che arrivasse per sbaglio, ciò implicava la decapitazione di lui e l'esilio in Alaska della sottoscritta.
    Adesso, forse con la delusione delle ultime volte in cui speravo-poteva essere-non è stato, mi pare che tra il volere ed il realizzarsi ci sia un abisso.
    Anche se guardando le mie sorelle, una secca come un chiodo e l'altra più morbida, che hanno la prima due bambini e l'altra il primo figlio, mai penserei di avere problemi a procreare, ma loro non hanno mai avuto problemi di salute. Quindi, dopo tutto, la riuscita dell'impresa :) non è così scontata...

    Guardando la gravidanza da un altro punto di vista, ovvero quello fisico, beh... mi rode parecchio tutto lo sforzo sovrumano che si fa per calare di qualche chilo o diminuire di qualche taglia, poi in 9 mesi mandi tutto a quel paese e se non hai costanza e volontà rimani così o ti prendi altri extra.
    E' normale prendere qualche chilo in gravidanza, in caso contrario forse si rischia di mettere in pericolo il bambino, non so forse è una cavolata, ma l'idea di dover mettere su 12 chili (che sono quelli giusti, dicono) non mi piace nemmeno un pò!
    Vorrei, quando sarà il momento, essere una di quelle donne 'normali' che guardano il pancione con tenerezza...

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    1. Anche io condivido l'angoscia di non riuscire a vivere la gravidanza come una cosa naturale ma di "soffrirla" come se fosse una malattia (perché devi rinunciare ad un sacco di cose, tra cibi e bevande) e di guardare il pancione come un nemico. La cognata di una mia amica, quando era incinta, stava attentissima a tutto quello che mangiava perché voleva prendere massimo otto/nove chili (che sono il minimo sindacale, praticamente solo bambino e liquido amniotico!) e ricordo di aver provato una gran pena per lei, perché mi sembrava che tutto il suo pesare i crackers e contare le calorie svilisse parecchio la faccenda (non penso neppure che una gravida debba mangiare "per due", però insomma, in medio stat virtus!) e non vorrei trovarmi un giorno a fare altrettanto.
      Però conoscendomi, e conoscendo la difficoltà con cui accetto un chilo in più, temo davvero che vivrei male i nove mesi e quelli successivi, nell'ansia di tornare il prima possibile al fisico pre-gravidanza.
      Un bacio!

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