lunedì 23 novembre 2015

lavorare fa ingrassare - parte seconda

Ho lodato troppo presto il tempo libero, è evidente, perché subito dopo sono stata chiamata per una nuova supplenza. La situazione è molto diversa, questa volta: diverso l'ambiente - una scuola superiore, benché un professionale che gode in città di una pessima fama e quindi neppure questa volta insegno le mie materie d'indirizzo ma ancora italiano e storia - diverso il rapporto con i miei studenti - che sono più grandi e maturi e mi hanno presa da subito in grande simpatia, anche perché quella che sto sostituendo era nota nella scuola come una che non aveva voglia di fare nulla, ha perso moltissime lezioni e tutte le classi sono molto indietro nel programma - diverso il clima con i colleghi - che non mi trattano da ragazzina ma sono simpatici e molto inclusivi - e diversi gli orari - che, nella maggior parte dei casi, mi consentono di tornare a mangiare a casa. L'unica cosa che non è cambiata è l'impatto del lavoro sul mio metabolismo e sul mio peso: nella prima settimana ho preso un chilo, dopo che ero faticosamente riuscita a tornare a 60 e che avevo iniziato un programma di appiattimento della pancia in vista della laurea di I. a fine mese.
Mi sento gonfia, ingombrante e fuori luogo. Lo so che un chilo in più non può sfigurarmi a tal punto, e so che è tutta una questione mentale, ma mi sento a disagio nel mio corpo come non mi capitava dalla primavera scorsa ed è una sensazione che odio.
Speravo di ricevere un aiuto indiretto dalla visita col nuovo endocrinologo, confidavo nel fatto che mi desse qualche pillola magica per incrementare il lavoro della mia tiroide pigra e, di conseguenza, dare una svolta al mio metabolismo ma, dopo una lunga ed approfondita visita, anche lui, il dottor E. nel quale avevo riposto tutte le mie speranze, ha dichiarato che per ora non pensa di intervenire con dei farmaci perché, anche se i valori tiroidei non sono ottimali, tutti gli altri valori che dovrebbero risultare sballati di conseguenza (colesterolo, trigliceridi, glicemia...) sono perfettamente nella norma, anzi!, sono addirittura "perfetti, i valori che consigliamo ai cardiopatici".
Mi ha fatto un sacco di complimenti per questi esami del sangue perfetti e per il mio fisico allenato, che a riposo tiene il cuore sui cinquanta battiti al minuto, come se facessi sport a livello agonistico. E aggiunge, con nonchalance, che se il motivo per cui vorrei correggere il funzionamento tiroideo è solo il peso non ne vale la pena. Il mio BMI è normale e considerando la mia massa muscolare la percentuale di grasso nel mio corpo è davvero poca, non ha senso cominciare una cura ormonale "soltanto" per dimagrire.
Eppure per me ha senso. Per me non è solo il peso. Per me il peso conta più degli altri sintomi che dovrei avere - spossatezza continua, caduta dei capelli, eccessiva secchezza della pelle - per me il peso è l'unica cosa per la quale valga la pena di iniziare una cura. Perché sembra sensato soltanto a me? Perché gli altri non comprendono il disagio di dover costantemente combattere con un corpo che brucia troppo poco e che non funziona come dovrebbe? Perché la fanno tutti facile "è vero, l'ipotiroidismo sub-clinico rallenta il metabolismo, ma con tutto lo sport che fai non dovresti avere problemi".
Ma non capiscono che tutto lo sport che faccio lo faccio (anche) per tenere a bada un corpo che altrimenti esploderebbe? E non è crudele condannarmi ad una vita intera di allenamento ed esercizi quotidiani, pena un inarrestabile aumento di peso? "Fare movimento tutti i giorni fa benissimo, guarda che belle analisi che hai, un quadro clinico invidiabile" dice il medico, compiaciuto. Ma lui non ingrassa di un chilo se non ha tempo di fare almeno un'ora di ciclette, non gli si gonfia la pancia se per una settimana non fa addominali. A me piace allenarmi, dopo la ciclette e dopo gli esercizi mi sento meglio, mi rilassa e mi carica a seconda di ciò di cui ho bisogno, ma vorrei potermi allenare soltanto perché ne ho voglia, non perché ne ho bisogno. Un bisogno mentale, non lo nego, ma anche un bisogno reale, fisico, che mi impone di bruciare ogni giorno almeno la metà delle calorie che ingerisco.
E tutto questo per mantenermi sul mio peso attuale che sarà ottimale e tutto quello che sostengono i medici, ma che non è quello che voglio. So che posso essere più magra di così, so che c'è ancora del grasso da eliminare, oltre alla tanto decantata massa muscolare. Lo so perché ho un bel cappotto color cammello, taglia 40, comprato l'ultima volta che sono stata magra, che ancora mi tira sul seno e sulla pancia, e so che potrebbe starmi meglio, se solo perdessi quei tre o quattro chili, quei due o tre cm che impongono ai bottoni uno sforzo eccessivo.
Parlando di cose più frivole e leggere, sto valutando la possibilità di farmi la frangetta. La portavo, molti anni fa, quando avevo i capelli corti e mi piacevano i tagli geometrici, poi non l'ho più fatta, anche perché non vado volentieri dal parrucchiere e la frangetta ha bisogno di costanti cure e attenzioni, però ho voglia di vedermi con qualcosa di diverso quest'inverno e dato che non sono pronta a cambiare colore (mi piacerebbe un bel castano denso, caldo e uniforme, al posto del mio biondo cenere sfumato e un po' freddo) potrei lanciarmi sulla frangetta, che non è così irreversibile, dato che, mal che vada, nel giro di qualche mese si eliminerebbe da sola, anche perché credo che in estate sia particolarmente scomoda, con il caldo e l'abbronzatura.
Voi che rapporto avete con i vostri capelli? Vi piace cambiare spesso taglio e colore oppure, come me, siete delle abitudinarie scettiche e frequentate il parrucchiere solo per le grandi occasioni, ma vi limitate a qualche timida "spuntatina" o ad un'innocua messa in piega?
Un abbraccio a tutte, buona settimana!

12 commenti:

  1. Sono contenta che il setting del tuo nuovo impiego sia migliore :)
    Mi piace un sacco la foto che hai postato, l'outfit è stupendo!
    Per quanto riguarda i capelli, io ho più o meno lo stesso taglio da sempre! Da piccola avevo la frangetta sostituita, all'età di sei anni, dalla riga in mezzo nel tentativo di imitare lo stile delle letterine di "Passaparola" ahahah Poi sono passata alla riga laterale e, alle superiori, alla frangetta/ciuffo laterale. In terza superiore (mi sembra) mi sono rifatta la frangetta. Ora alterno frangia laterale e frangetta classica a seconda di come mi gira! Non vado spesso dalla parrucchiera, anzi... Mi taglio la frangia da sola e vado dalla parrucchiera circa due volte all'anno ahahah A fine estate, per tagliare le punte rovinate da sole e salsedine , e durante l'inverno per accorciarli un po'. Ora come ora sono lunghissimi, il che mi fa sentire bambina! Andrò dalla parrucchiera durante le vacanze di Natale ;)

    A me il tuo ragionamento non sembra assurdo... E' un po' come se qualcuno mi dicesse che non c'è motivo per voler porre fine alle mie pratiche di dermatillomania perché esiste il trucco. Che cazzo di discorso è? Vorrei poter SCEGLIERE se e quando mettermi il fondotinta, anziché essere COSTRETTA a farlo.

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  2. Beh che dire Eury, ti capisco ma non so consigliarti, in questo momento sento che direi - scusa il francese - una colossale cazzata.
    Quindi mi limito a dirti che sono felicissima per il lavoro!
    E ti dico anche che stai benissimo nella foto, sei in forma splendida secondo me.
    Sui capelli, io sono una trasformista, li ho portati biondi rossi neri ricci lisci lunghi cortissimi frangia ciuffo e chi più ne ha più ne metta ;)
    Sulla frangia sono d'accordo, meglio d'inverno! Prova se hai voglia di novità, è il cambiamento meno "faticoso" in effetti. Un abbraccio forte!

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  3. Sono contenta per le nuove supplenze!! L'insegnamento sarà anche la mia strada quindi non posso che fare il tifo per te ;-) e poi sai, un consiglio... lo smacco più grande che potrai fare a questo gruppo di ragazzi "indisciplinati" è far amare loro l'italiano e la storia. Spesso dietro alle scuole peggiori si nascondono solo pessimi insegnanti che non sanno farsi neanche ascoltare, e noi ne sappiamo qualcosa, visto che siamo state alunne prima di loro!

    La frangia è un bel tocco. Io l'ho portata per un po' poi ho smesso quando il parrucchiere ha dimenticato come si tagliavano i capelli e da allora ho deciso di far allungare il mio carré. Se ci si sente in trasformazione, il capello è il primo a voler cambiare... quindi ti dico: buona trasformazione :-)

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  4. Ciao Euridice!
    circa le supplenze rimando completamente a quanto ha detto Lola: anche per me dietro all'arroganza di tanti mocciosetti si nasconde la voglia di imparare, l'insicurezza, la mancanza di ascolto da parte di genitori, pari e insegnanti. Se educhiamo, piano piano, il mondo otterremo un mondo migliore e ci potremo dire soddisfatte.
    Ma.. siamo tutte maestrine qui? Oh poveri ragazzi! ^_^

    Non ti trovo grassa o gonfia e trovo che quelle stringate ti stiano divinamente, anzi l'intera foto mi piace molto. Io non potrei permettermi di vestirmi così, ecco. Quindi taci, maledetta te (scherzo, cara).. ma davvero, sei in ottima forma e anche se capisco in parte le follie metaboliche di cui parli non posso proprio appoggiarle.
    Mi capisci vero? Sarà la vecchiaia che parla, ma credimi che devi amarti di più e voler più bene che mai al tuo corpo che si dimostra un tipo tosto se dopo tutto quello che gli hai fatto in questi anni ti ripaga ancora un aspetto così radioso e una salute ferrea.
    Riflettici, te lo chiedo per favore, come vecchia zia K.

    La frangia.. a me piace moltissimo, specie in stile Bettie Page e l'ho portata a lungo così, con i capelli lunghi e castani.
    D'inverno amo anche il castano ed io stessa mi sono fatta un bel tono cioccolato per scaldare il mio colore naturale.
    Quindi dico sì a entrambe ma riconosco la semplicità della frangia!


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  5. Ciao Euridice!
    Tu ti vesti elegantemente... invidio la tua raffinatezza. Io non riesco mai ad essere così impeccabile.
    Voglio partire dai discorsi più superficiali stavolta.
    1) Stai davvero bene nella foto, non vedo sproporzione nelle tue cosce.
    (Non lo crederai, però fammelo scrivere comunque)
    2) la frangetta è un piccolo cambiamento, ma con una grande importanza. Può davvero risaltare il viso. Te la consiglio, nonostante la mia esperienza. (Alla fine si fa presto a rimediare!)
    Io l'ho portata due anni fa, ma, avendo pochi capelli e con zero volume, non riuscivo mai a tenerla ferma. Sempre disordinata, la tocchicciavo continuamente. Sto' meglio senza secondo molti e pure secondo me.
    3) Riguardo all'argomento peso ti comprendo tanto, mi spiace che tu debba combattere continuamente per " tenerlo a bada", ci si sente condannate quotidianamente all'attenzione, si perde la voglia di muoversi, di fare esercizio fisico perchè lo sentiamo come un "dovere" e non come un ulteriore piacere da concederci.
    4) Ora come ora invidio pure le tue analisi perfette.
    Io nonostante abbia ripreso una normale routine, continuo ad avere problemi interni legati all'elevato stress e a non so' cos'altro (lo scoprirò a breve?). I miei esami del sangue hanno sempre qualcosa che non va.
    I medici in fondo, hanno ragione. Lo so' e lo sai anche tu.
    Accettarlo, capirlo sulla nostra pelle è complicato.
    Al posto tuo avrei ragionato ugualmente, lo ammetto, ma se mi focalizzo sulla vera realtà, sulla prospettiva completa (e non mirata ad un numero) non posso dare loro torto.
    5) Complimentissimi per il nuovo lavoro. Stai facendo preziosa esperienza, con la possibilità di praticarla in differenti scuole, con età differenti e persone altrettanto diverse.
    In bocca al lupo...
    Ma tanto tu sei sempre perfetta in ciò che fai! :)


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  6. Mmm capelli... XD odiavo andare dalla parrucchiera, non venivo mai fuori come credevo, e poi in negozio capelli belli e a posto ma facevano dei tagli che poi a casa era improponibile da tenere bene, soprattutto su una di 12-14 anni che non aveva neanche l'esperienza o i prodotti adatti x ricreare la piega della parrucchiera >.< x fortuna poi la mia amica si é iscritta alla scuola da parrucchiera e finalmente ho potuto fidarmi..
    Mi insegnava poi a casa come fare, mi faceva tagli più portabili e gestibili anche alla meno esperta.. I colori ne ho provati tantissimi..
    Poi verso i 20-22 anni ho preferito tornare del mio colore (anche xke dopo anni di colori puoi immaginare come fossero diventati simil paglia) e li ho lasciato crescere, Grazie anche appunto al fatto che se le dicevo "togli solo le punte rovinate" lo faceva davvero senza x forza Dover fare chissà che taglio!

    X la frangetta se ti piace falla, io non ci sto x niente bene! Con quella piena sembra che ho un casco, con quella sfilacciata sembra che ho ancora meno capelli di quel che ho e sembro più un pulcino spelacchiato visto che poi io spesso mi lego i capelli e mi urtano davanti al viso.. Hahahaha in generale cmq quella piena sta bene a pochissime persone secondo me, e non la trovo neanche troppo femminile e va ritoccata ogni due settimane..
    X il colore invece te lo sconsiglio solo xke rovina i capelli, mi farei di un colore diverso ogni settimana (sono stata fucsia, verde-blu, bionda, ramata, castano scuro, caffè, mesciata) se potessi ma preferisco averli lunghi e morbidi fino alle punte.. Diciamo che mi sono divertita da giovane poi ho optato x un look più naturale e facevo la voglia fin da bambina di averli lunghissimi.. Mi piacerebbe cambiare xo ora dopo tre anni sempre uguale ma non saprei che fare sinceramente, pensavo a un taglio corto di quelli femminili strutturati anche un po' strani, ma tutti mi dicono che non starei bene con i capelli più corti delle spalle (ma odio i tagli a metà via, dovevo sempre piastrarli xke le punte andavano dove pareva a loro!) :(

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    1. Mi fa piacere x il lavoro, ho fatto una scuola professionale pure io (tipo alberghiera ma indirizzo economico) e x fortuna era piccola e con pochi allievi e al 80% donne quindi molto tranquilla, xo so che a Ferrara in quelle professionali di solito ci mettevano quelli che non avevano voglia di studiare e non hanno mai goduto di buona fama neanche da noi.. Xo una scuola superiore é pur sempre un altro ambiente c'e poco da fare.. Tante mie prof ci dicevano che mai avrebbero potuto insegnare a ragazzi più giovani, x i tuoi stessi motivi..

      E trovo pure giusto il tuo ragionamento, Ok ti piace fare attività fisica, fa bene, ti permette di avere buoni valori, ma è poco incastrabile in una vita quotidiana, capita di non avere tempo, capita di essere fuori casa da dieci ore e avere x quel giorno solo voglia di stare in divano e collassare davanti alla tv! Fare sport dovrebbe essere un piacere non un obbligo!
      Ma queste cose le hai spiegate ai vari medici? Che sei stanca di avere la vita vincolata da tutto questo sport? Anche a me piace tantissimo camminare ma ci sono giorni che proprio non riesco o non ho voglia, giorni che faccio due ore e giorni che dopo 20 minuti mi tirerei un masso su un piede piuttosto che continuare, quindi se tipo ogni giorno dovessi x forza fare due ore impazzirei! E se sono al lavoro fino alle sette e alle otto e mezza ho un compleanno quando ci vado? Alle tre di notte??
      Mah forse non si rendono conto che ogni tanto si ha voglia di vivere e basta e non solo fare il robottino (che poi un conto se tu fossi un atleta e quindi é il tuo lavoro doverti allenare otto ore al giorno, ma il tuo lavoro mi sembra un altro, ora ci sono i tuoi ma se ti ci devi mantenere verrà x forza sempre prima di tutto il resto), sembra che ti ci devi presentare con valori da obeso cronico x riuscire a fargli fare qualcosa..
      E se provassi a cambiare medici? Ponendoti subito come una che vuole stare bene sia di salute che anche psicologicamente (scusa ma deve essere stressante Dover sempre incastrare ore di attività fisica tutti i giorni!)?

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  7. Complimenti hai delle coscienze ben scolpite. ..magari averle io come le tue! Stai benissimo così. ..non capisco perché ti fai mille e una paranoia!
    Vivi. ...

    La frangia..che bella.
    ..è il mio sogno...me la sono promessa da una vita (o meglio la voglio fare quando vedo muovere qualcosa) i miei capelli da un paio d'anni a questa parte sono sempre legati a coda....prima erano bel lisci ben scalati con ciuffo...prova la frangia. .ti starebbe bene!
    Complimenti per la tua nuova occupazione,metti l'anima in ciò che fai è sarai ripagata dai tuoi alunno!

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  9. "Non è crudele condannarmi ad una vita intera di allenamento ed esercizi quotidiani, pena un inarrestabile aumento di peso?"
    Sì, mi sembra crudele la leggerezza del tuo medico nel dirti, in sostanza, "continua così", quando sei tu a dover convivere con questa estenuante gara quotidiana con il tuo metabolismo. Ti auguro di cuore di trovare un medico che ti capisca e che ti aiuti a sbloccare la situazione, permettendoti di rallentare un po'... onestamente non mi sembra chiedere la luna. Un abbraccio forte.
    PS: comunque sei bellissima.

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  10. Fa sempre infuriare la superficialità dei tecnici clinici, ma cercare di far loro cambiare atteggiamento mentale è inutile. Se ti pesa troppo come ti vedi/senti, mettici mano e rimedia da te. Sai come si fa. Starai meglio. In bocca al lupo. Gio58

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