mercoledì 13 gennaio 2016

poi basta un numero troppo alto e al diavolo tutti i buoni propositi

Ieri mattina un'ora di palestra, ieri pomeriggio 10km di corsa e camminata veloce con il mio migliore amico, (poco) cibo sano a parte un paio di fette di crudo di troppo a cena, complice la fame post-corsa, e questa mattina peso più di ieri, che già pesavo più dell'altroieri.
Io vorrei davvero smettere di pensare al peso e vorrei davvero che non condizionasse in questo modo la mia esistenza (tipo che adesso sono indecisa se bidonare un'amica che dovevo vedere per l'aperitivo) ma sento che per smettere di pensarci lui deve smettere di aumentare.
Che poi, davvero, cos'è che sbaglio? Da prima di Natale non faccio che mettere su peso, tornata da Roma pesavo 61kg (già troppi, ma ancora nella comfort zone) e ora ne peso 64. Eppure dopo gli eccessi di Natale mi sono rimessa in riga, con l'unico risultato che invece di perdere i due chili presi (comprensibilmente) durante le feste ne ho preso un altro e totalmente senza motivo. 
È vero che sto facendo tantissima palestra in questi giorni - squat, addominali, esercizi per braccia e schiena... - e si sa che il muscolo pesa più del grasso ma quanto di più? È impossibile che io abbia messo su tre chili di muscoli o sembrerei già Xena la principessa guerriera.
Davvero, ragazze, io lo so che non devo andare in panico in questo modo, ma mi sento impotente e non riesco a gestire la situazione in modo razionale. 
Come vi avevo preannunciato io e il mio ragazzo stiamo cercando casa per compiere questo importante passo insieme e finisco persino per temere il momento in cui vivremo insieme perché non potrò più saltare la cena o fare tre/quattro ore di sport al giorno, e allora cosa mi succederà? Diventerò un'enorme balena flaccida? Tornerò a superare i settanta chili? 
Io mi odio per questo, perché non riesco a vivere questo momento con la gioia e l'entusiasmo che merita, perché sono bloccata dalla paura, prigioniera della mia rassicurante routine, schiava di quei meccanismi di compensazione che a casa, dove sono spesso da sola, posso attuare senza essere disturbata. Ma quando vivrò con A. non mi sarà più possibile: lui già dice che mangio pochissimo, quando vedrà quello che mangio tutti i giorni per tutta la vita gli prenderà un colpo. Di solito quando so che dobbiamo passare molti giorni insieme mi preparo con dei pasti leggerissimi nei giorni precedenti, ma cosa dirà quando mi vedrà mangiare solo verdure tutte le sere? Penserà che sono di nuovo malata, quando in realtà è più probabile che io non sia mai guarita.
Se almeno potessi essere magra, almeno le sue prediche sul fatto che mangio troppo poco, che le zucchine grigliate sono un contorno e non una cena, avrebbero un senso. Ma io non sono magra, se la gente conoscesse la fatica che faccio per essere così non-magra proverebbe una sincera pietà per i miei stupidi sforzi. 
Da novembre rimando l'appuntamento dalla nutrizionista ripetendomi "perdo un chilo e poi vado a dirle che non riesco più a dimagrire" e adesso mi ritrovo con tre chili in più e il problema che era "non riesco più a dimagrire" ora è "non riesco più a non ingrassare". Il fatto è che correrei da lei se pensassi che possa avere la soluzione giusta per me, ma sono di nuovo sfiduciata, di nuovo intimamente convinta di essere condannata a essere per sempre obesa e per sempre in lotta con il mio corpo. Sto seguendo il regime alimentare che lei mi ha dato, prendo l'integratore di iodio che mi ha suggerito, ho fatto tutte le analisi che mi ha prescritto eppure invece di muovermi, anche lentamente, verso l'obiettivo che avevamo stabilito insieme, 56 kg, sto risalendo verso quello da cui tentavo di fuggire quando mi sono rivolta a lei per la prima volta.
Ieri ho scoperto quando iniziano le lezioni del master e ho esattamente quattro settimane da oggi per perdere almeno tre chili. Anche in questo caso, dovrei essere impaziente ed elettrizzata, entusiasta e piena di carica e voglia di fare, e invece vorrei che non cominciasse il mese prossimo, vorrei avere qualche mese extra per poter iniziare questa nuova avventura magra come vorrei.
Potete anche pensare che sia superficiale e sciocca, lo penso anche io, ma il risultato non cambia: la prima cosa che mi viene in mente quando apro gli occhi al mattino è sempre la stessa "quanto peserò oggi? Sarò ingrassata o dimagrita?" con buona pace di tutti i pensieri razionali che mi impongo di fare ogni giorno.
Quando ho letto 64.5 sulla bilancia questa mattina ho persino pensato che potesse essere rotta perché no, non può essere che io sia più grassa del giorno di santo Stefano, ma il mio fidanzato ci si pesa spesso e con lui è sempre costante e coerente (parlo della bilancia come se fosse una persona, è surreale) quindi è ancora funzionante, è il mio metabolismo che è completamente a puttane.
Ma io non so come altro fare a gestire la situazione e, quindi, faccio quello che ho sempre fatto nei momenti di crisi: un'ora di palestra, due ore di ciclette, verdure grigliate a pranzo, vellutata di piselli a cena, e tre litri d'acqua nel mezzo. Forse è sbagliato, forse è malato, ma io non ce la faccio ad essere grassa. Mi ripeto come un mantra che io non sono quel numero, non sono quel numero, ma inconsciamente so che, anche se non sono quel numero, quel numero mi sta dicendo che sono una fallita.

29 commenti:

  1. Evito di scrivere il post che stavo per scrivere, perché potrei copia-incollare il tuo e sarebbe la stessa cosa.
    Ho finito poco fa di piangere parlandone con mia madre, perché stamattina mi sono pesata: 56.
    Sabato erano 55.5 (dopo colazione), oggi 56 appena sfagliata e dopo essere andata in bagno, quindi nessuna scusa.
    Costante, inesorabile, aumenta sempre di più.
    E sto continuando sempre ad andare a correre, l'altro giorno sono andata e tornata dall'università a piedi (1 ora e 30 a passo molto veloce), mangio come sempre come una persona a dieta stretta (e pure diabetica) ed è da tanto che non capita che mi abbuffo "senza controllo": i giorni in cui capita che esagero arrivo a 1800 calorie, cioè quello che mangerebbe una persona normale (e no, non di schifezze: sempre cose sane).
    Stamattina non ho avuto neanche la forza di piangere, non mi è neanche venuta voglia di abbuffarmi, nonostante fossi sola in casa.
    Ho alzato le spalle e sono andata a prepararmi il the.
    Sono esausta.

    Scusami se commento parlandoti di me, ma è incredibile come ti possa capire in questo momento.

    Gly

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non ti devi scusare, anzi! Non importa che tu non abbia una soluzione, mi basta sapere che mi capisci, che sai cosa si prova.
      Ho provato a dire ad una mia amica che sto continuando a prendere peso e lei ha liquidato il tutto dicendo "ma non pesarti, no? Io non mi peso mai e sono più o meno sempre uguale. Tu sei perfetta così". So che per lei era un complimento e che voleva davvero darmi un consiglio utile ma per me non pesarmi e far finta di nulla, vivere come se non ci fosse la bilancia pronta a giudicarmi sotto il lavello del bagno, è semplicemente ASSURDO. Per me non esiste un mondo in cui non ci si pesi al mattino, in cui si mangi senza pensare. Anche io rimango sempre sotto le 1500, massimo 1600kcal e mai di cose grasse, un regime calorico che ad altri basterebbe per dimagrire o almeno per non ingrassare, ma che per noi evidentemente non va bene.
      Spero che tu stia meglio, un abbraccio forte!

      Elimina
  2. Hai descritto in maniera molto simile ciò che ho provato quotidianamente mesi fa e che provo tutt' oggi in modo più sporadico.
    Sinceramente non so come consolarti, come farti evadere da questo circolo vizioso insensato... é una prigione mentale che ci siamo costruite ma ci dovrá pur essere un modo per uscirne! La peggior cosa che hai scritto è la convinzione di essere destinata ad essere obesa. Intanto perché il termine che usi non é corretto, non ti descrive oggettivamente, poi perché é deleterio pensarlo, ti scoraggia a non finire ed é assolutamente falso!
    Anche io mentre ho visto kg su kg sulla bilancia ho fatto come te: restrizione, corse, palestra. Il risultato? Stesso peso e tanta delusione. Una settimana fa mi sono letteralmente incazzata con me stessa, maledicendo il mio corpo sempre imperfetto, la mia pancia gonfia e le cosce immense. Ho pianto e mi sono guardata bene allo specchio.. mi é tornato in mente il mio volto durante la piena anoressia, i capelli che ho perso (e non riescono a tornarmi come prima ancora oggi.), i denti, le ossa fragili (osteopenia?... ce l ho!), il ciclo assente e tutto il resto...
    Mi sono chiesta se davvero volessi vivere cosi... e ho risposto di no!
    Cosi sono andare a mangiare quel piatto di pasta con le melanzane che mi aspettava e fanculo i numeri!
    Ad oggi (mangiando seguendo una dieta sana di 2000 kcal) mi ritrovo con un peso (di poco, circa un kg) inferiore.
    Tutto questo x dirti che a volte é meglio mollare un po' la presa e viverci la nostra vita

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Senza dipendere troppo da qualcuno o da qualcosa (non saprei dove collocare la bilancia, visto che la impersonifichiamo spesso).
      Scusami per gli errori grammaticali o altro, ma sto scrivendo dal cellulare! Un abbraccio

      Elimina
    2. Anche io quando mi faccio prendere dal panico e digiuno poi mi tiro degli schiaffi e cerco di razionalizzare: voglio tornare brutta come nel periodo dell'anoressia? Voglio di nuovo le occhiaie fino a metà guancia, i capelli radi e opachi, i denti ingialliti? No. Ed è vero che non voglio neppure le maniglie dell'amore che escono dai jeans, ma di sicuro non voglio più stare male e farmi del male come qualche anno fa.
      Ho seguito il tuo consiglio, ho allentato un po' la presa, ho mangiato di più, e non ho né preso né perso peso. Io però ho bisogno di perdere i cinque chili che ho ripreso senza motivo da settembre e gli altri che avevo già messo in conto di perdere. Ne ho DAVVERO bisogno.
      Ti abbraccio, sei sempre così dolce e sensibile! <3

      Elimina
  3. io invece sai cosa faccio quando il peso non corrisponde a quello programmato?
    M-A-n-G-i-o.ora so il peso è solo una scusa..perchè in realtà ogni scusa è buona per mangiare!
    io ammiro la tua costanza..davvero...
    secondo me dovresti riferire alla nutrizionista tutti i tuoi tormenti..magari non ha la soluzione a portata di mano..ma è sempre meglio che trincerarsi dietro ferrei schemi..devi sentirti capita!
    secondo me condividere diminuirebbe il tuo massacrarti.
    un bacio!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Hai ragione, quel che mi trattiene è la paura che lei, di nuovo, mi dica di rivolgermi ad un (altro) endocrinologo e che l'ennesimo endocrinologo mi dica che non è necessario intervenire con la levotiroxina, e che quindi mi devo tenere il mio metabolismo lento.
      Un bacio!

      Elimina
  4. Cara Euridice, non ti commento spesso, ma sai che quando lo faccio scrivo sempre che viviamo le stesse emozioni. Idem per adesso. Mi capita anche a me di chiedere se la bilancia sia impazzita perché il peso è assolutamente non corretto almeno secondo me. Teniamo duro stella!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. *capita anche a me (senza il mi scusa)

      Elimina
    2. Forse l'ho già raccontato, ma io ho anche la brutta abitudine di andare a cercare conferma nelle bilance altrui. Se mi trovo a casa di qualcuno e adocchio una bilancia mi ci peso subito, sperando che mi confermi che la mia è troppo rigida o comunque incuriosita dal verdetto, è un'ossessione!
      Un bacio!

      Elimina
  5. Ciao Euridice.
    Al momento non sono la persona più indicata a risponderti ma cercherò lo stesso di essere sensata e razionale.
    Credo che il tuo aumento di peso sia un misto di ritenzione idrica e aumento di massa muscolare.
    Fai veramente molto sport e mangi talmente poco che non penso possa dipendere da altro.
    E poi forse dovresti provare per qualche giorno a mangiare in maniera diversa. Noi tutte ci creiamo gli schemi alimentari sicuri dai quali non ci sappiamo liberare, ma credo che facciano più male che bene.
    Il corpo si abitua, si abitua a qualsiasi cosa.
    Quando si abitua non dimagrisce più e allora bisogna scrollarlo (questa frase te la sto dicendo solo perché non sei sottopeso e vai da una nutrizionista - anzi, ci devi andare- non vorrei venisse intesa come istigazione!).
    Quel che farei io è cambiare dieta per una settimana, introducendo cibi diversi dal consueto e aumentando le fibre e i cibi depurativi.
    Mi spingo a fare queste considerazioni in virtù del tuo malessere; ti ho letto talmente angosciata che non potrei tacere.
    Non affamarti e non deprimerti troppo, sono entrambe cose che non ti aiutano. A volte a sforzarsi troppo non si ottiene nulla.
    Ti abbraccio e sono con te.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Hai ragione, il corpo è in grado di abituarsi a qualsiasi cosa. Pensa che nel periodo in cui pesavo 43 kg il peso rimaneva stabile nonostante non introducessi più di 300/400kcal al giorno! Ormai al mio corpo bastavano quelle, addirittura certi giorni mi trovavo ingrassata rispetto al giorno precedente, e sempre mangiando solo zucchine e yogurt!
      Comunque ho seguito il tuo consiglio, anche perché me l'avete dato in tante, e per qualche giorno ho provato a mangiare in maniera meno rigida, ho anche introdotto più carboidrati, che di solito sono abbastanza scarsi nella mia dieta, e il peso è rimasto praticamente invariato che da una parte è positivo ma dall'altra comunque non mi aiuta a risolvere il problema: io voglio perdere i chili che mi ritrovo senza ragione, ma se non dimagrisco mangiando poco, cosa dovrò fare?
      Un bacio, grazie del costante e prezioso sostegno!

      Elimina
  6. Se fai palestra un'ora e poi dieci km di corsa è ovvio che pesi di piú. Soprattutto se fai squat e potenziamento. Il muscolo si gonfia e ritiene acqua,in più produci una quantità esagerata di cortisolo,che aumenta se mangi cosí poco. Fare due ore di attività fisica non serve a nulla e non fa dimagrire. Tra l'altro è una cosa comunissima di chi va in palestra che il peso non scende ma si alza anzi. Ridimensionala, non dimagrisci se ti alleni tre ore,ci vogliono giorni e gradualità! Come il grasso non si mette in un giorno non si butta via in un giorno. Si realista

    RispondiElimina
    Risposte
    1. L'ultimo pezza è: sii realista. Scusa:)

      Elimina
    2. Sì, è vero, io esagero con lo sport, me ne rendo conto. Ma mi piace, mi fa stare bene sia durante che dopo e non riesco a farne a meno. Io accetto l'idea che non perderò peso continuando a fare tutta questa attività, però a parità di peso dovrei vedermi più asciutta, no?
      Grazie del consiglio, comunque, sei molto saggia e prometto che proverò ad ascoltarlo! Un bacio!

      Elimina
    3. Ti capisco,anche io esagero. Mi anestetizza,non mi fa pensare,come tutte le cose di cui sono dipendente.

      Elimina
    4. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

      Elimina
  7. Ciao tesoro bello, vai dalla nutrizionista.
    Lo scrivo per te e anche per Gly sopra: non quantifico, ma ho ripreso una quantità di kg enorme dopo aver ricominciato a mangiare "normalmente".
    Inutile dire che capisco lo smarrimento, la voglia di "compensare", ma credimi, non è rinunciando alla vita che sarai magra.
    Tu non devi essere magra per essere felice: vedrai che quando vivrete insieme sarai molto più serena.
    Cerca di non perdere l'ottimismo e indirizza la tua determinazione verso scelte sane, coragggio. So che ce la puoi fare!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Lo so, Anais, che essere magra non è affatto una condizione della felicità. Anzi, io non sono mai stata felice nei periodi in cui ero magra, eppure non riesco ad accettare l'idea di dover rimanere per sempre così, come ora, perché io così non mi piaccio, mi vedo troppo gonfia e sproporzionata, ho bisogno di perdere qualche altro chilo, ma il mio corpo non mi asseconda più.
      Però hai ragione, alla vita non si può e non si deve rinunciare. Cercherò di ricordarmene, e fallo anche tu!
      Un abbraccio!

      Elimina
  8. Ciao Euridice!
    Comprendo la tua frustrazione e mi dispiace molto per quello che stai passando. Trovo anche molto validi i consigli scritti sopra il mio commento.
    Premessa per quello che sto per scrivere: sono ignorante in ambito medico e probabilmente scrivo cavolate su argomenti che non conosco, ma questo è i consiglio che darei ad un' amica nella tua condizione. Io ti direi di tornare dall'endocrinologo e parlare apertamente. Della frustrazione, del tuo passato coi dca e del tuo comportamento attuale nei confronti del cibo (che ancora non definirei sano). Digli che non è una mera questione estetica, ma qualcosa che ti impedisce di goderti la vita, e se è quello che senti digli che senti il bisogno di correggere il tuo, anche se magari lieve, ipotiroidismo. Che l'attività che fai, anche se rende perfette le tue analisi del sangue, ti ostacola e la vivi come un'imposizione. Che una ragazza che di dca ne ha già visto abbastanza vorrebbe godersi la vita. So che potrebbe sembrare un passo drastico, e che certi trattamenti non sono un gioco e che non si prescrivono a cuor leggero o come un capriccio, ma secondo me il tuo medico non ha compreso la tua situazione. Inoltre, hai una strada luminosa davanti, e hai già perso troppo tempo coi tuoi demoni interiori.
    Qualunque cosa tu scelga ti auguro buona fortuna.
    Un abbraccio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Purtroppo l'impressione che ho avuto, parlando con l'endocrinologo, è che lui consideri il mio desiderio di perdere peso un vezzo che non ha alcuna ragione d'essere. Mi ha detto che sono normopeso e che lui è solito prescrivere la levotiroxina a donne che hanno un BMI superiore a 30, mentre il mio si aggira intorno al 23 ma secondo lui è comunque falsato perché la mia massa è per la maggior parte magra, dovuta al muscolo. Lui non ha capito il mio malessere, non ha percepito che non si tratta di uno sfizio frivolo, che per me essere magra è molto di più della soddisfazione di entrare in una 38, che può essere un desiderio comune a tutte le donne. E ha anche scherzato sul fatto che questo metabolismo lento mi "obbliga" a tenermi in allenamento, il che "mi fa solo bene" perché il mio fisico tra trent'anni mi ringrazierà. Sì, ma mi ci vedete a sessant'anni a fare ancora squat e ciclette e step e a contare le calorie? Che cosa squallida.
      Un bacio e grazie del sostegno!

      Elimina
  9. Io penso tu si sia data le risposte da sola, e credo che sia già una buona cosa... e penso anche che invece andare a vivere con il tuo fidanzato ti farà rendere conto di tante cose... inizierai a vederti con i suoi occhi e forse ti dirai che puoi amarti di più... che poi in fondo ti capisco, tutte ti capiamo, il peso è la paranoie di tutte noi... quando impareremo ad amarci per come siamo forse davvero domineremo il mondo... anche se già lo facciamo! Un abbraccio grande

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Spero davvero che quando vivremo insieme imparerò ad apprezzarmi di più. La cosa che mi fa più paura è che possa ingrassare a dismisura, spronata da lui. Attualmente mangiamo e dormiamo insieme due o tre sere a settimana e lui vuole quasi sempre cucinare cose grasse, ma mi auguro che quando vivremo insieme potremo trovare un certo equilibrio tra quello che mangerei io - verdure scondite, patate bollite, fettine di pollo alla piastra - e quello che invece mangerebbe lui - risotto ai formaggi, hamburger, pasta...
      Un bacio!

      Elimina
  10. Oh Euridice, è davvero tremendo leggerti così affranta e non avere a portata di mano delle parole efficaci per consolarti o consigliarti.
    L'unica cosa che mi viene in mente è che qualcosa deve cambiare, perché "quello che hai sempre fatto nei momenti di crisi" evidentemente non può più essere la risposta, visto che finora non ha mai risolto definitivamente la situazione. Non perché sei costretta in questo girone infernale di allenamento/restrizione, pena l'aumento di peso, ma sono convinta che allenarsi ancora di più e mangiare ancora di meno NON SIA la soluzione.
    A etologia studiai un concetto interessante: il "detouring"; cioè quando andando contro ciò che è intuitivo, ci si allontana strategicamente da un risultato, per raggiungerlo attraverso un'altra via. L'esempio era quello di un camaleonte che, non arrivando a un insetto, se ne allontanava percorrendo a ritroso il ramo da cui proveniva, per salire su un altro ramo che lo portasse all'insetto.
    Forse, con l'obiettivo A LUNGO TERMINE di dimagrire, dovresti riabituare il tuo corpo a sessioni meno frequenti/intense di allenamento, e a una maggiore libertà col cibo, anche se i risultati iniziali potrebbero sembrare controproducenti.
    Davvero non so come aiutarti, ma ti abbraccio, non mollare.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Interessante la tattica del camaleonte, che già di per sé è un animale particolarmente affascinante. L'ho fatto, quello che hai consigliato, e che col camaleonte sembra funzionare: per qualche giorno ho abbandonato i miei rigidi schemi di alimentazione, ho mangiato più carboidrati, ho introdotto più calorie e oggi peso esattamente come dieci giorni fa: non sono ingrassata, il che è sicuramente un bene, ma neppure dimagrita.
      Forse se ora riduco nuovamente le quantità, dopo qualche giorno più libero, riuscirò a smuovere il metabolismo.
      Dovrà esistere una soluzione a questo problema, a meno di non accettare l'idea di essere condannata alla ciccia per sempre!
      Un bacio!

      Elimina
  11. Mi dispiace molto sentirti così sconsolata.. Vorrei avere un consiglio per te ma posso darti solo la mia comprensione e il mio appoggio.. Ti stringo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il tuo appoggio e la tua comprensione sono già tanto, non preoccuparti! Del resto non mi aspetto che qualcuno leggendo il blog trovi una soluzione ai miei problemi, mi basta sapere di essere capita, trovare in voi confidenti speciali. Un abbraccio a te!

      Elimina
  12. Sono la persona meno adatta a commentare, perchè non so mai che dire con chi ha e ha avuto problemi con peso e cibo.
    Hai fatto movimento, ci sta che qualcosa hai bruciato come grasso e qualcosa hai messo su come muscolo... o almeno credo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Neppure io so mai bene cosa dire a me stessa, quindi non preoccuparti! Sicuramente il movimento dovrebbe inspessire il muscolo, eppure io mi vedo sempre grassa allo stesso modo! :D
      Un bacio!

      Elimina