lunedì 13 luglio 2015

la serenità sottoforma di shorts

Oggi il peso è tornato a toccare - e superare - i 61, dopo che venerdì ero arrivata a tanto così dai bramati 59. 
Ma oggi è lunedì, ed è tutto da rifare. 
Un chilo/un chilo e mezzo in più è la solita conseguenza del weekend libero - nella fattispecie questo weekend sushi, pranzo dai suoceri e grigliata - che impiega tutta la settimana a scomparire dai miei fianchi, per poi riapparire puntualmente il lunedì successivo. Ho già pianificato la settimana detox per smaltire il prima possibile questo chilo maledetto e procedere spedita verso il mio obbiettivo pre-partenza: oggi caprese con mozzarella light per pranzo e tris di verdure grigliate a cena, domani cous cous con verdure a pranzo e tartare di salmone a cena, mercoledì 50 gr di pasta integrale con pesto di peperoni a pranzo e insalata greca a cena, giovedì una patata bollita a pranzo e sashimi di branzino a cena e rimane da stabilire il venerdì, ma penso che eviterò in toto i carboidrati, per essere più in forma possibile per il weekend. Niente vino e poco caffè e tanta ciclette e tante addominali. 
Forse dovrei semplicemente sacrificare il weekend libero. Del resto quando la nutrizionista me lo aveva imposto a me era parsa una fastidiosa forzatura - se posso mangiare sano ed equilibrato per cinque o sei giorni, perché non posso riuscirci anche il sabato sera o la domenica a pranzo? - mentre ora mi ci sono affezionata. È il mio spazio di normalità, in un certo senso. Siccome "me l'ha prescritto il medico" riesco a limitare i sensi di colpa e paradossalmente mi risulta più facile mangiare le patatine fritte in una serata libera che una pennetta integrale in più in un qualsiasi altro giorno della settimana. 
E quindi ci tengo, e cerco di non cedere a quella seducente vocina che mi fa notare che senza questo chilo in più dopo ogni weekend avrei raggiunto i 59 settimane fa. Preferisco dare ascolto a quell'altra voce, più pacata e razionale, che mi incita a non giocare sporco. "Che senso ha dimagrire se ti barrichi in casa per paura di mangiare qualcosa che non hai programmato? Se te ne stai sola nella tua stanza pesare cento chili o cinquanta è totalmente ininfluente."
La stessa voce che mi ha convinta a comprare degli shorts. Sapete che le gambe sono le mie peggiori nemiche e perciò ho sempre considerato tutto ciò che le mette in mostra uno strumento diabolico. In cima a questa classifica di cose da evitare popolata da ballerine, leggings e pantaloni non sagomati ci sono gli shorts. Lembi di stoffa che permettono alle cosce di strusciare l'una contro l'altra mentre cammini, denunciando al mondo intero la loro enormità. Ritagli di cotone che non riescono a nascondere il cuscinetto di grasso nell'interno coscia e lo spremono fuori in un tripudio di grumi di ciccia. Straccetti che sottolineano il sedere evidente e sembrano dire "guardami! Sono un grosso grasso culo a botte, guardami!".
Ebbene, nelle ultime due settimane ho comprato quattro paia di shorts. Un ritmo indiavolato, per una che ha comprato quattro paia di pantaloni lunghi negli ultimi quattro anni. Sarà il caldo che attanaglia la mia città da un paio di settimane e ha reso inevitabile il ricorso ad abitini, magliettine, pantaloncini. Sarà che il mio armadio è pieno di cose troppo grandi o troppo piccole, che l'ultima volta che sono stata intorno a questo peso era inverno, mentre nelle ultime estati sono sempre stata dieci chili di meno o dieci chili di più. Sarà che due dei quattro shorts comprati sono una taglia 40 e questo è sempre un ottimo incentivo all'acquisto quando sono incerta. 
Sarà che, tutto sommato, luglio è cominciato bene. Sono stata discretamente impegnata con un corso di fotografia regalatomi dai miei amici per il mio compleanno e poi la città si sta svuotando e una mattina di settimana scorsa ho fatto una rigenerante passeggiata per le strade deserte del centro e mi sono sentita leggera. E sabato abbiamo provato un ristorantino greco in una zona generalmente molto affollata ma che sabato mattina sembrava la via principale di una città di mare che si risveglia lentamente dopo una notte di festa e si ripopola piano piano, con un'atmosfera rilassata e allegra e sembrava davvero di essere su un'isola greca, con il profumo di olive e di carne alla griglia che usciva dalla cucina e le edere (finte!) rampicanti intorno ai tavolini. Ieri poi siamo andati al lago con S. e il suo fidanzato, abbiamo giocato a carte sulla sabbia, abbiamo improvvisato una grigliata serale cui si sono aggiunti altri due amici e ho assaporato quel clima di vacanza che consiste nel non avere orari e programmi, nel ritrovarsi tutti intorno a un tavolo a parlare di tutto e di niente senza averlo deciso giorni prima, come gli impegni di studio e di lavoro impongono la maggior parte delle volte.  
Dopo tanti mesi a lottare contro un umore terribile teso tra nervi a fior di pelle e noia esistenziale ho trovato un po' di pace. Fosse anche il venticello sul balcone che mi accarezza mentre leggo un libro per piacere e non per l'orale di un esame. 
Non è che all'improvviso é tutto rose e fiori, quel macigno fatto di rabbia e risentimento nei confronti di me stessa è sempre lì e lo sento quando salgo sulla bilancia e lei mi dice che neanche domani, neanche mercoledì, riuscirò a vedere il 59, ma a tratti sembra quasi farsi da parte per lasciarmi libera di respirare a pieni polmoni, senza temere così facendo di mettere in mostra la pancia.
Nel frattempo ho anche fatto il test bioimpendenziometrico per scoprire la mia composizione corporea, il mio metabolismo basale e, di conseguenza, il mio peso ideale che secondo questi calcoli dovrebbe essere 56kg, quattro chili meno di ora (cioè, in questo momento cinque, ma fa fede il peso di venerdì, che era appunto 60,4 a metà pomeriggio) e sei più di quello che ho sempre considerato essere il peso perfetto per me, 50. Mercoledì vedo la nutrizionista e le proporrò una soluzione di compromesso tra il responso della bioimpendenziometria e il mio desiderio: 53. 
Certo che con questo ritmo ci arriverò tra tre o quattro anni, ma preferisco perdere un chilo al mese e non riprenderlo che perderne dieci e rimetterli tutti il prossimo inverno. Questo ragionamento serio e sensato vale solo dal 59 in giù. Il 59 lo voglio adesso. È un mese che mi dico "alla fine di questa settimana ce la farò" e poi rimango a 60,3/60,5/60,1. Questa settimana devo farcela.

27 commenti:

  1. Lo sfregamento! Hahaha non sai quanto lo capisco! Finalmente é la prima estate che non mi ritrovo con la pelle rovinata! Si toccano le mie cosce vicino all'inguine ma anche se sfrega non é più come prima che davvero non c'era margine, e avendo io la pelle ultra delicata mi sentivo in imbarazzo quando la gente scioccata "ma cosa hai fatto alle gambe che sembrano sul punto di sanguinare???? O.o"
    Xo non ho mai rinunciato ai pantaloncini corti, soffro troppo il caldo! Anche se xo optavo più x dei vestitini larghi così che non si vedesse la ciccia quando uscivo, e i pantaloncini solo con pochi intimi. Solo da l'anno scorso esco anche in occasioni in cui ci sono molte persone senza preoccuparmi più..
    Certo non ho gambe da modella filiformi e affusolate, ma almeno non sembro più un maiale pronto x i prosciutti xD

    Cmq a me non sembra proprio che ti stiano male! Anzi mostri delle belle gambe sode e femminili! :)

    Ps. Fidati che meglio perdere un kg al mese.. io ci ho messo un anno a perdere 14kg (va beh i primi due kg li ho persi subito evitando kg di sale e zucchero ovviamente, si sa) ma almeno é una perdita reale e tangibile, non fatta solo di liquidi, ma perdendo davvero massa grassa!

    Forse devi organizzare meno e vivere di più..
    Secondo me é sbagliato fare la fame e rinunciare a ciò che si avrebbe voglia x una settimana x poi mangiare in maniera eccessiva e di tutto e di più in un giorno solo.. Meglio mangiare tutti i giorni ciò di cui si ha voglia così non si finisce x eccedere "x troppa voglia".. Inutile programmare pasti giorni prima visto che gli imprevisti ci sono sempre.. É tutto uno stress inutile secondo me..
    Vedevo le altre modelle durante la scorsa settimana che nonostante fossero più magre di me finite le prove si mangiavano quello di cui avevano voglia che fosse una piadina o il gelato triplo cioccolato o la pasta nel tale ristorante che fa porzioni abbondanti, e effettivamente non ho preso un etto neanche io.. Neanche a impegnarmi ci sono mai riuscita a incastrare tutto, appena non ci ho più pensato mi sono goduta di più il cibo e ho finito x mangiarne il giusto e mi sono divertita di più..

    Pps. Come va il giro al expo??? XD

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    1. Guarda che tu hai delle gambe bellissime.

      Detto questo, io non rinuncio a nulla in settimana. Non so come spiegarlo, io non ho mai fame, non mi viene voglia di mangiare questo o quello e mi impongo di non farlo. Se sono da sola io devo costringermi a mangiare, non mi piace sedermi al tavolo da sola per nutrirmi. Mi mette tristezza.
      Al contrario quando sono in compagnia mangerei sempre! Non sento mai la sensazione di sazietà, come non sento mai la fame. Forse ho disimparato ad ascoltare il mio corpo dopo averlo maltrattato per anni, fatto sta che ormai io devo programmare, se no vado in crisi!

      Un bacio!
      P.S. All'expo sono andata un giorno con una mia amica, magari ci torno quando fa meno caldo! :)

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  2. Dai tuoi post emergono riflessioni interessanti, come sempre! :)
    Quanto ti capisco per il fatto che se ti è stato "prescritto" allora non ti fai neanche problemi a mangiare le patatine fritte nel weekend, mentre nei giorni "normali" ti fai problemi per un grammo in più di cibo. Capisco molto questo tuo ragionamento, è come se tenesse a bada quella vocina bastarda che ti dice che se ti concedi qualcosa di più nei giorni normali sei più "debole".
    Se ti trovi bene così e sei più tranquilla allora concediti ciò di cui hai voglia solo nel weekend, ma ricordati che non deve essere prescritto, e che i momenti più belli sono quelli non programmati, lo dici proprio tu! E questo vale per le uscite ma perché no, anche per il cibo. È inevitabile farsi mille calcoli e programmi, è automatico purtroppo... E ti capisco, ma hai fatto un buon lavoro facendo quelle riflessioni razionali! Ho sempre "ammirato" questo tuo modo di pensare :)
    Anche io mi sto impegnando a far prevalere la così detta "voce della coscienza" (come dice il mio pschiatra) ed è una fortuna che ci viene in aiuto, altrimenti si impazzisce ad ascoltare solo la parte malata.
    Complimenti per gli shorts! Ti stanno proprio bene per prima cosa, e seconda cosa fa un caldo allucinante quindi hai fatto benissimo! Sono davvero carini, perché sono leggeri freschi e comodi, sei stata brava a comprarli :)
    Per il peso penso che sia un buon compromesso, è normale che tu voglia stare su una soglia più bassa, anche se staresti benissimo anche a 56, figurati già ora sei completamente cambiata rispetto alla scorsa estate, non so come fai a non notarlo a volte! Ma noi lo notiamo su tutti gli altri, mai su noi stesse, quindi non ti biasimo!
    E ti capisco per il voler il 59 adesso, per te rappresenta un po' il "ce l'ho fatta!" è la soglia del tuo peso obiettivo, quel peso che anche se con una minima differenza di ora è 5 e non 6 e per te marca il raggiungimento del tuo obiettivo sempre più vicino, quindi ti capisco perfettamente... Però se arrivassi a 50, chissà se non vorresti il 49...!

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    1. Esatto! Di fatto non cambia nulla tra 60 e 59, lo so bene, eppure per me quei cinquecento grammi che mi separano dal 5 sembrano cinquecento chili!
      Forse perché è tanto che non vedo un numero così basso, forse perché inconsciamente sento il 5 come una soglia sicura contro la fascia di peso che mi fa sentire grassa. O forse hai ragione tu e una volta superata la soddisfazione per il 59 o il 55 vorrei rivedere il 49. Ma non voglio stare male, anzi, voglio stare meglio.
      Un abbraccio!

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  3. fai proprio venire la voglia di mettersi a dieta!!
    sei onesta con te stessa...anche se metti la strada davanti e dici'ok magari sono un pò fissata'..però non rinunci a inseguire il SANO e giusto..
    ti fai seguire dalla nutrizionista...ti fai tutte gli esami per rientrare nel 'range'..
    è una lotta continua che fai con la parte di te malata..
    anche in questo post vi ho letto tutta la tua tenacia per non cedere..mai..
    proprio credo che scrivere dei tuoi giorni di quiete con gli amici ti abbia illuminato il sorriso...perchè lo hai trasmesso e mi hai regalato tanta quiete...
    che dirti?
    gli shorts ti stanno davvero bene..specie il primo..ti rendono sexy!!

    prendine atto.
    e non cedere.

    un grosso abbraccio

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    1. Addirittura voglia di mettersi a dieta? :) Questo tra l'altro è il periodo in cui tutti perdono peso a vista d'occhio. La sorella del mio fidanzato l'ho vista domenica scorsa, poi l'ho rivista sabato e sembrava già 4/5kg meno! Io invece quattro chili li ho persi in cinque mesi! Sono contenta di averti regalato un momento di pace, comunque!
      Un abbraccio a te!

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  4. Hai un corpo bellissimo!! Di che ti lamenti!! Sei troppo severa con te stessa

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    1. e trovo che le tue gambe siano davvero magre ed armoniose!

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    2. Grazie Lalka! Ma quanto a severità con noi stesse tu non sei da meno ;)
      Un bacio!

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  5. Euridice
    Ciao cara,
    intanto io tutti ‘sti problemi che denoti tu non li vedo. Stai benissimo e sinceramente ai miei occhi 50 kg sono pochi davvero; per me i tuoi shorts stanno meglio ora di quanto starebbero con 9 kg di meno.
    So che è solo un parere e lascia il tempo che trova, ma mi sembrava giusto esprimerlo.
    Il clima vacanziero lo avverto anche io adesso, pur che la mia città non vi si presta minimamente ed è orrenda davvero in estate. Ha un che di british che la rende eternamente grigia, nebbiosa e capace solo di afa terribile. Una sorta di Londra senza Londra, ecco. Per cui è apprezzabile magari d’autunno e solo se sei una patita del genere.
    Ovunque sia tu (se lo hai mai detto sappi che sono distratta, quindi è inutile ahah) sarà per forza meglio.
    Cerca di rilassarti il più possibile, allontanarti dalla negatività e tenerti stretto il weekend libero: diamine, almeno quello!

    Ps: gli shorts li ho comprati anche io, di taglia assai più grande ma mi importa poco di questo. Sono un simbolo di libertà, di “fine della scuola”, di giornate allegre. Le cosce strisceranno sempre tra loro, almeno le mie ecco. Pazienza!

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    1. Grazie per i complimenti! :)
      Io purtroppo sono ossessionata dalle gambe, le trovo orrende e non mi piacciono mai. Forse dipende anche dal fatto che sono bassina, quindi non avranno mai la forma che vorrei che avessero, dovrei rassegnarmi e basta!

      Non penso di aver mai scritto esplicitamente dove abito per mantenere una parvenza di "intracciabilità" (anche se mettendo le foto potrei comunque essere riconoscibili), comunque a me piace molto la mia città quindi forse la vedo con gli occhi dell'amore, non è bella come la racconto! :)
      Un bacio!

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  6. Stai benissimo con quei shorts! Sembra già che abbi raggiunto il 50! Vivi la vita un po più alla leggera, non programmare nulla...l) le cose più belle sono quelle inaspettate e improvvisate! !mangia qualcosa di meno ma non ti privare!!

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    1. Grazie cara!
      Mi fa sorridere che sia tu a darmi questo consiglio, perché dovresti rivolgerlo prima a te stessa! ;)
      Un bacio!

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  7. Ma che carini questi shorts *-* Stai davvero bene!!
    Anche io ho il mio momento di puro sgarro il sabato sera in linea generale, e anche io ho sempre sentito di avere meno sensi di colpa, ma a dirla tutta una volta proprio non ne sentivo, mentre ultimamente capita qualche strano pensiero che cerco di cacciar via subito.
    Un abbraccio :*

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    1. Per me dipende dai periodi. Questo è un periodo abbastanza positivo in cui riesco a sopportare il sabato sera con pochi sensi di colpa - almeno durante, dopo si fanno sentire di più! - ma ci sono stati periodi in cui pur di non sentire la voce del rimorso preferivo non uscire e periodi invece in cui mi riusciva facile sgarrare anche più di una volta alla settimana. Così, dipende tutto dalla testa.
      Un bacio!

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  8. I primi shorts mi piacciono un sacco!!! E ti stanno benissimo entrambi.
    Niente cosce flaccide, niente grasso che straripa come scrivi tu...! Secondo me puoi permetterteli benissimo!
    Io li adoro, li ho sempre acquistati e portati, penso siano adatti al mio fisico, soltanto nel pieno dell'anoressia, con l'estrema magrezza mi vergognavo ad indossarli.
    Anche io amo i fisici tonici, muscolosi (non troppo eh!), tant'è che ho cominciato palestra intensiva.

    A parte ciò... riguardo al tuo rapporto con il cibo, noto sempre miglioramente, modo di ragionare sicuramente più aperto e "sano".
    Però trovo che tu programmi assolutamente troppo la settimana. Secondo me - parere di una persona qualunque, quindi non importante - ti dai eccessiva restrizione nei giorni feriali per poi abbondare nei giorni festivi. C'è un disequilibrio, nel fine settimana vai a folle velocità e dal lunedì al giovedì/venerdì rimani in prima.
    Rischi di vivere solo tre giorni su sette.
    Tu devi vivere sempre.
    Certo, meglio viverne tre che zero... Ma è un ragionamento (il tuo) che deve ampliarsi e, magari, regolarsi, rendendosi più proporzionato in tutti i giorni!

    Ovviamente ti comprendo tremendamente, so' quanto è difficile a farsi.
    Un abbraccio!

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    1. Hai ragione, io programmo troppo. E non solo il cibo, programmo in ogni campo della vita. Programmo le ore di studio, le uscite, le calorie che brucerò sulla ciclette, il numero di addominali che farò il mercoledì, di pesi il giovedì...vivo in una prigione di numeri e di programmi, di liste di cose da fare, che sto cercando di allentare ma che per certi versi - e sono sicura che tu mi capisca - è rassicurante.
      Purtroppo temo che, se non facessi così, finirei per mangiare sempre pochissimo e anziché vivere tre giorni su sette non vivrei mai, intrappolata nella paura di esagerare. Così invece, benché sappia che c'è disequilibrio, so di potermi permettere qualcosa di più e mi godo di più una sera in compagnia.
      Un abbraccio!

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  9. Ciao:)
    Lasciami dire intanto che ti stanno davvero benissimo quei pantaloni!
    Quanto capisco quello che hai scritto! e scusami se non sono di molte parole...

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    1. Grazie mille, cara!
      E non preoccuparti per il numero di parole, anche con poche righe si può trasmettere tutta la vicinanza e io la sento.
      Un bacio!

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  10. I primi shorts sono STUPENDI *-* mi piace un sacco anche il top, a dire il vero!

    Comunque, io odio la gente che dice cazzate... Se mi presentassi con una faccia piena di brufoli e mi dicessero che non ne ho, mi sentirei presa per il culo e li odierei più che se mi avessero detto che faccio schifo... GIURO! Non ti dirò che hai delle gambe da anoressica in fin di vita perché non è così, sarebbe una presa per il culo... Ma sono sincera al 100% quando dico che le tue gambe sono meglio di quelle di uno scheletro ambulante e che sono tutto fuorché mollicce. Anche quando pesavi di più, le tue gambe, pur essendo più grosse, erano sode... FIGURAMOCI ORA! Hai fatto benissimo a prendere gli shorts :)

    P.s. anche io ho voglia di andare a mangiare greco :Q_______ <3

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    1. Bellissima, ho comprato anche il top! Tra l'altro è il quarto che ho di quel modello, ce l'ho anche bianco, nero e blu! Mi piace troppo e lo trovo molto versatile.
      Grazie per i complimenti, so di non avere gambe scheletriche, credo che la mia conformazione fisica impedisca alle mie gambe di essere davvero magre. Ho fatto undici anni di danza e quindi sono molto muscolose, nel periodo dell'anoressia si erano come svuotate ed erano effettivamente magre, ma di un magro brutto perché avevano la pelle e il muscolo cascanti e non mi piacevano lo stesso. Io le vorrei toniche e scattanti, ma se sono più magre sembrano più lunghe e dato che io sono una nanetta ci sta!
      Un bacio!

      P.S. Io adoro la cucina greca! Insalata greca, yogurt, melanzane, carne grigliata...le mie cose preferite!

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  11. Ciao cara, leggere un tuo nuovo post è sempre un piacere. Mi hai fatto sentire il profumo di una città di mare, davvero.
    Come prima cosa volevo dirti che sto rendendo il mio blog privato e mi farebbe molto piacere aggiungerti come lettrice, però mi serve il tuo indirizzo email che corrisponda al tuo profilo di blogger quindi se vuoi spedirlo al mio indirizzo ti aggiungo subito. L'indirizzo è aurorasogna1983@gmail.com.
    Come ti hanno detto tutte i pantaloncini ti stanno benissimo, una cosa molto importante secondo me è capire cosa sta bene indosso ad una persona e cosa no. A te sta bene questo modello, come starebbe bene anche a me perchè veramente abbiamo una forma delle gambe molto simile. Io non li indosso perchè non ne ho occasione, andarci al lavoro sarebbe poco delicato e poi sono bianchissima e faccio un po' impressione perchè rifletto la luce, però quando sono in vacanza li porto eccome. Certo, se io e te ci mettessimo quegli shorts che portano adesso le ragazzine, quelli che sono più mutande che shorts (e che mi causano il vomito addosso a chi non dovrebbe proprio metterseli, aggiungo), probabilmente non ci starebbero bene, ma è naturale perchè quelli stanno bene solo alle persone parecchio magre. Tutto questo discorso per dirti che stai bene.
    Poi vorrei darti un consiglio, almeno questo è un consiglio che mi hanno dato parecchie volte perchè anche io come te tendevo a dimagrire durante la settimana e a vanificare gli sforzi nel week end, riprendendo tutto il peso perso. Le strade sono due: o ti imponi un mese da estremista, o due settimane vedi tu, in cui segui la dieta e non sgarri nemmeno di una briciola, o inserisci un dolcetto, una pizza o quello che vuoi tu più volte alla settimana diluendo lo sgarro. Nel primo caso devi stringere i denti, senza sentirla come una punizione ma come un qualcosa che ti porterà al peso desiderato, una volta raggiunto il peso desiderato potrai entrare in mantenimento. Naturalmente il menù che hai scritto in questo post non è pensabile mantenerlo per un mese ma ho capito che con quello intendevi solo una settimana detox. Ma invece di fare la settimana detox e il fine settimana "ingross" io ti direi di fare un mese di dieta senza sgarri. Questa è l'opzione forse più difficile. La più facile è inserire una pizza e un gelato (ad esempio) nei sette giorni. In questo modo la dieta funziona lo stesso, tu non ti senti in catene ed è compatibile con un'uscita la sera in cui si prende un gelato al bar e una cena in pizzeria alla settimana, quindi vita sociale non compromessa. E diluire i così detti sgarri durante la settimana è molto meglio di fare un giorno ingrassante, ci vogliono nervi saldi anche per questo, credimi, perchè è facilissimo dire "ormai ho mangiato la pizza, mi prendo anche i fritti e il dolce. E' qui che sta il punto, non vederla come una mancanza di libertà, perchè in fondo che libertà c'è nel "poter mangiare troppo"? Vedo molta più libertà nel sentirsi bene con se stesse e soddisfatte per aver raggiunto un risultato.
    Ti mando un bacione e spero di averti presto fra i miei lettori.

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    1. Ahahah, io quegli shorts che dici tu non li metterei mai neanche se avessi due stuzzicadenti al posto delle gambe, non mi ci vedo proprio, mi sentirei volgare ed io odio sentirmi volgare.

      Grazie per il consiglio. So che sembra ovvio abdicare al weekend libero per un mesetto, raggiungere il peso desiderato, riprendere a fare tutto normalmente, ma purtroppo per me non funziona così: temo che, se rinunciassi a mangiare "normalmente" il sabato sera entrerei in un circolo vizioso fatto di "allora posso rinunciarci sempre" che conosco bene e dal quale voglio tenermi lontana. Il weekend serve a ricordarmi cosa sto facendo: voglio trovare un peso che sia adatto a me e mi faccia stare bene, non voglio diventare uno scheletro. Ho bisogno di ripetermelo, di ricordarmelo costantemente.
      L'altra opzione è invece molto saggia e sensata, ma il punto è che io non ho mai voglia di mangiare quel genere di cose (tra l'altro non posso mangiare la pizza ;( sono intollerante al lievito) e non le mangerei mai da sola. Me le tengo per il weekend perché nel weekend esco a cena con gli amici e se so di aver "fatto la brava" per tutta la settimana riesco a godermi di più la serata, altrimenti diventerebbe una tortura. Comunque non è che il weekend faccia incetta di fritto, carboidrati e dolci, è solo che il mio metabolismo è molto lento quindi già se supero le 1500kcal ingrasso.

      Grazie comunque!
      Un bacio!

      Ps. Ora ti mando il mio indirizzo email!

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  12. Gli shorts sono carinissimi mia cara Euridice e poi ti esorto a non essere così schiava della bilancia, mostro che spaventa tutte noi. Pensa io dedica alla danza classica e contemporanea e insegnante a tempo perso( ma quando mai è perso con la musica) in questi ultimi tempi sono aumentata ben otto kg , dico otto, una cosa terribile per me sempre sotto i 56...
    Sarà il lavoro intenso, non so , so solo che ho appetito , mi trattengo, ma poi riprendo quota e allora chiudiamo un occhio e vediamo se prendo il volo come la donna cannone!
    Un abbraccio forte!|

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  13. Ma chi è questa bela figuna ^_^
    trovo moooolto ma molto carini i primi shorts abbinati a quella maglia, sarà che il mio colore preferito è proprio il verde <3
    Penso che questa estate sia proprio un complotto!
    Niente mare per me quest'anno, ma con il caldo che fa ed i 38 gradi fino alle 19, mi è 'toccato' mettere gonne e pantaloncini -_- sarei stata troppo ridicola girare con i jeans con queste temperature assurde.
    Però devo essere sincera, è il primo anno che non mi sento a disagio a girare con le gambe nude, sarà perchè, a differenza di 12 mesi fa, peso 6 kg in meno...
    Per quanto riguarda il cibo invece...se mi trovassi nella tua situazione dei kg in più per i giorni di menù libero, preferirei mangiare costante tutta settimana e non trovarmi il lunedì punto e a capo.
    Cara.... una patata bollita a pranzo non ti sembra un pò pochino??

    Ad ogni modo i miei complimenti per la tua costanza, forza di volontà ed i miglioramenti sotto ogni punto di vista :)
    un bacione

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  14. Sono ai campi, ho mille cose da fare ma non vedevo l'ora di leggere i tuoi post. Ora leggo l altro, ma io ti adoro.
    Davvero scrivi che è una meraviglia!

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