sabato 18 aprile 2015

"giocare sporco" per iniziare il weekend col piede giusto

 Peso: 63,6 kg
Finalmente vedo il peso scendere a 63. Ero arenata su questo maledetto 64/65 da dicembre, salito a 67 dopo Natale e rifissatosi a 64/65 a febbraio. Non ne potevo più di questo circolo vizioso: scendere a 64 e poco il venerdì e ripartire da 65 e mezzo il lunedì, in un infinita lotta con la mia bilancia e il mio metabolismo che non vuole collaborare. 
Così questa settimana ho deciso di dare una svolta alla questione e un po' ho giocato sporco, lo ammetto. Ho mangiato davvero poco: approfittando del fatto di pranzare quasi sempre fuori (ma da sola) ho mangiato 60g di orzo martedì, 40g di cous cous mercoledì, 70 grammi di cheesecake allo yogurt giovedì e una piccola mozzarella di bufala con i pomodorini ieri (la mia dieta sia articola su blocchi di due giorni, martedì/mercoledì a pranzo ci sono i carboidrati, giovedì/venerdì latticini) e ho fatto sempre cene leggere, a base di pesce o tacchino. 
Ne avevo bisogno, comunque, sia perché mi vedevo enorme, sia perché mi sentivo ancora appesantita e gonfia per le due settimane (del viaggio prima e di Pasqua poi) in cui ho mangiato troppo e male. Volevo sentirmi "pulita", non so se avete presente la sensazione. Non si tratta di sentire la pancia vuota, i brontolii della fame o i crampi allo stomaco, ma di quella sensazione piacevole che si ha quando si mangia il giusto e bene, dopo un pasto equilibrato con una fetta di carne leggera e delle verdure, dopo aver bevuto tanta acqua e fatto tanto sport. 
Mi sono allenata tanto questa settimana: ho fatto sempre almeno un'ora e mezza di ciclette al giorno (oggi sto sfiorando le due), i venti minuti di 30days shred e poi qualche addominale e esercizi per i glutei. 
E ora mi sento più leggera.
So che è per la maggior parte una questione mentale, che probabilmente nel mio corpo non è cambiato nulla da quando, settimana scorsa, pesavo un chilo in più, ma avevo davvero bisogno di iniziare questo weekend con un margine maggiore per potermi concedere qualche sgarro con più serenità. Ed è per questo che ho ristretto un po' più del solito in settimana: volevo arrivare al sabato senza l'angoscia di vedere, in due giorni, rovinata la fatica di una settimana. Che poi, magari non dovrei sbilanciarmi, magari lunedì peserò comunque 65,5 di nuovo, però adesso non lo so e posso organizzare le uscite di oggi e domani con più tranquillità.
Anche se questa cosa che una cena più abbondante del solito mi fa riprendere un chilo e che ogni lunedì mi tocca ricominciare daccapo deve finire. La nutrizionista dice che è normale prendere un chilo dopo essere andati in pizzeria o aver esagerato a cena, ma in un paio di giorni a mangiare normalmente il chilo in più dovrebbe scomparire. Invece per me non è mai così: ne riprendo uno e mezzo e impiego tutta la settimana a smaltirlo, e poi di nuovo la stessa storia il weekend successivo. 
Spero che l'incontro con l'endocrinologa mercoledì mi aiuti a risolvere il problema. La mia tiroide lavora meno del necessario, ma il mio ipotiroidismo non è ancora "patologico" (per quelle tra voi che conoscono il magico mondo della tiroide: il TSH è più alto del dovuto ma riesce ancora a tenere gli ormoni ft3 e ft4 all'interno del range) e quindi fino ad ora è stato "curato" con degli integratori di iodio che dovrebbero indurre la tiroide a produrre più ormoni, ma non sono efficaci come lo sarebbero i farmaci stimolanti che si prendono in casi di ipotiroidismo conclamato.
Io però adesso sono stanca di dover combattere con un corpo "a risparmio energetico", vorrei poter fare come la mia amica L. che a marzo si mette a dieta per l'estate, perde sei chili in quattro mesi senza sforzi e poi si sfonda di cibo da luglio a settembre riprendendosi i suoi onesti sei chili. So che all'endocrinologa delle mie paranoie con il cibo non gliene fregherebbe nulla, però non è giusto che io debba fare questa fatica e non dico tanto per dimagrire, ma per rientrare almeno nel mio pesoforma. È sfiancante e logorante.
Tra l'altro ieri sera ho avuto una piccola discussione con il mio fidanzato sulla questione peso/dieta/dca perché sostiene che la parte superiore del mio corpo sia già troppo asciutta e che non posso perdere altri cinque chili, come vorrei. Gli ho detto che quando ci siamo messi insieme ne pesavo dieci meno di adesso e lui ha tagliato corto dicendo che evidentemente avevo meno muscoli, e che ora con dieci chili in meno sembrerei "come quando eri anoressica" perché "ti si vedono già tutte le ossa". Che ansia questa delle ossa. Voglio dire, tutti abbiamo le ossa e le ossa di spalle, schiena e bacino si vedono su tutte le ragazze magre, solo che nessuno fa caso alle ossa delle ragazze che sono sempre state magre allo stesso modo mentre tutti notano le ossa di quelle che sono state anoressiche. Tutta questa attenzione - "cosa mangi oggi? Mi raccomando, mangia" - mi mette pressione, mi fa sentire come se stessi facendo qualcosa di sbagliato, invece voglio soltanto ritornare al mio peso-forma e sentirmi meno a disagio con il mio corpo. È quello che fanno tutti in questo periodo, senza che amici, fidanzati e genitori comincino a fare il terzo grado. 
Scusate il post di oggi, un po' senza senso, un po' sconclusionato, ma in questi giorni va così. Sono anche un po' altalenante a livello di umore: passo da momenti di allegria dati dal bel tempo e dall'organizzazione delle vacanze estive a momenti cupi generati dalle troppe cose da fare e dalla mia perenne insoddisfazione. Ora vado a fare una lunga passeggiata al parco con il mio ragazzo e il mio cane. Respirerò l'aria di primavera e cercherò di immagazzinare la pace che si respira tra le piante che inverdiscono.
Buon weekend, belle!

10 commenti:

  1. Ciao Euridice...sai cosa ho notato e apprezzo molto della dieta ke stai seguendo e del tuo atteggiamento? La fiducia cn cui ti sei affidata a qst specialisti: tu segui bene quello ke ti hanno detto di fare, inserisci senza problemi i giorni in cui puoi essere più libera a liv alimentare e quelli dove riprendere con la sana routine....e apprezzo molto il fatto ke nella tua dieta nn entrino le emozioni a rovinare (litigi, crisi, paure, noie, insoddisfazioni, dubbi)...si magari mangi tanto cm a pasqua o ha quel giorno RARISSIMO in cui sgarri 1 pelo....trovo davvero formidabile qst tua onestà e bravura!! X me nn e' cosi, cm sai odio a morte i dottori x il male ke mi hanno fatto e li evito cm la peste, proprio ho smesso di andarci anche solo x 1 controllo ( si salvano solo oculista e dentista giusto xkè sono i meno influenti cm invasione fisica e possibilità di alienare la diagnosi) ....e con le mie 700 kcal quotidiane casco ad abbuffarmi nel momento in cui la crisi emotiva diventa talmente carica. E nonostante tutto, snz andare a cercare aghi nel pagliaio, nn sn ne anoressica ne sottopeso. Vorrei anche io riuscire a liberarmi di qst sfoghi emotivi in direzione alimentare xk di x se' il malessere è anestetizzato, nn cancellato. Ti faccio davvero molti complimenti!! Ti ammiro tanto!! 1 bacione grande grande!!

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    1. Mi sono affidata alla nutrizionista perché so di non essere in grado di pensare al mio bene da sola. Se potessi decidere cosa mangiare, forse mi ridurrei alla fame un'altra volta, sfruttando pure l'aspetto positivo dell'aver smesso di avere fame davvero da un paio d'anni. Potrei semplicemente mangiare un pacchetto di crackers al giorno, se fosse per me. Ma so che è sbagliato e quindi lascio fare a chi se ne intende.
      Un bacio!

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  2. Mi ha fatto troppo ridere ciò ke combina la tua amica L!! Pensa ke le mie compagne cm ti dicevo sono peggio dei neonati,mangiano ogni 2 ore max!! Dolci, dolcetti, craeckers, cioccolatini, paste e cannoli, gelato ora ke e' arrivata la primavera...e sono più magre o uguali a me!! Sono quelle del mega krapfen e cioccolata alla mattina, del panino farcito a mezzogiorno, delle patatine al cartoccio unte alle 16....spritz e salatini poi pizza grande alla sera....io non faccio altro ke rodermi il fegato e urlarmi in testa : COME È POSSIBILE??? e ti giuro,sederi mignon e gambe stecchino....solo a pensarci divento 1 iena...nn x invidia ma x totale incoerenza e ingiustizia del fato!!

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    1. Io conosco gente che vive di aperitivi e stuzzichini fuori orario. La mia amica L., ad esempio, abita col suo fidanzato e degli amici di lui e a casa loro si mangia a qualsiasi orario: pasta, pizzette, salsine, tutto annaffiato da vino e cocktails. E sono relativamente magri. Se mangiassi io così peserei duecento chili.
      Che ingiustizia.

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  3. Spero davvero che dal endocrinologo tu riesca a risolvere questa situazione, che non sei "abbastanza ipotiroidea" x avere farmaci più seri ma allo stesso tempo non ti permette di avere una vita alimentare normale.. Cioè anche io se una sera mangio di più il giorno dopo sono un kg in più, ma mi basta un giorno normale x perderlo subito, come normale che sia.. Immagino quanto sia sfiancante questa continua corsa di stare a dieta una settimana x recuperare una singola sera! Già a me pesa metterci un giorno o due, non oso immaginare come mi demoralizzerei terribilmente metterci giorni.. :(

    Il tuo ragazzo forse ha solo paura che ricadi a non mangiare, che ti "fai prendere la mano" nel calo del peso.. Xo anche secondo me il peso vuol dire poco: ieri al bar una che conosco é arrivata, magrissima, con gambini che erano la metà delle mie "cavolo anto ma come sei magra! O.o" mi risponde che giusto il giorno prima si é pesata ed era 57kg "eh no é impossibile! Io sono 52e sono decisamente più piena di te, guarda!" La mia amica dice che é xke é più alta di me, sono stata zitta ma al massimo sarà 2cm più di me! Come può 2cm fare così tanto la differenza (davvero le sue cosce erano sottilissime, non so se arrivava a una taglia 38!)?
    Mistero della fede........ Io capisco che tante persone dicono di mangiare e poi se ci fai caso in realtà lasciano metà piatto e quotidianamente capita sempre qualcosa che non hanno tempo x fare un vero pasto pieno, xo ce ne sono che mangiano normale (non tanto o poco ma giusto) e sono magrissime! Altro mistero della fede! XD

    Va ben ora che mi sono sfogata vi saluto :)

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    1. L'ultimo endocrinologo da cui sono stata era pure strafottente. Sapendo dei miei trascorsi coi dca mi ha detto una cosa tipo "beh, te la sei cercata". Come a dire che ormai la tiroide è sballata e non si può fare nulla per rimetterla a posto. Invece la mia nutrizionista che mi segue da settembre mi ha indirizzato da questa che vedrò mercoledi perché sostiene che non sia affatto vero che non si possa riequilibrare la tiroide anche se si è sballata a causa dei miei errori e che ho già pagato abbastanza. Speriamo.
      Un bacio!

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  4. Quanto sono d'accordo Euridice sulla pressione che gli altri esercitano su di te, riguardo al cibo!!! Che ansia, che palle!
    Pure a me capita, "il mi raccomando mangia" mi fa innervosire abbestia (come dice Ruffini) , mi verrebbe da fare il contrario.. Per dispetto! Poi so quanto sia importante e giusto farlo... E cambio pensiero.
    Il tuo fidanzato probabilmente è preoccupato per te, cerca di prevenire una tua voglia malsana a tornare indietro nel tempo e alle conseguenze che ci sono state. Forse lo fa nel modo sbagliato.
    Però capisco fortemente te quando dici che tutti vogliono tornare al peso forma in questo periodo e a noi (mi aggiungo pure io in modo inverso, perché vorrebbero portarmi chissà quanti kg avanti) viene fatto il terzo grado da chi ci sta vicino. Mi sento oppressa, incatenata, santo dio.

    Il tuo giocare sporco è una strategia che adotto anche io, restrizioni in alcuni momenti sapendo delle false abbuffate (la mia mente le considera così) che avrò nel fine settimana (la pizza, un dolce o cos'altro) o che ho avuto in precedenza.
    È un vivere in relazione al cibo. Purtroppo, lo saprai sicuramente, è errato. È sbagliato comportarsi così, ma capisco i motivi per cui lo fai, sopratutto per il tuo peso e i problemi tiroideici correlati.
    Io sono una che lo mette subito il kg, ma lo perde altrettanto alla svelta. Ma la sola idea di prenderlo per una cena abbondante mi da alla testa, ecco perché mi comporto similmente a te!

    Un bacione, scusa il poema.

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    1. Pensa che uno degli analisti che frequentavo mi impose di non pesarmi mai il giorno dopo uno sgarro, perché sosteneva che non vedere quel chilo o chilo e mezzo in più mi avrebbe permesso di godermi le uscite, ma non saperlo mi logorava altrettanto perciò ora mi peso. E, anzi, lo faccio con una sorta di perversa soddisfazione quando vedo che ho preso più di un chilo. Sono pazza, lo so.
      Un bacio!

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  5. Io ci ho sempre tenuto a dire una cosa, che ho imparato dal Dottor R.: si ha tutto il diritto di volere essere magre (ma sane, s'intende). Dipende tutto dall'investimento: è chiaro che se dedico il 100% delle forze e dei pensieri a questo obiettivo, questo diventa patologico. Perchè se ci si dedicasse al 100%, non solo la minima perdita risulterebbe essere percepita più grande rispetto a quanto non lo sia, ma soprattutto non si ha più spazio per nient'altro. Tutto viene ridotto a quello scopo e basta. Se si chiede ad un'anoressica o una bulimica gravi che cosa vorrebbero, che cosa desidererebbero oltre il loro obiettivo corporeo, fidati che nessuna saprebbe rispondere. Questo accade perchè il desiderio di un corpo più magro è divenuto un vero e proprio "progetto-di-vita".

    Questo non significa, quindi, che tu non possa più dimagrire o aspirare ad un corpo più o meno tonico. Immagino che la gente che ti stia intorno si allarmi immediatamente appena accenni a volere dimagrire, il che è comprensibile. Ma è altrettanto razionale rendersi conto che se ci si investe il giusto dei propri pensieri o delle proprie forze, sì, puoi farlo. Aristotele dice che la risposta giusta è sempre la via di mezzo. Bene, anche in questo caso allora, bisogna trovare la giusta via di mezzo, l'equilibrio psico-fisico insomma.

    Quindi quello che sento di consigliarti è di trovare il giusto equilibrio e di riconoscere il proporzionato investimento da incanalare in questo tuo scopo.

    Val.

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    1. Il tuo commento mi ha commossa, Val.
      Questo perché ho appena scritto un post che descrive esattamente questa situazione: investire la maggior parte delle proprie energie in obiettivo (anche piuttosto sciocco) e dimenticare tutto il resto. Tutto perde importanza di fronte allo strapotere del cibo, del corpo, del dca. Chissenefrega di un esame, di una serata con un amico, persino di far soffrire una persona cara, se c'è di mezzo un chilo in più o in meno.
      Hai perfettamente ragione, e più so che quello che scrivi è vero, più mi fa male non poter allineare la mia volontà alla mia razionalità.
      Un bacio!

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